Il coronavirus è un virus che causa un’infezione improvvisa nei cuccioli e nei cani. Invade le cellule in rapida crescita della mucosa intestinale con conseguente nausea, mancanza di appetito, vomito e diarrea. La malattia può essere asintomica o con gravi sintomi. Il coronavirus, tuttavia, non comporta lo stesso grado di malattia associata al parvovirus.
L’infezione è generalmente attribuita all’ingestione di materiale contaminato da feci di cane e può verificarsi quando un cane odora o lecca il suolo, un contatto diretto con un altro cane non è necessario per contrarre l’infezione. Il coronavirus rimane nelle feci dei cani infetti per mesi dopo l’ingestione iniziale. I cani a più alto rischio di infezione sono i cuccioli non vaccinati o quelli che non hanno ancora completato la loro serie di vaccinazioni.
Gli allevamenti e le mostre canine hanno portato alla comparsa di focolai di coronavirus.
Possono essere infettati cani di tutte le età, anche se i cuccioli e i cani più giovani sono i più sensibili. Vivere in ambienti insalubri e/o canili sovraffollati può aumentare la possibilità di contrarre infezioni, a causa di parassiti, batteri e altri virus che aumentano la suscettibilità del cane a questo genere di patologie. Una corretta vaccinazione riduce certamente i rischi.
Sintomi
- Depressione
- Vomito
- Diarrea (spesso contenente sangue maleodorante)
Questi sono tutti sintomi comuni che dovrebbero indurvi a portare l’animale dal veterinario per un controllo.
Diagnosi
I sintomi del coronavirus sono simili a quelli del parvovirus, quindi il test diagnostico iniziale probabilmente includerà un test parvovirale, per escludere la presenza di questo virus. Per una diagnosi definitiva dell’infezione da coronavirus, può rivelarsi necessario l’isolamento e l’identificazione in laboratori specializzati.
Tuttavia, poiché il coronavirus raramente è mortale e risponde prontamente alla terapia di supporto, la maggior parte dei veterinari diagnosticherà il coronavirus sulla base dei sintomi clinici tipici, escludendo altre cause come gastroenterite, ostruzione intestinale ed il parvovirus.
Trattamento
La terapia dipende dalla gravità dei sintomi clinici. La cura può includere fluidoterapia, antibiotici e/o altri farmaci usati per controllare la nausea ed il vomito.
Cure a casa e prevenzione
A casa:
- Tenete a riposo il cane per fargli recuperare le forze.
- Raccogliete sempre le feci in modo che gli altri cani non vengano a contatto con il virus.
- Una volta che il vomito si è fermato, incoraggiate l’assunzione di acqua. Offrite al vostro animale domestico una piccola quantità di acqua e una dieta leggera. Il veterinario può raccomandare una dieta specifica.
- Se il vostro cane non mangia e non beve, è sempre stanco, vomita e/o ha ancora la diarrea, chiamate il veterinario. Ci vuole qualche giorno prima che le feci tornino a regolarizzarsi.
Per quanto riguarda la prevenzione, vaccinare il cane regolarmente può aiutare a prevenire l’infezione. Dopo aver contratto il coronavirus, il cane diventerà immune, ma è comunque necessario pianificare le vaccinazioni di richiamo con il vostro veterinario per proteggere l’animale da altri virus.
Minimizzate i contatti di cuccioli non vaccinati con gli altri cani che possono essere malati o non vaccinati. Il cane è più a rischio fin quando non è completamente vaccinato.
[Fonte: Petplace]