Osso e cane, esiste un’accoppiata più controversa di questa? Scontata la risposta. A sentire alcuni veterinari, il famigerato osso, se dato una tantum, è utile per rinforzare la dentatura e la mascella, secondo altri non riflette un vero bisogno nutrizionale, ma solo un piacere. Ad aggiungere un nuovo tassello all’argomento, già abbastanza “oscuro”, un nuovo studio, che addita l’osso come un vero e proprio attentato alla silhouette dei nostri amici a 4 zampe…
L’immagine del cane che sgranocchia felice il suo osso è un topos della “fantasia” umana, ma anche di quella canina. Devo confessare che di tanto in tanto qualche osso di pelle di bufalo l’ho comprato, dietro suggerimento della veterinaria per la masticazione e per la pulizia dei denti. Mi sono sempre astenuta, invece, dal dare ossa di pollo, di braciola e quant’altro.
Secondo una ricerca condotta dall’ Università di Guelph, in Canada in collaborazione con la Scuola di Medicina Veterinaria Cummings della Tuffs University, negli Stati Uniti il famigerato osso può risultare dannoso per la salute dei nostri fedeli quattrozampe. Secondo gli esperti, infatti, questi spuntini sballano il fabbisogno calorico giornaliero. Hanno stimato che mediamente 1 osso di quelli che si vendono nei negozi per animali contiene il 9% del fabbisogno calorico di un cane di grossa mole e addirittura il 30% di quello di uno di piccola taglia. Inoltre, su alcuni ossi presi come campioni è stata rilevata la presenza di batteri come l’Escherichia coli, il Clostridium difficile e lo Staphylococcus aureus.
Gli amici a 4 zampe hanno una vera passione per gli ossi, è innegabile, ma personalmente, a fronte delle varie esperienze (a causa dell’osso il mio cane soffriva di costipazione e feci dure), credo che non siano necessari per far felice fido. Per pulire i denti o rinforzarli ci sono, a mio avviso, prodotti non solo più efficaci, ma anche più sicuri.
Photo Credit| Thinkstock