Si adotta un cane per motivi diversi ma sempre con lo stesso bisogno: un bisogno d’amore. Che lo si faccia perché si vuole salvare una piccola bestiolina da un canile o da una situazione tremenda (se ne sentono tante in giro per i parchi) oppure perché lo si è desiderato tanto e si vuole avere il piacere della sua compagnia, qualsiasi siano le ragioni è risaputo che avere un cane in casa oltre ad essere un piacere è soprattutto un impegno. Ancora di più quando si prende un cucciolo. E allora: vi siete lasciati convincere da un paio di dolci occhioni irresistibili e ora vi trovate a raccogliere pipì di continuo? Tranquilli, fa parte del gioco e soprattutto… è risolvibile! In questo articolo cercheremo di capire come stare meglio in casa con il proprio pet, educandolo a fare i bisogni dove più opportuno.
Cosa vuol dire avere un cane cucciolo
Un cane è considerato cucciolo dal momento della sua nascita fino ai 9-12 mesi di età per i cani di taglia piccola e fino ai 12-16 mesi nel caso di un cane di taglia grande. Un cane cucciolo è come un neonato o un bambino: ha bisogno di tutto e di essere accompagnato alla scoperta delle cose. Normalmente ha bisogno di fare pipì ogni 6-8 ore; questo dato è di massima (il bisogno è diverso per ogni soggetto) e soprattutto non vale per i cuccioli che non sentono quando tenere la pipì, la fanno automaticamente dove si trovano, ma possono essere, con pazienza e costanza, educati a farla nel posto giusto. Non basterà quindi fare uscire il nostro animaletto regolarmente e sarà utile usare le traversine, soprattutto se abitate in un appartamento e magari pure di piccole dimensioni.
Ma che cosa si intende quando si parla di traversina? Si tratta di un tappetino usa e getta, specifico per i bisogni dei cani in quanto dotato di un lato impermeabile da un lato, e di uno soffice e assorbente dall’altro. È un prodotto simile, almeno nell’idea, ai pannolini che si usano per i bambini ed è ideale anche rispetto al problema degli odori. Una volta si usava la carta da giornale, oggi si è orientati verso un prodotto più funzionale. La traversina è utile in casa ma non solo: è buona ad esempio se state progettando un viaggio con il vostro cucciolo e, in questo caso, la potete mettere sia nel trasportino sia nel vano auto che avete organizzato per lui.
Come educare un cane cucciolo a usare la traversina
Andiamo per gradi! Innanzitutto sarà importante aver controllato le condizioni di salute del cane e provvedere alle vaccinazioni: essere seguiti da un veterinario sarà imprescindibile e ci aiuterà a capire chi abbiamo in casa: i cuccioli possono avere piccole problematiche che noi non vediamo, come ad esempio i vermi, estremamente frequenti e facilmente risolvibili.
Una volta fatto il passaggio veterinario, si può cominciare con l’educazione del cane alla traversina. Come? Vediamolo:
- Scegliere un posto idoneo per la traversina (o per più traversine). Un posto pratico per voi e per il vostro cucciolo, non troppo a vista di modo che non si senta sotto osservazione quando fa i suoi bisogni.
- Fare attenzione ai tappeti. Piacciono molto al cane, perché sono morbidi e comodi; potrebbe confondersi e fare i bisogni nel posto sbagliato. In una fase iniziale potrebbe essere utile toglierli.
- Fare attenzione a letti e divani. Per lo stesso motivo dei tappeti. Potrete farlo salire quando sarà più grande.
- La pulizia è importante. È importante pulire subito le pipì che il cane farà fuori dalla traversina, non solo per motivi igienici, ma anche per non far sentire al cane il suo odore e dargli l’input corretto. Può essere utile, invece, mettergli un pezzo di carta bagnato della sua pipì sul suo tappetino: capirà che è il posto giusto. Infine, è importante cambiare la traversina ogni due o tre pipì: al cane piace fare i bisogni in un luogo pulito.
- Premialo. Quando fa la pipì nel posto giusto è importante che sia premiato (ci sono biscottini specifici per cuccioli). Se la fa nel posto sbagliato sgridarlo serve a poco: fino ai sei mesi ha difficoltà a trattenersi e potrebbe associare la traversina alla rabbia del padrone (ottenendo l’effetto contrario). Ci vogliono pazienza e costanza, il tempo farà il resto.
Per saperne di più sul come educare il cane a fare i bisogni nel posto corretto, molto utile è l’articolo sull’argomento che si trova su https://scienze.fanpage.it/come-educare-il-cane-a-fare-i-bisogni-sulla-traversina/ . Avrete così tutti gli strumenti per capire come interagire al meglio con il vostro cucciolo.
L’importanza delle passeggiate
La traversine servono solo a vivere meglio la presenza del cucciolo entro le mura domestiche ma non sostituiscono le passeggiate. Tutti i cani, compresi quelli di taglia piccola (ad esempio un barboncino toy), hanno bisogno di fare esercizio. Si conta che le passeggiate dovrebbero essere minimo tre al giorno, con almeno una passeggiata lunga durante l’arco della giornata. Il tempo ideale per ogni uscita è non inferiore ai 30 minuti.
Sarà importante avere una routine: in questo modo il cane imparerà quando sarà il momento di uscire e riuscirà a gestire al meglio la sua vescica, facendo coincidere i bisogni con la passeggiata. E gradualmente non ci sarà più bisogno di avere traversine per casa. Fate attenzione a portare il cane fuori dopo che ha mangiato: è molto comodo ma c’è il rischio che soffra di torsione gastrica, una sindrome che provoca la torsione e dilatazione dello stomaco e può persino causare la morte dell’animale; non c’è da allarmarsi, solo da aspettare un po’ di tempo dopo il pasto.
Le passeggiate servono infine a socializzare perché il cane è un animale che ama stare in compagnia e normalmente gli piace avere amici. Anche voi ne trarrete vantaggio: il cane fa naturalmente da ponte con le altre persone e avrete modo anche voi di farvi nuovi amici e di confrontarvi su tutto quello che riguarda il vostro cucciolo.
Avere un cane è bellissimo, ma richiede tempo e pazienza, che vengono ricambiati subito con grande entusiasmo, fin da quando l’animale è cucciolo. Non disperate se all’inizio avrete qualche difficoltà coi bisogni: piano piano imparerà a lasciarvi la casa pulita.