Novità in vista per Iceberg, l’esemplare femmina di dogo argentino, che si trova in Danimarca e che rischia di essere soppressa visto che appartiene a un razza ritenuta pericolosa e vietata nel Paese.
Fino a un paio di giorni fa il cane il Parlamento danese non aveva messo l’urgenza sul voto per modificare la legge che prevede la soppressione dei cani di razza dogo argentino e Iceberg rischiava seriamente la morte, rinchiusa nel canile da cinque mesi.
L’altro giorno abbiamo sperato nella soluzione del caso con l’approvazione da parte del Parlamento danese della ‘Legge salva Iceberg’, ma i deputati hanno preferito non adottare la procedura d’urgenza e i tempi dell’approvazione del testo (e quindi della liberazione di Iceberg) sono ora molto più lunghi.
Aveva dichiarato Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Enpa.
Adesso le cose potrebbero cambiare nuovamente con l’appello da parte dell’Enpa alla Regina di Danimarca Margrethe II in questi giorni in visita a Roma.
Potrebbe adesso arrivare veramente la legge “Salva-Iceberg”: la seconda votazione è in programma il 7 novembre, la terza, ultima e definitiva, arriverebbe il 9 novembre e il 10 novembre Iceberg potrà tornare a casa e riabbracciare il padrone, lo chef Giuseppe Perna. L’Ente Nazionale Protezione Animali si dice ottimista sul buon esito della procedura parlamentare.
ICEBERG, IL DOGO ARGENTINO CHE RISCHIA LA SOPPRESSIONE
Tutto era cominciato cinque mesi fa quando lo scorso maggio quando Perna, un cuoco avellinese si è trasferito per lavoro a Copenaghen con la compagna e Iceberg, razza vietata in Danimarca, ma che aveva superato i controlli alla dogana senza problemi. Un incidente in strada ha causato la denuncia e pochi giorni dopo Iceberg è stata portata nel canile per essere soppressa come prevede la legge danese. Adesso si spera in una felice conclusione con il trasferimento del cane in Italia.
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