Fra pesanti critiche e timidi accenni di assenso, le associazioni dei consumatori e i cittadini si trovano d’accordo sul nuovo codice della strada ed, in particolare, su un passo che riguarda il diritto degli animali a ricevere immediato soccorso se vengono investiti. Tra l’altro, l’automobilista che porta d’urgenza un piccolo paziente in un ambulatorio veterinario, non riceverà alcuna sanzione anche se viola qualche norma del codice stesso. Una notizia che sa di svolta e che, ovviamente ha segnato una profonda vittoria per chi rispetta tutti gli esseri viventi e per la Lega Antivivisezione.
Dalla stessa Lav, Gianluca Felicetti, che è il presidente ha confermato: “E’ stato equiparato l’aiuto di un animale in gravi condizioni di salute a quello che si deve ad una persona e l’obbligo di fermarsi in caso di incidente, che finora era anche per il solo danneggiamento di cose. Un altro tassello al riconoscimento dei diritti degli animali“. Proprio la stessa Associazione aveva presentato nei mesi scorsi, già a partire dal 2008, delle proposte di modifica della normativa e non si è mai fermata fino ad ottenere questo risultato più che positivo.
Adesso dalla Lav sperano che la norma diventi effettiva: “Se non verrà modificato dalla camera questo provvedimento, sarà un grande passo in avanti di civiltà“. Sono finiti, quindi, o almeno starebbero per terminare i tempi in cui si vedevano terribili scene di creature martoriate e lasciate agonizzanti per strada o, ancora peggio, trovate morte il giorno dopo. Adesso tutte le specie dovranno essere rispettate e subire lo stesso trattamento che si riserva, di solito, all’uomo. E’ anche vero, però, che in molti casi è pure l’alta velocità a causare questi brutti incidenti e, quindi, visto che prevenire è meglio che curare, bisognerebbe evitare di correre e pensare prima a quali conseguenze, anche personali, si può andare incontro.