Sebbene si tratti di un animale esotico che non vive naturalmente nel nostro paese, il camaleonte da diverso tempo viene considerato al pari di un animale domestico, per tutti coloro che sono amanti della specie. Data la sua diffusione ecco alcuni consigli utili sulla sua dieta casalinga: cosa mangia un camaleonte domestico? E quali accorgimenti adottare per la sua crescita e gestione?
La dieta dei camaleonti è costituita principalmente da insetti vivi, solitamente si tratta di un animale che ama cibarsi di grilli: ogni giorno potrete dare al vostro pet quattro o cinque grilli di medie dimensioni in una ciotola dentro alla sua teca, sospesa magari su qualche ramo. Si tratta di un accorgimento importante in quanto il camaleonte non ama mangiare le sue prede sul fondo del terrario ma direttamente sui rami, grazie alla sua lingua prensile.
Ovviamente la dieta di questo animale dovrà essere variata per quanto possibile, per offrirgli un’alimentazione completa e nutriente: immaginate se anche voi foste costretti a mangiare sempre le stesse cose, vi stanchereste prima o poi! Tra gli insetti più comuni ed idonei da dare al vostro animaletto, ci sono non solo i grilli ma anche insetti selvatici come ragnetti, cavallette, mosconi e mantidi.
Da evitare ci sono unicamente gli insetti di colore rosso, per un motivo molto semplice: si tratta di insetti spesso velenosi o comunque tossici. Ovviamente il vostro camaleonte dovrà essere sottoposto a controlli veterinari periodici delle feci per evitare che gli insetti di cui si nutre siano portatori di infezioni o batteri.
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