Oggi continuiamo il nostro viaggio alla scoperta del comportamento dei roditori; dopo avervi “tradotto” il linguaggio dei criceti, passiamo alla spiegazione dell’atteggiamento di altri piccoli roditori da compagnia, ovvero i gerbilli.
La caratterista peculiare dei gerbilli a livello comportamentale è senz’altro il fatto di essere animali molto sociali: i gerbilli amano la compagnia dei loro simili e non possono vivere da soli. Questa loro caratteristica si riflette anche sul comportamento, in quanto sono molto curiosi e qualsiasi cosa attrae la loro attenzione. Vediamo quali sono gli altri atteggiamenti che ci possono far comprendere meglio quello che hanno da dirci i nostri gerbilli.
I gerbilli esprimono curiosità guardandosi attorno velocemente e annusando tutto quello che li circonda, spesso mettendosi anche su due zampe per vedere meglio ciò che attira la loro curiosità. Quando vogliono salutare si leccano il muso come in una sorta di bacio, mentre se si puliscono a vicenda vuol dire che sono tranquilli e in un momento di relax.
Attenzione, però: quando i gerbilli stanno su due zampe non vuol dire solo che sono attratti da ciò che lo circonda, spesso infatti, quando stanno eretti sulle zampe posteriori e tengono quelle anteriori in posizione “a preghiera”, vuol dire che sono intimoriti da qualcosa.
Un atteggiamento abbastanza frequente nei gerbilli è quello di battere a terra le zampe posteriori; i motivi sono due: o sono in uno stato di eccitazione sessuale oppure vogliono segnalare un pericolo agli membri del branco. Durante il gioco, ma anche quando dormono, i gerbilli emettono una specie di cinguettio: quindi non meravigliatevi se li sentite squittire perché è perfettamente normale.
I gerbilli sono animali molto socievoli ma a volte possono dimostrarsi meno docili di quello che si pensa, soprattutto se vengono maneggiati in un momento non gradito o se non hanno tanta confidenza con la persona che si avvicina loro.
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