Fieno, pellet di qualità, acqua e verdure fresche: ecco cosa non dovrebbe mai mancare nella dieta del coniglio. Alimenti diversi da queste basi dovrebbero essere somministrati in quantità limitate e in via del tutto eccezionale, una tantum per intenderci. Gli importi di questi elementi essenziali della dieta variano con l’età del coniglio.
Pellet: il pellet è più importante nella fase di sviluppo del coniglio, quando è più giovane, perchè essendo molto ricco di sostanze nutritive, contribuisce a garantire un aumento di peso adeguato. Un alimento di pellet di qualità deve essere ricco di fibre (minimo 18%) e nutrizionalmente bilanciato. Non appena un coniglio raggiunge la maturità, tuttavia, il pellet dovrebbe rappresentare una parte meno preponderante nella dieta, sostituito da maggiori quantità di fieno e verdura. La sovralimentazione con pellets nei conigli adulti può portare infatti ad obesità e a sviluppare altre patologie.
Fieno: i conigli devono avere fieno fresco disponibile per 24 ore al giorno. Il fieno è infatti essenziale per la buona salute di un coniglio, fornendo le fibre necessarie a ridurre il pericolo di palle di pelo.
Anche l’acqua dolce dovrebbe essere perennemente disponibile per il vostro animale domestico. Ogni giorno, cambiate l’acqua nella ciotola con nuova acqua fresca. Ogni settimana ripulite il recipiente con un detergente delicato e risciacquate abbondantemente prima di aggiungere l’acqua potabile. Ai conigli piace giocare e potrebbe capitare che rovescino la ciotola dell’acqua, perciò controllate spesso che sia colma durante il corso del giorno.
Le verdure forniscono al coniglio vitamine essenziali. Già a partire dai tre mesi di età si possono offrire verdure al coniglio, introducendole una alla volta, in modo che se si dovessere verificare un disturbo della digestione saprete qual è stato il cibo colpevole e non ripeterete l’errore di somministraglierlo. La lattuga iceberg spesso causa diarrea. Ortaggi e verdure, dopo un primo periodo di prova, devono essere somministrati in un mix di almeno tre al giorno.
Una buona dieta del coniglio deve infatti includere ogni giorno verdure fresche, in particolare quelle ricche di vitamina A, come i broccoli, l’indivia, il prezzemolo, gli spinaci, il crescione, la lattuga romana.
Il cavolo e gli spinaci contegono alti livelli di ossalati (sali di acido ossalico), che si accumulano nell’organismo del coniglio e causano tossicità nel corso del tempo. Piuttosto che eliminare queste verdure dalla lista, è sufficiente limitarne la somministrazione a una o due volte alla settimana. Si tratta di verdure altamente nutrienti e amate dalla maggior parte dei conigli, ma devono essere consumate con moderazione.
Tra le verdure che si possono dare al coniglio figurano anche il ravanello, il trifoglio, le bietole, i cavoletti di Bruxelles, le carote, la scarola, i peperoni verdi, la menta, il radicchio.
Per la salute dei denti è utile fornire al coniglio bastoni da masticare, anche tubi di cartone e vimini non trattati, oppure pezzi di legno, per evitare l’usura dei denti irregolari, causata da una dieta esclusivamente molle.
Infine, la frutta fresca dovrebbe essere data con parsimonia a causa dell’alto contenuto calorico. I conigli possono digerire piccole quantità di avena e orzo che in genere però forniscono più calorie del necessario. Un eccesso di carboidrati è stato associato all’insorgenza di enterite.
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