Il citello è un piccolo mammifero appartenente all’ordine dei roditori, e più precisamente una specie di scoiattolo diffuso nei paesi dell’Europa centro orientale, dall’aspetto molto simile al cane della prateria. Nonostante il citello non sia molto popolare sta iniziando ad entrare nelle case italiane come animale domestico.
Il citello adulto arriva a pesare circa 500 grammi per circa 23-30 centimetri di lunghezza, ha il pelo folto e morbido di colore grigio e la coda ricoperta da peletti neri, e come i criceti, possiede le tasche guanciali. Il citello è un animale che non ama la solitudine e per questo è necessario assicurargli un compagno di giochi, perché nonostante tutte le vostre cure, da solo soffrirebbe moltissimo.
Per quanto riguarda l’alimentazione, in natura il citello si nutre di frutta, verdura, semi, foglie e cavallette; in cattività si può rispettare questo schema ma in quantità non troppo elevate, soprattutto di semi, che andrebbero offerti una volta alla settimana. Non dategli assolutamente i preparati per conigli, perché contengono erba medica che è nociva per il citello; offritegli pure frutta e verdura, purché ben lavata e asciugata, come insalata, carote, mela senza buccia, banane, pere e ciliegie senza nocciolo. Non fategli mai mancare il fieno aerato, cioè non pressato, che userà sia come nutrimento che per la tana, e acqua a temperatura ambiente offerta nel classico beverino a goccia per roditori.
La gabbia nella quale ospitare il citello deve essere ampia, in modo da lasciargli libertà di movimento, in quanto i citelli sono degli abili scavatori e arrampicatori. Questi animaletti hanno bisogno di essere lasciati anche liberi, fuori dalla gabbia, quindi, quando decidete di farlo, prestate attenzione a oggetti e cavi del telefono o del televisore, perché amano molto rosicchiare. La gabbia con il citello non va mai posta vicino alle correnti d’aria e nei pressi del televisore o dello stereo.
Il citello è un animale molto intelligente e ama il contatto con l’uomo ma all’inizio è piuttosto diffidente, quindi sarà difficile che appena arrivato a casa si lascerà prendere in mano o accarezzare: lasciategli il tempo di ambientarsi e poi provate a farvi conoscere, magari usando qualche semino come incentivo, e con il passare del tempo imparerà a fidarsi e ad affezionarsi a voi.