I cani sono degli animali fantastici, ma quando abbaiano troppo posso venire a creare dei problemi con i vicini che necessitano di essere sistemati: vediamo insieme la motivazione per la quale il cane può abbaiare, quando è il caso d’intervenire e come farlo nella maniera più giusta per l’animale.
Perché i cani abbaiano
Il fatto che il cane abbaia è qualcosa di normale e un comportamento suo comune e parte del sistema comunicativo: il vero problema nasce quando questo atto avviene di notte in maniera prolungata dato che in questo caso diventa responsabilità del proprietario del cane riuscire a evitare che il suo animale disturbi il vicinato. Per la legge, va sottolineato, non importa che magari il vicino si sia comportato male: bisogna agire sul cane. Come fare per tentare di limitare questo comportamento naturale del cane in momenti poco adeguati? Bisogna essenzialmente conoscere bene il tipo di suono che il cane emette.
Il migliore amico dell’uomo infatti ha diversi modi di comunicare in base alle sue emozioni: quando è in allarme il cane abbaia e ringhia, quando vuole attirare a sé il proprio padrone o altri cani ulula. E, quando soffre per la separazione si lamenta e brontola mentre geme quando è appagato. Cosa ci insegna questo? Semplice: quando il cane abbaia è qualcosa che fa per allarmare il proprio padrone. Sono diverse le situazioni che portano il cane ad abbaiare: una di queste è la ricerca di attenzione, il volere salutare ma anche la noia, motivo per il quale quando vengono lasciati da soli per lunghi periodi di tempo, i cani possono tentare di voler richiamare l’attenzione abbaiando.
Cosa fare per far abbaiare tanto il cane
L’abbaio del cane di notte però è soprattutto qualcosa legato all’allarme relativo a rumori che lo stesso può percepire o alla sua necessità di marcare il territorio se vede davanti a sé un intruso. Come fare quindi per far calmare un cane che abbaia? È importante evitare soprattutto di urlargli per farlo smettere: di solito questo lo stimola semplicemente ad abbaiare più forte. Per far sì che lui smetta il tono che deve essere utilizzato deve essere fermo: bisogna ricordare che l’udito dei cani è molto fine e anche se noi parliamo in maniera calma in lontananza loro possono sentirci.
Il nostro comportamento è basilare per spingere il cane a non abbaiare: ecco quindi che bisogna per prima cosa evitare di dare stimoli sbagliati al proprio animale, puntando sul rafforzo positivo nel momento in cui è calmo e tranquillo.