Ennesimo episodio di maltrattamenti nei confronti di un amico a quattro zampe: in questo caso si tratta di un pastore maremmano, nel comune di Arezzo, in località Giovi. Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, una pattuglia del locale Nucleo Operativo Speciale del Corpo Forestale dello Stato ha notato che nei pressi di una abitazione era presente un cane, che si trovava in evidente stato di agitazione.
Il cane era legato ad una catena molto corta, a causa della quale riusciva a malapena a muoversi: il cane si trovava sotto il sole, senza acqua e in condizioni igieniche discutibili, con molti residui di pelo e feci sparsi intorno al cane stesso. La proprietaria del cane è scesa dall’abitazione appena visti gli agenti, ma a nulla sono vasle le sue giustificazioni. Gli uomini della Forestale hanno richiesto l’intervento del veterinario dell’asl, che recatosi sul posto ha certificato lo stato di maltrattamento dell’animale.
E’ da precisare che il cane non presentava danni fisici evidenti ma era detenuto senza rispettare le condizioni minime di benessere. La donna è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Arezzo per maltrattamento di animali: si ricorda che la pena prevista per tale reato è la reclusione da tre mesi ad un anno o la multa da 3000 a 15000 euro.
Alla signora proprietaria del cane è stato chiesto di dotarsi di una catena di lunghezza e caratteristiche adeguate, che non potrà usare per più di sei ore al giorno, mentre all’animale è stato inoltre messo a disposizione uno spazio maggiore nel quale potrà muoversi liberamente. Lo spazio dovrà essere pulito ed il cane dovrà essere adeguatamente custodito.
Insomma, una buona lezione per una proprietaria che speriamo impari a comportarsi meglio con il proprio cane: prima di pretendere qualcosa dal nostro cane o di metterlo fuori al caldo, pensiamo a come staremmo noi nei suoi panni, certamente cambieremo idea!
Fonte www.lanazione.it
mi chiamo marco ho uno stupendo meticcione di sei anni e 55 kg be lo devo obbligatoriamente tenere a catena ma non uno due metri ha 16 m di catena è in collina ha sempre da bere da mangiare a volonta ma non resti di cibo ma scatolette e croccantini è vacinato e controllato dal vetrinario piu di me be?? se dovesse passare la legge della catena dovrei sbarazzarmene.. brutta parola vero??? ma abitando in un piccolo appartamentino …. l’agricoltore dove l’ho sistemato mi ha detto di questa legge il mio ciccio vive immerso nel verde e corre da un porticato a un bellissimo campo cosa devo fare rinchiuderlo in in recinto 3×3?? o abbandonarlo in un canile?? ba!! assurdo pensarlo….