Tra mille polemiche e numerose proteste è stata approvata, oggi, dal Parlamento europeo, la nuova direttiva Ue che regolamenta i test scientifici sugli animali. Teoricamente il provvedimento dovrebbe garantire maggiore protezione a cani, gatti, scimmie e altri, pets e non, impiegati come cavie nei laboratori clinici. Nella pratica sono quasi tutti scontenti a riguardo e vediamo di capire perché.
C’è chi come Tiziano Motti (Udc-Ppe), si dichiara deluso dalla nuova normativa, perché altro non sarebbe che un passo indietro nella difesa degli animali ed un regalo fatto all’industria farmaceutica sulla pelle delle cavie.
Riserve a riguardo sono state espresse anche da esponenti del governo italiano nonché da membri autorevoli della comunità scientifica.
L’europarlamentare dell’Idv Sonia Alfano, supportata da un gruppo di altri 40 deputati, aveva chiesto il rinvio dell’approvazione, prontamente respinto dall’Assemblea di Strasburgo, tra le proteste della Alfano e degli altri sostenitori che si sono alzati prima del voto.
E il Parlamento ha respinto anche gli emendamenti presentati dal gruppo dei Verdi che volevano intervenire su un punto in particolare della direttiva, quello che prevede la possibilità per gli Stati membri di mantenere in vigore norme severe sull’impiego degli animali come cavie, ma non, di fatto, di adottarne di nuove.
Per molti questa direttiva altro non farà che aumentare le sperimentazioni sugli animali. A preoccupare e far discutere, secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, è soprattutto
lo scarso incentivo sull’uso di metodi alternativi ai test sugli animali, le poco chiare “deroghe” all’uso di animali randagi, lo scarso accento sulle questioni “etiche”, e le non sufficienti tutele ai primati non umani.
Ma non tutti sono scontenti: Elisabetta Gardini (Pdl-PPe) reputa il testo un “buon compromesso”, così come Paolo De Castro (Pd-Ds), presidente della Commissione agricoltura del Pe, che parla di un progresso rispetto alle norme del 1986 pur nel rispetto delle esigenze scientifiche.
[Fonte: Ansa.it; Il Fatto Quotidiano]
AMARE GLI ANIMALI E UNA COSA CHE DOVREBBERO RISPETTARE TUTTI….. E’ UN DIRITTO ANIMALE…………