Uova di cioccolato e colombe continuano a popolare le nostre case anche qualche giorno dopo la Pasqua e chi ha in casa un cane sa bene quanto il nostro amico a quattro zampe possa essere attirato dalla cioccolata.
Non lasciatevi impietosire però e non cedete accontentandolo: anche un solo pezzetto di cioccolata potrebbe essere molto pericoloso per lui, se non addirittura letale.
Ma perché il cioccolato è così tanto pericoloso per i nostri cani? La spiegazione consiste nel fatto che contiene teobromina, un alcaloide della stessa famiglia della caffeina. Si tratta di una sostanza che viene assimilata per effetto di un particolare enzima, il Citocromo P450. Nei cani però è un enzima carente rispetto agli essere umani esseri umani: ciò significa che mentre nell’uomo la concentrazione di teobromina arriva a ridursi anche del 50% dopo 7 ore, i cani richiedono anche 17 ore di tempo per smaltirla. La sostanza, accumulata, può causare intossicazione che si manifesta con sintomi molto chiari, convulsioni, vomito, diarrea e nei casi peggiori, anche la morte.
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A rischio ci sono un po’ tutti i cani, ma soprattutto i cani di piccola taglia, cuccioli e cani anziani. Chiaramente gli effetti dell’intossicazione dipendono anche dalla taglia del cane: un cane più grande può assumere una quantità maggiore di cioccolato rispetto a uno di piccola taglia prima di accusare la sintomatologia da intossicazione.
Va anche detto, fermo restando che non si deve mai dare da mangiare la cioccolata ai cani, che la cioccolata amara, cacao e cioccolato fondente, contiene un maggior quantitativo di teobromina rispetto alla cioccolata al latte e alla cioccolata bianca ne contiene ancora meno. I sintomi dell’intossicazione possono durare anche per 72 ore, ma come comportarsi in questo caso?
È necessario far vomitare subito il cane offrendogli acqua ossigenata da 5 a 20 cc.in base alla stazza dell’animale. Dopo aver ingerito l’acqua ossigenata il cane vomiterà subito. A quel punto portatelo subito dal veterinario anche perché la teobromina è sospettata anche di causare la cardiomiopatia nel cane. Anche i gatti non sono esenti dal rischio cioccolata: per loro è più dannosa rispetto ai cani, ma in realtà i gatti ne sono meno attratti visto che non sentono il sapore dolce della cioccolata.