C’è una mobilitazione molto forte in Rete, è stata avviata una petizione perché Diesel, il pastore belga rimasto ucciso nel blitz per scovare i terroristi islamici asserragliati in un appartamento di Parigi e responsabili degli attentati in cui hanno perso la vita 129 persone, venga insignito della medaglia postuma al valore per aver difeso la nazione di Francia.
Mentre gli omaggi si susseguono su Twitter dove è stato creato un #Jesuisunchien e su Facebook dove è stata creata la pagina ‘Je suis Diesel’ che ha già raccolto oltre 15 mila like, c’è in corso un acceso dibattito tra animalisti e utenti che contestano tale mobilitazione per un cane morto a confronto delle 129 persone uccise negli attentati. C’è anche chi poi tra gli animalisti, si scaglia contro l’uso di cani a fini militari se non bellici, e contro la manipolazione degli animali da parte dell’uomo in ogni ambito. Non hanno scelto certo i cani di diventare poliziotti speciali piuttosto che militari e di essere mandati in prima linea a morire in operazioni ad alto rischio, sostengono molti internauti.
Intanto però, la petizione on line sta avendo un riscontro notevole avendo già raccolto 26.000 firme. In essa si chiede che a Diesel sia riconosciuta la medaglia di difensore nazionale della Francia (mesopinions.com) per il suo atto eroico alla stregua di un agente di polizia umano. Nella motivazione allegata si legge:
“Con questo premio dimostriamo ai terroristi che se non rispettano nemmeno la vita degli uomini, in Francia, la nostra cultura fa sì che noi rispettiamo ugualmente anche gli animali, altri esseri viventi dotati di sensibilità, come previsto dal codice civile (nuovo articolo 515-14 e la sezione 528)”.
Fonte mesopinions.com
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