Anche Fido invecchia: purtroppo con il trascorrere degli anni la sua vitalità e la sua voglia di giocare si affievoliscono, rendendolo un pò più pigro, casalingo e..mangione! Solo che la dieta di un cane anziano è senza dubbio differente da quella di un cane giovane o adulto, ha altre esigenze che occorre rispettare per fargli trascorrere una vecchiaia serena ed in salute. Ogni cane invecchia a modo suo, dipendentemente dalla razza e dalla stazza: nei cani di piccola taglia la soglia dell’anzianità si aggira intorno agli undici anni, nei cani di stazza media intorno ai dieci mentre nei molossi la soglia geriatrica è di circa 8-9 anni. La scleta degli alimenti in questa fase dovrà essere improntata alla ricerca delle genuinità e della qualità: tutto deve essere sotto attento controllo anche veterinario, soprattutto se il cane presenta alcune patologie da curare.
Un amico a quattro zampe che entra nella terza età dovrà essere nutrito in maniera più leggera, con alimenti a ridotto apporto calorico: questo lo aiuterà a mantenere sotto controllo il peso, a scongiurare il rischio obesità e di conseguenza avrà vantaggi anche sulla struttura ossea, che in questa fase può presentare delle alterazioni articolari (come i reumatismi). Preferite quindi gli olii vegetali, niente grassi, si alla carne bianca che è maggiormente digeribile e abbondate pure con le verdure, che gli saranno quanto mai gradite e si anche agli Omega tre e Omega sei!
Preferite i cibi morbidi, più facili da masticare: non dimenticate che anche i denti di Fido stanno invecchiando e non sono più forti come una volta. Inoltre spesso con gli anni si manifestano anche debolezza gengivale e residui di tartaro. Via libera al riso, da preferite alla più tradizionale pasta: e ricordate di cuocere bene il tutto! In commercio esistono diverse pappa pensate appositamente per i cani anziani, per non affaticare fegato e reni e alontanare il rischio obesità.
Foto credit Thinkstock
1 commento su “Il cane anziano e la sua dieta”