Una vicenda terribile e assurda: un povero bovino di pochi mesi, probabilmente una femmina, scappato da un allevamento, etichettato come toro impazzito, dopo circa un’ora di corsa per la città di Reggio Calabria tra vie e piazze, causa panico e fuggi fuggi dei residenti, ma il più spaventato di tutti è proprio lui. Fatto sta che, scattato l’allarme arrivano tutti: forze dell’ordine, carabinieri e polizia municipale, vigili del fuoco, corpo forestale, veterinari dell’Asp. Tanto dispiegamento di forze, ma l’unica soluzione di fatto attuata è stata abbatterlo. Strano a dirsi: una volta che l’animale è entrato nel parcheggio del consiglio regionale della Calabria, è stato freddato con sette colpi di pistola come un pericoloso criminale che attenta alle istituzioni. Esplode il dissenso degli animalisti che annunciano denunce. Andrà valutata l’indisponibilità di un fucile anestetico che avrebbe permesso di sedarlo senza ucciderlo.