In Scozia alcune associazioni animaliste hanno deciso di mettere i ricci.. a dieta! I piccoli mammiferi infatti sono stati affidati alle cure di un rifugio per animali, dove dovranno imparare a mangiare di meno per sfuggire ai mammiferi predatori che danno loro la caccia: infatti a causa dell’eccessiva massa grassa molti ricci non erano più in grado di appallottolarsi su stessi, diventando quindi una facile preda per tassi, volpi, ed altri animali selvatici.
Ma come mai i rizzi scozzesi erano così in sovrappeso? Pare che la causa di tutto sia stata la permanenza all’interno di cantine o rifugi o garage, dove i ricci sono stati ospiti durante l’inverno, per sfuggire al freddo pungente: infatti non sono andati in letargo come sempre accade, ma hanno trovato rifugio all’interno di calde cantine, dove hanno trascorso tutto l’inverno, ovviamente mangiando.
Questo cambiamento di abitudini ha fatto si che i ricci non perdessero la massa grassa accumulata proprio per sopravvivere durante il letargo, ed ora, giunta finalmente la primavera, i mammiferi non sono più in gradi di rannicchiarsi per sfuggire agli attacchi dei predatori.
I ricci hanno bisogno di grasso per sopravvivere all’inverno e al letargo, ma se sono troppo grassi non si possono più arrotolare e formare una pallina ben chiusa, cosa che li rende più vulnerabili ma ora, grazie alle razioni ridotte, dimagriranno e potranno tornare in libertà, forti dei loro aculei.
dice Colin Seddon, responsabile del rifugio.
Dell’eccessiva adiposità delle bestiole si è accorto un appassionato di animali che ha contattato immediatamente il Centro di Salvataggio degli Animali Selvatici del Fife: la Società Scozzese Contro la Crudeltà agli Animali ha dichiarato che i ricci dovranno seguire una dieta ferrea e verranno sottoposti ogni giorno a sessioni di corsa e nuoto.
Considerando che l’unica arma di difesa dei ricci sono gli aculei, ci auguriamo che possano tornare in forma prima dell’estate, per poter tornare liberi di girovagare e mangiare senza preoccupazioni!