Cimiteri per cani e gatti presto a Roma? Potrebbe davvero accadere se la Regione Lazio dovesse riuscire nell’intento di portare a compimento una iniziativa sulla quale sta lavorando da tempo.
Perché costruire cimiteri per cani e gatti
La possibilità di avere delle tombe per poter seppellire i propri animali da compagnia morti è qualcosa spesso ricercata da padroni inconsolabili che non sanno come seppellire altrimenti i propri amici a quattro zampe. Tra l’altro la stessa cremazione spesso ha costi importanti e a meno di richieste particolari gli animali deceduti vengono cremati tutti insieme e le ceneri che si ricevono sono ovviamente mescolate a quelle di altre creature che hanno fatto la stessa fine.
La Regione Lazio è intenzionata a istituire cimiteri per cani e gatti sfruttando una apposita proposta di legge. Va detto che non si tratta della prima volta che nella Capitale e dintorni si cerca di raggiungere questo obiettivo. Già nel 2018 era stata presentata una proposta per la costituzione di cimiteri per cani e gatti da quella che era la capogruppo dei Cinque Stelle Roberta Lombardi. Nel 2019 è arrivato il bis da parte dei rappresentanti del centrodestra Chiara Colosimo, Fabrizio Ghera e Giuseppe Emanuele Cangemi. In entrambi i casi non si è poi raggiunta una decisione nel frattempo, motivazione per la quale le due diverse proposte sono state ora unite in un unico testo.
L’obiettivo del disegno di legge
L’obiettivi che si persegue con questa proposta, si legge nel testo presentato, è quello di “assicurare la continuità del rapporto affettivo dei proprietari con i loro animali, anche dopo la loro morte” istituendo, per l’appunto dei cimiteri per cani e gatti che potranno essere realizzati e gestiti sia da enti pubblici che privati a patto ovviamente di aver ottenuto autorizzazione apposita dalla Asl di appartenenza e dal comune.
Generalmente la legge consente d’inumare gli animali e le ceneri dell’animale possono essere disperse, interrate o tumulate insieme al loro proprietario se questo ne ha fatto richiesta. Essi possono “essere tumulati in teca separata” all’interno “del loculo del defunto o nella sua tomba di famiglia”.
Ora abbiamo parlato di cani e gatti ma in realtà il disegno di legge sul quale sta lavorando la Regione Lazio riguarda “tutti gli animali appartenenti ad una specie abitualmente nutrita e detenuta” e di conseguenza come specificato anche a “criceti, uccelli da gabbia e altri piccoli animali”. La proposta di legge in questione, per diventare effettiva, dovrà superare il vaglio della commissione sanità e quella del Consiglio regionale.