E’ meno facile di quanto sembri, far assumere ad un gatto una medicina, questo indipendentemente dall’età del felino. Un buon padrone, quindi, dovrà studiarle tutte per tentare di “prendere in giro” il proprio micio, ma la battaglia sarà dura e, come si suol dire, senza esclusione di colpi. Intanto, se il veterinario consiglia una cura che prevede l’intromissione nel suo organismo di antibiotici o prodotti di natura medica, è necessario seguire il suo consiglio. Un tempo si temevano queste creature, perchè considerate diaboliche e molto furbe tanto da vivere vicino alle streghe ed, in effetti, senza interpellare eventuali e improbabili arti magiche, il fondo di verità legata a questa storia è che sono in grado di mostrare un intuito ed una attenzione, a volte fuori dal normale. Riescono per esempio, a fiutare anche la pastiglia più nascosta o letteralmente sepolta in fondo al cibo e, a volte, possono anche farsi beffe degli uomini, cibandosi di tutto il resto e lasciando soltanto la compressa.
I più esperti riescono a cacciare direttamente la medicina in gola senza creare alcun fastidio all’animale e, nello specifico, mettendo la mano sul capo e le due dita dell’altra mano ad aprirgli la bocca senza forzare troppo e tirando la testa indietro, riuscirete nell’impresa. Un’altra soluzione, che crea meno preoccupazione nella maggior parte delle persone che temono che nell’altro modo, possano fare “violenza” sul gatto, è quella di tritare la pillola e inserirla magari con del latte in una siringa, soprattutto se parliamo di un cucciolo. Ad ogni breve sorso il piccolo scapperà, ma con santa pazienza, qualcosa riuscirà ad ingoiarla e quando inizierà a leccarsi il naso, la battaglia sarà vinta.
Ci sono dei casi, forse piuttosto rari, ma non impossibili, in cui il micetto ha bisogno di una iniezione e, come è facile comprendere, non sarà semplice camminare per la stanza armeggiando con una siringa senza farlo scappare a gambe legate e, soprattutto, se è già grande potrebbe anche non farsi prendere con facilità e senza ferire anche il padrone che più ama. Ma la paura, si sa, a volte ha la meglio. In questo caso, quindi, meglio farsi insegnare tutti i trucchetti dal veterinario, ma non desistete perchè ne vale la salute del vostro compagno di giochi più fedele.