Misurare la febbre ad un animale domestico non è cosa semplice: occorre che sia tranquillo tra le vostre braccia, ma soprattutto che si faccia prendere. Ed in un periodo come questo caratterizzato da forti sbalzi di temperature, il problema della misurazione della febbre del nostro cane, gatto o criceto, diventa quasi un incubo. Con calma, amore e coccole si riesce a fare tutto, e chissà che in breve nelle case di tutti i possessori di animali non arrivi un termometro di nuova generazione, che permette di misurare la temperatura corporea a distanza. Fantascienza?
Assolutamente no, anzi: basta usare la stessa tecnica che si usa per identificare il surriscaldamento termico in ambito industriale. L’idea è nata per controllare lo stato di salute degli animali selvatici, difficili da catturare ed è valsa alla dottoressa Veronica Redaelli il premio Giangiacomo Ghitti, riconoscimento importante per chi si occupa di ricerca scientifica in ambito veterinario, offerto ogni anno dalla Fondazione iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche di Brescia. Grazie ad una termocamera, è possibile così rilevare la temperatura corporea di animali nascosti nelle foreste, di serpenti, grandi felini, piccoli roditori, tartarughe marine. Non serve però solo a misurare la temperatura corporea e ad individuare la presenza di febbre. Spiega la stessa Redaelli:
“Le rilevazioni che sono riuscita a fare si sono rivelate molto utili per individuare per tempo le infiammazioni articolari. Soprattutto dove la tac e la risonanza magnetica non potevano arrivare. Infatti, per quello che riguarda le rilevazioni termiche, c’era un grande vuoto nella medicina veterinaria. Del resto è difficile compiere analisi di questo tipo se gli animali non sono addormentati o sedati. Adesso, con la presa della temperatura a distanza non ci sarà più tale problema, perché si possono effettuare le medesime indagini con gli animali in movimento”.
E’ chiaro dunque che le applicazioni possibili al riguardo sono infinite (pensiamo anche al controllo della salute degli uccelli): certo non proprio domestiche, visto che i dati vanno poi scaricati ed analizzati da professionisti, ma siamo certi che a breve i migliori veterinari d’Italia si doteranno di termo camere, non credete?
2 commenti su “Come misurare la febbre agli animali? A distanza”