E’ possibile addomesticare un criceto? Di certo non è impresa facile, ma sappiamo che con tanta pazienza (ed anche molto tempo a disposizione) un legame di questo tipo si può creare. Molto dipende dal piccolo roditore e soprattutto dal fatto che va abituato all’imprinting con voi sin da piccolo, dal suo arrivo in casa. Come? Di certo il primo periodo andrà lasciato libero di fare conoscenza col nuovo ambiente. E’ importante non cercare di prenderlo in continuazione in braccio, di toccarlo: potreste stressarlo, impaurirlo, provocare in lui la reazione istintiva di un morso e la vostra spontanea risposta potrebbe farlo cadere in terra!
Una volta che si sarà ambientato invece potrete avvicinarvi con più decisione, cominciando però solo a parlargli. Sempre con molta dolcezza. Quando si sarà abituato (anche al vostro odore, i criceti hanno un olfatto molto sviluppato) potrete cominciare ad avvicinare la mano, magari con del cibo per lui (senza eccedere nelle quantità) …. potrebbe mordere ancora, dategli tempo per acquisire fiducia.
Superata anche questa fase potrete iniziare anche a prenderlo delicatamente tra le vostre mani ben lavate e prive di odori sgradevoli o riconducibili a cibo (potrebbe confondersi e morderle per mangiare). Attenzione però dovrà essere lui a venire da voi. Provate a posizionare un piccolo contenitore nella gabbia ed una volta che ci si è inserito, tiratelo fuori, posizionatelo vicino alla vostra mano ed aspettate che da lì esca e salti verso di voi.
A questo punto, il criceto comincerà a capire che la vostra presenza non rappresenta un pericolo, bensì protezione, cibo e coccole e sarà molto più disponibile ad essere preso direttamente dalla gabbia per poi giocare con voi. Il criceto ama correre ed ha necessità di muoversi, quindi non tenetelo sempre in braccio, lasciatelo girovagare. Ricordate inoltre che, seppur molto curioso e giocoso (guardate in questo video), il criceto si spaventa molto facilmente: evitate di coinvolgerlo in contesti rumorosi o con persone che non conosce.
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