In Piazza Gentile da Fabriano a Roma sono da pochi giorni apparsi dei cartelli che vietano l’accesso ai cani nei giardinetti nei pressi del neonato Ponte della Musica: si tratta di divieto di accesso scritto in ben quattro lingue, per essere certi che il concetto venga capito correttamente da tutti. La segnalazione giunge da alcuni cittadini della zona, allibiti dalla presenza di questi inopportuni divieti comparsi tra l’altro da un giorno all’altro e non richiesti da nessuno. Valentina Coppola, Presidente dell’associazione Earth, che si è occupata di raccogliere le segnalazioni e denunciare l’accaduto, spiega:
Il divieto di ingresso ai cani nei parchi pubblici e nelle aree verdi deve essere disposto mediante Ordinanza Sindacale ed i cartelli ne devono recare il numero. Nel caso di specie i cartelli sono privi di qualsiasi fondamento di legge, visto che il Regolamento Comunale di Roma permette l’ingresso dei cani in ogni luogo, purchè condotti al guinzaglio, ad eccezione delle aree gioco per bambini.
Insomma pare proprio che la città di Roma non rispetti le regole ed un regolameto da lei stessa deliberato! L’associazione Earth ha richiesto che i cartelli presenti siano rimossi quanto prima, per consentire ai cani che si trovano in quelle aree di potervi accedere tranquillamente, come sempre accaduto del resto. Infine, nota a margine, si segnala che l’associazione ha impugnato davanti al Tar le ordinanze di divieto di ingresso ai cani nelle aree verdi emanate da diversi comuni del territorio italiano, con esito fino ad ora positivo. Conclude la Copola:
Se una persona conduce il cane al guinzaglio ed ha con sé gli strumenti per la raccolta delle deiezioni, è illogico proibirgli di transitare nei parchi col proprio cane ed anzi crea un problema di corretta socializzazione degli animali: non vorremmo che Roma Capitale avesse pensato bene di ovviare al problema saltando l’ordinanza ed apponendo direttamente i cartelli.
Fonte: Earth
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