Giocare con il gatto è importante per rafforzare il rapporto con il nostro amico a quattro zampe, per farlo scatenare e muovere, permettendogli di bruciare energie ed evitando che corra per casa come un ossesso a causa dello stress che colpisce soprattutto i gatti d’appartamento.
Inoltre, dettaglio non trascurabile, può rivelarsi un’esperienza molto divertente. Giocare con il gatto può sembrare semplice ma è bene avere chiaro che non tutti i gatti giocano allo stesso modo né si divertono con gli stessi giochi. Abbiamo già parlato dei giochi più adatti in base ai diversi caratteri e alla diversa età del micio, oltre che, naturalmente, alle caratteristiche fisiche ed alle esigenze mediche.
Oggi vediamo insieme qualche precauzione e consiglio utili ad evitare comportamenti scorretti, sia da parte nostra che del micio, durante il gioco.
Regola numero uno: la sicurezza viene sempre al primo posto. Non è una buona idea giocare con fili vaganti, orecchini, pezzi frangibili, oggetti appuntiti.
Secondo: educazione. Anche usare le nostre mani come bersaglio non è una buona idea perché potrebbero diventare oggetto delle mire e delle grinfie del gatto anche al di fuori delle sessioni di gioco.
Terzo, i gatti rispondono a stimoli diversi. Ogni gatto avrà il suo giocattolo preferito. I predatori ameranno rincorrere topolini pelosi o in generale qualsiasi cosa di peloso. Il che può creare situazioni anche buffe. Pensate che il mio micio, da piccolo, trotterellava per casa, ringhiando come un cane, e trascinandosi dietro uno dei miei stivaletti in pelo sintetico, grande dieci volte più di lui, credendo che fosse un megatopo. Morale della favola: lo ha nascosto sotto il letto e lo proteggeva con sorprendente foga. L’altra micia, decisamente più sveglia, lo guardava sbalordita, probabilmente non capiva il motivo di tanto interesse per quell’oggetto. Il suo gioco preferito era infatti arrampicarsi. Dappertutto.
Ci sono gatti che amano i giochini tintinnanti, i tubi con nascondigli per tendere degli agguati, le palestre con graffiatoio. Altri ancora preferiscono guardare dalla finestra i movimenti di prede vere, come gli uccellini, osservandoli ore e ore. Giochi tattici.
Anche se il gatto ha il suo gioco preferito, è bene variare spesso, per evitare che lo stesso suono o lo stesso movimento ripetuto annoino il micio. Usate la fantasia e quello che avete a disposizione. Sempre tenendo a mente la sicurezza, trasformate scatole vuote, vecchi vestiti e altri oggetti in giochi.
Utile possedere anche giochi automatici che entrano in azione quando noi siamo stanchi. I giocattoli interattivi possono tenere impegnato il gatto quando siamo fuori casa, ad esempio.
Infine, altra raccomandazione, non buttate i giocattoli vecchi o che ormai annoiano il micio: torneranno utili dopo un po’ di tempo, metteteli da parte e riproponeteglieli a distanza di qualche settimana.
Articoli correlati:
Giochi per gatti, come scegliere quelli più adatti al nostro micio
La sindrome del gatto pigro, vincerla con i giochi fatti in casa
5 commenti su “Giocare con il gatto, istruzioni per l’uso”