Con l’arrivo dell’estate i padroni dei cani tendono più spesso a portare i propri animali domestici al mare per consentire loro di rinfrescarsi e giocare insieme propri simili nelle spiagge attrezzate: come fare in modo che Fido possa amare di più, nel caso non lo faccia, il fare il bagno a mare?
Non tutti i cani amano l’acqua
E se la visione più romantica del passare del tempo in spiaggia con il proprio cane comprende anche il lancio di giocattoli e bastoni nell’acqua e il nostro animale domestico che ce li riporta indietro, la realtà dei fatti potrebbe non essere propriamente questa e potrebbe esservi il bisogno di aiutare il nostro amico a non essere reticente nei confronti dell’acqua.
Non tutti gli animali amano l’acqua e soprattutto non tutti i cani sono degli abili nuotatori: questo presuppone quindi che alcuni di loro possano avere paura delle onde e non considerare l’ipotesi bagno come rilassante o adatta alle loro corde. Come ha spiegato all’ansa Marco Melosi, presidente Anmvi, Associazione Italiana medici veterinari, è importante tener conto di alcune cose. La prima è che alcune razze sono più predisposte a tuffarsi in mare e quindi non si può pretendere che Carlini, Yorkshire o i Bulldog francesi si comportino come i Golden Retriever, i Terranova o i Labrador e amano particolarmente sguazzare nell’acqua.
Altro fattore di cui tenere conto è l’attitudine del cane, la sua età e i suoi acciacchi: non si può pretendere che un cane anziano affetto da alcune patologie possa essere divertito e propenso a tuffarsi in acqua al pari di uno più giovane. Senza contare che, per quel che concerne il mare nello specifico, non sempre è il luogo più adatto per far prendere familiarità al cane con i tuffi: il padrone dovrebbe tentare di abituare il proprio esemplare all’acqua in maniera graduale, magari attraverso bagni in piccole piscine gonfiabili o in vasca o su acque ferme come piccoli laghetti.
Rafforzare sentimento positivo nei confronti dell’acqua
È importante far prendere confidenza al cane con l’acqua rafforzando il sentimento positivo e quindi dandogli dei piccoli snack e premi in maniera tale che possa collegare il bagno nell’acqua a qualcosa che potrebbe garantirgli una ricompensa. Più generalmente è necessario non obbligare il cane a fare ciò che non vuole, soprattutto se è la prima volta che lo si porta al mare.
È importante notare se dopo il bagno il proprio cane tremi. Il freddo non è la causa scatenante in questo caso: per loro è una manifestazione di stress che deve essere tenuta sotto osservazione ma che non è pericolosa per la sua salute. Nel caso in cui il cane riesca a prendere confidenza con l’acqua è importante provvedere, una volta tornati a casa, a lavare il suo manto per eliminare il sale e la sabbia.