Quando si parla di displasia dell’anca si pensa subito ai cani, mentre ormai è noto che si tratta di una patologia che colpisce anche i gatti. E’ una condizione che ha una forte rilevanza ereditaria (è infatti caratteristica di alcune razze specifiche), anche se geni precisi non sono ancora stati individuati. Sappiamo però che se un cane o un gatto hanno entrambe i genitori con una displasia dell’anca è certo che l’avrà anche il figlio. Questo è quindi un problema particolarmente rilevante per gli allevatori di animali di razza, che in seguito ad alcuni programmi di screening negli ultimi anni si stanno attrezzando per ridurre al minimo il problema. Il tutto è aggravato anche dal peso in eccesso degli animali. Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste questa malattia e come riconoscerla.
In cosa consiste la displasia dell’anca nel gatto
La displasia (ovvero sviluppo anomalo del tessuto) dell’anca è una malattia dell’articolazione dell’anca. Questa, nella fattispecie, è formata da una sorta di palla (testa del femore) che va ad inserirsi in un simil “guantone da baseball”, l’acetabolo che si trova nella pelvi. In una giuntura normale l’acetabolo stringe la “palla” permettendo tutte le normali funzioni di movimento supportate anche dai muscoli. In caso di displasia le articolazioni sono anomale e la testa del femore tende a muoversi fuori dalla giuntura fisiologica. Nel corso del tempo, per attrito e per invecchiamento delle ossa, il gatto andrà incontro (come il cane e l’essere umano) a lesioni dell’anca, degenerative e croniche.
I sintomi della displasia nel gatto
La displasia dell’anca nel gatto passa spesso inosservata, anche se è in forma grave o avanzata. Il micio a differenza del cane, date le sue dimensioni ridotte e grazie ad una agilità fisiologica riesce a camminare normalmente, senza arrivare a sentire dolore anche per lungo tempo. Non rari i casi in cui l’anomalia si riscontra in seguito ad un rx fatto per altri motivi! Questa malattia non è evidente alla nascita, ma si sviluppa nel tempo, con la crescita del giovane gattino. Ad un certo punto però il dolore sarà evidenziato da sintomi specifici:
- Camminata rigida (più rara la zoppia che caratterizzza i cani)
- Perdita di interesse nei salti o nelle arrampicate
- Tristezza ed isolamento
- Rifiuto di fare i bisogni nella lettiera
L a diagnosi certa si fa con una lastra.
Fonte: WinnFelinehealth.org