Clonare il cane, realtà o fantasia? Pare non solo che sia possibile, ma che sia anche già stata messa in pratica questa tecnica, per ottenere due riproduzioni identiche di un pet, per la modica spesa di centomila dollari. Ecco i protagonisti di questa assurda vicenda.
Il caso che sta facendo discutere, arriva direttamente dagli Stati Uniti, dove un veterinario di Lafayette, in Louisiana, Phillip Dupont ha speso quella folle cifra per fare clonare da un laboratorio sudcoreano, il Sooam Biotech Research Center di Seul, il suo cane Melvin, cui era veramente molto affezionato.
L’uomo aveva acquistato diversi anni prima il cucciolo Melvin per 50 dollari circa, si tratta di un esemplare di Catahoula Hound, una razza canina della Louisiana: con il trascorrere del tempo ovviamente il cane si è invecchiato, perdendo la sua vitalità e iniziando ad avere i primi acciacchi. Non volendolo perdere, il veterinario ha così studiato un modo che avere una copia perfetta del suo amico a quattro zampe, facendosi aiutare per l’appunto da questo laboratorio coreano. Pare che il primo tentativo sia fallito, ma il secondo è andato a buon fine.
I tessuti del cane sono stati prelevati dall’interno della guancia, sottoposti a un trattamento genetico, quindi il Dna estratto è stato iniettato nell’uovo di una madre surrogata. Al termine della gestazione sono nati Ken ed Henry, due cuccioli molto simili al pet originario. Quando il cane è deceduto, per la vecchiaia, il veterinario si è così consolato con le due copie. Che ovviamente non potranno mai sostituire il vero Malvin, il compagno di una vita. E voi lettori cosa ne pensate della clonazione degli animali domestici?
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