Cuccioli di Green Hill abbandonati? La notizia l’ho letta già nel week end, ma non volevo crederci, pensavo si trattasse di un caso isolato, di un cucciolo smarrito e poi ritrovato. Ma così non è. Non si è neppure conclusa del tutto la campagna affidataria dei cuccioli di Green Hill, che già si sono verificati dei casi di “restituzione al mittente”. Solo tre, per fortuna, segnalati dal quotidiano Brescia Oggi, ma comunque che devono lasciar pensare. E’ ovviamente un numero irrisorio nei confronti del totale (più di 2250 cani dati in affido in circa trenta giorni), che non può che manifestarsi come eccezione. Pensate che nelle ultime ore ne sono stati affidati altri 34 di cuccioli di beagle provenienti da Green Hill, nati da fattrici incinte alla fine di luglio.
Si è trattato di un evento, di una partecipazione unica nella storia, che difficilmente avrà eguali (anche se ci farebbe piacere svuotare qualche canile e gattile una volta ogni tanto). E questi ripensamenti non possono inficiare la qualità dell’operazione SOS Green Hill. Le selezioni di affido sono state molto precise e dettagliate (più di 9.000 richieste giunte solo alla LAV). La Lega Anti Vivisezione insieme a Legambiente, custodi giudiziari dei cani in questione, avevano ben avvisato (anche a mezzo stampa) che si trattava di affidi di cani difficili, che avrebbero meritato attenzioni particolari. Allo stesso tempo, chi si è proposto ed ha ottenuto i cuccioli, si è sottoposto a vincoli di controllo e doveri nei confronti degli animali. Hanno anche firmato un documento assumendosene le responsabilità.
Purtroppo però va detto che casi di questo tipo sono molto frequenti nella quotidianità, con una percentuale di abbandono sicuramente più alta. L’onda mediatica emotiva riguardo ai cani di Green Hill, non è stata che positiva: la maggior parte degli affidatari era consapevole del compito che aveva, dare amore per sempre. Cancelliamo dalla nostra mente le tre restituzioni (i cani saranno riaffidati ad altre persone) e cerchiamo invece di tenere a mente tutti i casi a lieto fine: ricordiamo inoltre sempre a chi ci dice di voler adottare un cane nella quotidianità, che si tratta di un passo importante, una scelta che va fatta solo quando ci sente veramente pronti.
Di seguito, la nota della Lav al riguardo.
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