Perché il criceto starnutisce? Prendersi cura della salute di questi piccoli roditori è molto importante per la loro sopravvivenza: scopriamo insieme il perché di queste manifestazioni, quali possono essere i sintomi correlati e le cure che possiamo dare loro per farli stare meglio.
Comprendere il comportamento del criceto
Come accade già per i cani e per i gatti anche quando si ha un roditore come un criceto si è responsabili della sua salute e per regalargli una vita felice e sana è importante imparare a riconoscere quelle che sono le sue esigenze e, nel caso si presentino, anche quelle che sono le sue malattie. Una delle prime cose da fare in tal senso è cercare di comprendere il comportamento del roditore: il nostro piccolo animaletto infatti quando ammalato, ovviamente, dà vita a specifiche manifestazioni. Partiamo dallo starnuto che è l’oggetto di questo articolo: perché il criceto starnutisce? E’ una reazione allergica o è un classico raffreddore? Imparare ad arrivare alle cause del malessere è basilare per poter agire in fretta.
È importante comprendere che lo starnuto in un criceto è un sintomo da non sottovalutare: se dipendente da virus o batteri, quella che potrebbe sembrare una semplice malattia da raffreddamento potrebbe trasformarsi facilmente in febbre o polmonite. Nel caso in cui il criceto dovesse essere curato adeguatamente e in tempo con i corretti medicinali, una possibile patologia potrebbe essere curata in massimo una settimana.
Chiedere l’aiuto del veterinario
Se lo starnuto del criceto non è una tantum legata alla polvere del fieno ma un sintomo che reitera la sua presenza è necessario portarlo il più presto dal veterinario per un controllo: Il medico sarà infatti in grado di poter eseguire una corretta diagnosi e prescrivere i medicinali adeguati, di solito antibiotici. Ovviamente il medicinale dovrà essere somministrato sempre alla stessa ora e per tutto il tempo per il quale è stato prescritto. Per aiutarsi è possibile utilizzare il contagocce o inserire il medicinale all’interno di un cucchiaino di miele o di latte caldo.
Allo stesso tempo però bisogna ricordare per ciò che concerne il criceto ma anche tutti gli altri animali domestici che la miglior cura è la prevenzione: per questo motivo è importante evitare di posizionare la gabbia del criceto a contatto con porte, finestre ed acqua. Nel caso in cui il criceto starnutisca, ma non è realtà raffreddato, è possibile che si tratti di allergia: anche in questo caso è consigliato chiedere consiglio al veterinario per conoscere e quindi eliminare i potenziali allergeni dall’ambiente.