Proponiamo di seguito la seconda parte dell’intervista a Giovanni Padrone, educatore cinofilo ed esperto di comportamento dei cani.
Solitamente quanto tempo occorre per far tornare un cane tranquillo?
A parte i problemi di origine ereditaria, o dovuti all’età avanzata, che ne costituiscono una minima parte e per i quali è richiesto l’intervento a vita del veterinario comportamentista (per il supporto farmacologico), nella stragrande maggioranza dei casi il tempo richiesto per la guarigione del cane dipende da diversi fattori: la gravità del problema, la capacità di recepire le tecniche sia da parte del cane che da parte dei proprietari, non da ultimo la capacità di trasmettere le tecniche in modo corretto da parte dell’educatore. In questo ambito si può affermare che il range di tempo richiesto può variare da alcuni mesi a due anni.
Il rapporto cane padrone quanto incide sul comportamento degli animali?
Poiché un rapporto cane/umano sbagliato è alla base della maggioranza dei problemi, direi che il tipo di rapporto è fondamentale per indirizzare il cane verso una relazione sana oppure no. Purtroppo in Italia non vi è ancora una vera e propria cultura del rapporto relazionale anche se vi sono diverse associazioni (compresa la mia A.C.C.S.C.) che tentano di promuoverla e questo è causa di malessere e disagio da parte dei cani che sono spesso costretti a vivere con un partner umano non in grado di dimostrargli l’affetto né di comunicare nella maniera giusta (in un linguaggio non comprensibile da parte del cane). Da noi, come in altre nazioni, vige ancora una realtà antropocentrica nella quale è l’uomo (o la donna) ad imporsi sul cane. Già il fatto che nelle domande si parli di “padrone” e non di “partner sociale” ne è l’evidenza. La realtà vuole che il cane debba essere trattato alla pari e non da essere inferiore. La realtà vuole che l’uomo, in quanto mente più capace di codificare i linguaggi altrui, trovi il modo di rendere chiara la comunicazione col proprio cane (se io voglio parlare con un cinese e non conosco la sua lingua, o mi avvalgo di un interprete o imparo il cinese; allo stesso modo per meglio capire come comunicare col cane, posso avvalermi di un etologo o di un comportamentalista).
Ha infine qualche consiglio per i nostri lettori?
I consigli sono diversi. Intanto se si vuole prendere un cane di razza affidarsi ad un allevatore serio e non a chi alleva tante razze, soprattutto se sospette (cioè provenienti dai paesi dell’est Europa). Se questo non è necessario, meglio fare un’opera di bene ed andare al canile dove tanti nostri amici a quattro zampe attendono il momento di poter rivivere condizioni di affetto migliori rispetto al posto in cui si trovano. Accertatevi sempre, laddove possibile, della storia del cane che decidete di acquistare o adottare. Se, ad esempio, non potete vedere i cuccioli con la madre ogni qual volta lo desiderate, andate da un altro allevatore. Assolutamente evitate cani di dubbia provenienza e difficili da gestire a meno che non siano stati rieducati da enti, associazioni, educatori preposti a tale compito. Amate e rispettate il vostro cane sapendo che è il vostro migliore amico e non un essere inferiore. Se non avete conoscenze sul comportamento, il modo di comunicare e l’etologia del cane, rivolgetevi a quegli enti ed associazioni che sono in grado di insegnarvelo.
Di cosa si occupa l’Associazione di Cultura Cinofila Sussurra al tuo Cane (A.C.C.S.C.) di cui è direttore tecnico?
La mia associazione, nata nel febbraio 2010, ha iniziato a proporre un tipo di corso diverso da quelli solitamente proposti da altri: il nostro scopo è quello di insegnare il giusto modo di porsi e di comunicare col proprio cane, non siamo interessati all’addestramento, come altri già fanno, bensì il nostro scopo principale è la comprensione dei nostri amici a 4 zampe sotto il punto di vista sociale, comunicativo, etologico. Noi poniamo le basi per inculcare una cultura cinofila nel vero senso del termine. L’addestramento, o per meglio dire l’insegnamento al cane di esercizi è un obiettivo secondario che viene utilizzato per aumentare la cultura del cane stesso ed il rapporto di collaborazione fra il cane ed il suo partner sociale, uomo o donna che sia. Nello staff di tecnici dell’A.C.C.S.C. oltre alla mia persona, in qualità di direttore tecnico, sono inclusi anche il veterinario comportamentalista con cui collaboro (dr. Massimo Franceschetti Picard), il responsabile del canile di Ravenna (sig. Stefano Vignudelli), il mio allevatore nonché stimato giudice E.N.C.I. (sig. Massimo Bottura).
Per chiunque fosse interessato a contattare il sig. Giovanni Padrone, che ringraziamo ancora una volta per la grande disponibilità, ecco il suo recapito: Direttore tecnico della Associazione di Cultura Cinofila Sussurra al tuo Cane (A.C.C.S.C.), Ravenna – via antico squero 56 – cell. 3381841201
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