Prodotti naturali come l’echinacea, possono essere molto indicati per curare piccole punture o morsi di insetto in un amico a quattro zampe. Il veterinario, però, va contattato immediatamente se la ferita comincia ad essere profonda e si lacera. Molto dolorosi, poi, sono gli attacchi di api e vespe ed, inoltre, le irritazioni sulla pelle se non curate in tempo possono infettarsi e far stare molto male l’animale. Per questo non bisogna mai sottovalutarli. Nei casi più gravi, inoltre, si può assistere a casi di reazione allergica, con tanto di vomito, letargia e debolezza e, in quel caso, ovviamente, bisogna subito correre da uno specialista.
Quando si verifica uno spiacevole contrattempo di tale tipo, comunque, bisogna subito tranquillizzare il pet spaventato e stressato, non carezzandolo o parlandogli che non farebbe altro che aumentare la sua insicurezza, ma rivolgendosi ancora una volta ai rimedi naturali. Ottime, in questo senso, sono un paio di gocce di essenza floreale Rescue remedy in poca acqua. Qualche goccia, poi, si può sfregare su muso e zampe. I fiori di Bach ed, in particolare questo, infatti, sono in grado di sedare la sofferenza emotiva. A questo punto, è necessario disinfettare la ferita e lo si può fare con sapone neutro e acqua tiepida. Il risciacquo può avvenire con estratto di echinacea e acqua in parti uguali. Quest’ultima è particolarmente efficace in quanto aiuta ad uccidere i batteri nocivi. Applicate, quindi, due volte al giorno sulla ferita, il Ledum, un rimedio omeopatico che calma rossore e gonfiore.
Se il pungiglione è visibile, basta toglierlo con una pinzetta e applicare un impacco freddo per 15 minuti. Per eliminare le tossine, ancora, si può preparare una pasta con argilla cosmetica ed estratto di echinacea e applicarla sulla puntura.Ripetete per due volte al giorno per 48 ore. Per quanto riguarda il Ledum, datene all’animale una dose subito ed un’altra dopo trenta minuti e ripetete ogni ora fino a miglioramento avvenuto.
1 commento su “Curare morsi e punture negli amici a quattro zampe”