Il rapporto tra il coniglio nano e i bambini di casa potrebbe rivelarsi a volte difficile e delicato, soprattutto per la salute ed il benessere del piccolo roditore: infatti i bambini, specie quelli un pò più piccoli, non si rendono conto di quanto il coniglio sia un animale delicato. Oggi cercheremo di fornirvi qualche consiglio utile per una serena convivenza. Per prima cosa ricordate che i bambini, quando ricevono in dono il coniglietto, non sanno come va trattato: lo prendono in braccio come capita, usano troppa forza nello stringerlo, lo prendono per le orecchie e, purtroppo, lo usano come un giocattolo.
Niente di più sbagliato: un coniglio è un animale adorabile, che fa venir tanta voglia di stringerlo, ma si tratta di un essere vivente con specifiche esigenze, che va curato e rispettato proprio come succede per cani e gatti. Il primo esempio viene ovviamente dai genitori: se siete voi i primi a mostrarvi rispettosi del pet, i vostri figli impareranno molto e il coniglio non soffrirà. Insegnate al bambino come rapportarsi con il nuovo arrivato di casa, a non fargli del male e a fargli capire che si tratta di un essere vivente: data la delicatezza di questo animale, è preferibile che il bambino sia già in età scolare poiché può capire come maneggiarlo.
Inoltre ricordate che si tratta di animali che amano la tranquillità e non gli schiamazzi: no alle urla insomma, ed i piccoli si sa che hanno la tendenza ad alzare molto la voce. Insegnate loro a moderare le urla e gli schiamazzi quando sono in presenza del pet: ed insegnate ai bambini, sopratutto a non prendere in braccio il coniglio. La loro struttura fisica è delicata e una caduta, anche se banale, potrebbe significare una frattura della spina dorsale con conseguente impossibilità di camminare del pet o danni alle loro zampe. Una convivenza serena tra conigli e bambini è possibile, ma ricordate che dovete essere voi genitori a crearne i presupposti!
Foto credits: Flickr foto by baileymary