Quando si tratta di cibo alcuni gatti hanno sviluppato una particolare abitudine. Quale? Vogliono essere accompagnati alla ciotola. E le ragioni sono di diversa natura.
Gatti, cibo e padrone: lo strano rapporto
I gatti non cessano mai di stupirci. E a questo siamo decisamente abituati. Quando si tratta di cibo e pappe varie però il loro comportamento spesso diventa ancor più curioso di quello che pensiamo. Che si tratti di cibo secco o morbido, alcuni esemplari hanno dimostrato di non voler mangiare se non accompagnati dal proprio padrone alla ciotola.
Si tratta di un comportamento più diffuso di quel che si crede. In alcuni casi l’accompagnamento non basta: vogliono che proprio padrone li guardi o addirittura li imbocchi per mangiare. Sebbene non si tratti di qualcosa di rarissimo, lascia sempre un po’ perplessi . Perché l’autonomia e l’indipendenza sono le prime caratteristiche alle quali pensiamo quando pensiamo ai felini.
Eppure per quel che concerne il cibo, soprattutto nei casi in cui il rapporto tra gatto e padrone è molto forte, non è così raro che abbiano vita queste dinamiche. Di solito sono tipiche, infatti, di relazioni i cui comportamenti sono stati alimentati nel tempo.
Ovviamente tutto ciò può diventare un problema se diventa una dipendenza psicologica che non consente al gatto di mangiare in tranquillità anche se è affamato e momentaneamente il padrone non è disponibile.
Le ragioni alla base del comportamento
Ma quali sono le ragioni alla base di questo rapporto che alcuni gatti hanno con il cibo? Questi comportamenti sono stati studiati dagli esperti. E nel tempo è stato possibile stabilire alcune delle cause. Nella maggior parte dei casi si parla di dinamiche che fanno piacere sia all’animale che al suo padrone. Il primo si bea delle attenzioni che riceve mentre l’umano è soddisfatto nel poter accudire il suo animale.
Lo ripetiamo, va benissimo se entrambe le parti riescono comunque a non essere legati alla presenza reciproca senza soluzione.
Un’altra causa di questo comportamento del gatto rispetto al cibo potrebbe essere collegata alla presenza di altri animali in casa. In questo caso il micio sente la necessità di essere rassicurato di poter mangiare con tranquillità. E di conseguenza cercherà il proprio padrone come scudo nei confronti di altri animali. Suoi simili o meno.
La presenza dell’umano infatti funge come vero e proprio scudo che consente al gatto, nella sua mente, di poter mangiare senza che nessuno venga disturbarlo. Altra possibilità è che si tratti semplicemente di un’abitudine che si è consolidata nel tempo, senza troppi sottintesi pura e semplice routine.