Come educare il proprio gatto per farlo crescere al meglio ed evitare che si trasformi nel “Lucifero” di Cenerentola pronto a far danni? La risposta sta nel comprendere che non è proprio vero che i gatti siano pienamente indipendenti e solitari e che il nostro comportamento abbia più influenza di quel che si crede.
Attenzione a non fare annoiare il gatto
La prima cosa da fare per educare il gatto in modo corretto è quello di dedicargli il giusto tempo, soprattutto se si parla di gattini e dei loro primi mesi di vita: questo periodo è importantissimo, soprattutto perché basilare per abituare questi animali alla presenza umana. E nel caso di un gatto adulto è importante comprendere che la presenza umana è altrettanto basilare, dato che anche i felini di questa “età” amano la compagnia: il consiglio è quello quindi di ritagliare del tempo per i propri pelosetti almeno tre o quattro volte al giorno e per almeno cinque minuti.
Il segreto per evitare che un gatto si trasformi in una peste è quello di evitare che si annoi: soprattutto se si parla di un gatto di appartamento che è ovviamente confinato tra le quattro mura domestiche. Lo stesso infatti punterà a dare vita a giochi pericolosi soprattutto se si annoierà. È importantissimo non ignorare il gatto: tra le altre cose, osservandolo, sarà possibile notare i segni di un suo eventuale malessere come il rifiuto di usare la cassetta e l’esecuzione delle deiezioni su letto: questo potrebbe significare che sia ora di cambiare la sabbietta e non ce ne siamo accorti. Quando il gatto si avvicina a noi mentre stiamo lavorando, leggendo, giocando a carte, il suo sdraiarsi accanto a noi o sopra a ciò che stiamo facendo di solito è un richiesta di attenzioni o di coccole.
Leggere i comportamenti dei gatti
E’ importante quindi imparare a leggere i comportamenti dei nostri adorati felini: in questo i padroni sono avvantaggiati dalla chiarezza del loro linguaggio del corpo: il movimento della coda, la posizione delle orecchie e degli occhi possono rivelarci molto di più di quel che pensiamo. E ancora più importante non dobbiamo fare scherzi ai nostri gatti o lasciare che glieli facciano altri componenti della famiglia: i gatti amano le coccole, non essere sbattuti da una parte all’altra della stanza.
Per educare i nostri pelosi dobbiamo essere capaci di dare loro il proprio spazio avendo cura allo stesso tempo di essere presenti e far sentire loro amati e coccolati in ogni situazione.