Depressione nei pappagalli: come rendersi conto se i nostri amici stanno effettivamente bene? Impariamo a riconoscerne i sintomi, verificarne le cause e mettere in atto la terapia giusta per una loro corretta guarigione.
Salute Uccelli
Ondata di caldo, il vademecum dell’ENPA per gli animali
Con il caldo eccezionale in arrivo è bene ricordare che anche gli animai soffrono molto il caldo e che devono essere protetti quando le temperature diventano molto alte.
Arriva direttamente dall’Enpa (Ente nazionale protezione animali) il vademecum per aiutare i nostri amici a quattro zampe per affrontare le giornate di caldo in tutta sicurezza.
1) Cani e gatti non “sudano” come noi umani considerando che la loro temperatura corporea normale è si circa 38,5 e per abbassarla aumentano i ritmi respiratori. Dovrete essere certi che abbiano sempre un luogo ombreggiato e ventilato, dove riposarsi, acqua fresca, cibo leggero e di facile digestione.
Giornata mondiale del Pinguino, si festeggia il 25 aprile
Lo sapevate? Il 25 aprile si festeggia la Giornata mondiale del pinguino, #WorldPenguinDay: si tratta di una data simbolica per ricordare che cui questi amati uccelli marini cominciano la migrazione verso nord proprio in questo periodo. Ma i pinguini non sono tutti uguali: ne esistono addirittura 18 specie diverse pinguini che vivono tutte nell’emisfero sud, dislocati in Antartide, Nuova Zelanda, Africa australe, Sudamerica, Australia.
Solo il pinguino delle Galapagos vive più a nord rispetto a tutti gli altri, sopra l’equatore.
Freddo e maltempo, vademecum Enpa per gli animali
Che siano domestici o selvatici, anche gli animali sentono freddo e in occasione dell’ondata di gelo che sta investendo in questi giorni l’Italia, è sempre consigliabile tenere a mente il vademecum Enpa che suggerisce tanti consigli per aiutare gli animali selvatici ad affrontare il freddo e per rendere più confortevoli le giornate per i nostri animali domestici.
Animali domestici
#Bastabotti, l’appello contro i botti della LAV
Emanare un provvedimento che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale: questa è la nostra, rinnovata, richiesta ai Sindaci italiani. Se, infatti, alcuni Comuni hanno vietato petardi e fuochi d’artificio, sono ancora tanti quelli che ancora non hanno fatto nulla per salvaguardare animali domestici e selvatici. Vietare i botti è un gesto di civiltà e di responsabilità, per questo motivo chiediamo, inoltre, a Governo e Parlamento una legge nazionale di divieto.
Questo è l’appello della Lav che rinnova l’appello ai sindaci di tutte le città italiane a vietare i cosiddetti botti di Capodanno: il rumore scatena negli animali reazioni di spavento, li terrorizza, fa perdete loro l’orientamento e li espone a gravi pericoli.
Ondata di caldo, il vademecum dell’ENPA per proteggere gli animali
L’ondata di caldo sull’Italia non accenna a placarsi per il momento e in attesa di giornate migliori, è bene ricordare quanto anche e soprattutto gli animali soffrano le alte temperature. Per fronteggiare la situazione arriva dall’Enpa (Ente nazionale protezione animali) il vademecum per aiutare i nostri pets a trascorrere un un’estate piacevole e soprattutto sicura.
1) Cani e gatti non “sudano” come noi umani; la loro temperatura corporea normale è si circa 38,5 e per abbassarla aumentano i ritmi respiratori. Assicuratevi che abbiano sempre un luogo ombreggiato e ventilato, dove riposarsi, acqua fresca, cibo leggero e di facile digestione.
Ambulanze veterinarie d’Italia, nasce il 118 degli animali
Nasce il primo 118 degli animali con le prime ambulanze veterinarie d’Italia disponibili nelle città di Asti, Carcare, Genova: a fondarlo sono stati Jimmi Dotti e Giovanni Savoca che hanno creato una onlus entrata ormai nel sistema del soccorso nazionale.
Ciò significa che componendo i numeri 113, 115, 112, 117 è possibile mettersi direttamente in contatto con loro e molto spesso sono le stesse forze dell’ordine a chiamarli.
Aspergillosi negli uccelli, cause, prevenzione e terapia
L’aspergillosi è una malattia delle alte vie respiratorie provocata da un fungo, l’aspergillus, le cui spore possono dimostrarsi molto invasive ed infestanti. Oltre l’essere umano ed il cane può colpire anche gli uccelli. Il contagio avviene proprio attraverso le spore di questo fungo che possono penetrare nell’organismo attraverso la respirazione o l’ingestione.
Aspergillosi negli uccelli, i sintomi e cosa fare
Le infezioni delle vie aeree sono molto frequenti negli uccelli domestici a differenza di quanto si possa pensare. Tra queste di sicuro domina in incidenza l’aspergillosi, dovuta al fungo Aspergillus: le sue spore una volta entrate in circolo possono provocare seri problemi respiratori. Ma cerchiamo di capire meglio come riconoscerla e cosa fare:
Canarini, malattie alle zampe
Quali sono le malattie dei canarini alle zampe più frequenti? Questi popolari uccelli da gabbia, che possono essere di qualunque colore, bianchi, gialli, verdi, splendido anche il canarino rosso ecc., sono delle creature davvero molto belle, ma allo stesso tempo anche molto fragili. Sono svariate, infatti, le malattie che colpiscono i canarini. Vediamo insieme quelle più frequenti alle zampe.
Canarino: dove collocare la gabbia?
Un tenero canarino può essere un ottimo animale domestico, ma occorre avere cura ed attenzione per la gabbia dentro la quale sarà deposto, non solo per quel che riguarda la forma, la pulizia, la grandezza ed i materiali, ma anche per quel che attiene la sua posizione all’interno dell’abitazione. Una corretta sistemazione permette infatti di preservare il benessere psico fisico di chi vi abita all’interno.
Pappagalli: cose da sapere prima di acquistarne uno
I pappagalli possono essere ben definiti animali domestici, sono molti coloro che ne detengono uno presso la propria abitazione: nonostante si tratti di animali selvatici, molti dei quali protetti, possono essere detenuti in famiglia, seguendo alcuni piccoli accorgimenti che di seguito analizzeremo. In primo luogo, informatevi prima di acquistare un pappagallo, sulle sue abitudini e soprattutto acquistate animali provenienti da allevamenti italiani: non importateli, in libertà ed allo stato brado sono molto più felici che dentro una gabbia.
Mettete il pappagallo in una stanza grande abbastanza per sbattere le ali ed esercitarsi con il volo: ricordate che si tratta di un animale giocherellone, ha bisogno di legno da rosicchiare e ossa di seppia per rifarsi il becco. Si tratta di un animale che ha bisogno di un ampia varietà di cibo fresco e nutriente, e non solamente di mangime secco: non costringete il vostro pappagallo a nutrirsi di solo becchime ma offritegli una dieta varia ed equilibarata, secondo le sue esigenze e secondo le indicazioni del veterinario.
Il pappagallo è un animale che ama socializzare: trascorrete con lui del tempo ogni giorno, fategli sentire la vostra presenza, non tenetelo unicamente su di un trespolo come oggetto di arredamento. Si tratta di una creatura vivente con dei sentimenti, non lasciatelo da solo tutto il giorno: voi come vi sentireste se foste nei suoi panni?
Farmaci da umani agli animali? Assolutamente no
Chiunque possiede un pet conosce l‘ansia che viene quando lo vediamo star male, molte famiglie prese dell’agitazione volendo far star bene l’animaletto di casa il prima possibile si dirigono nel cassetto dei medicinali in bagno e decidono di usare i medicinali familiari facendo un errore gravissimo, vediamo perché.
Natale sicuro anche per i pennuti
Dopo aver parlato della sicurezza dei gatti e dei cani durante le festività natalizie, vediamo come mettere al riparo dai rischi i volatili di casa. Pappagalli e merli in libertà potrebbero bruciarsi le piume vicino alle candele, o ancora inghiottire decorazioni e parti di giocattoli con il rischio di un’ostruzione intestinale che necessiterebbe di un intervento chirurgico.
Bando agli allarmismi, però. I veterinari affermano che in questo periodo dell’anno le visite e gli interventi d’emergenza aumentano, è vero, ma è anche raro che si tratti di un uccello che ha morso un cavo elettrico. E’ molto più comune si registrino casi di tossicità, legata all’ingestione di piante velenose per il volatile o cibi non metabolizzabili.
Partendo dall’albero, protagonista indiscusso della casa a Natale, è bene allontanare l’uccello, che è attratto dall’odore naturale della pianta, dagli aghi perché anche quelli naturali sono indigeribili. La gabbia non deve confinare con le cime dell’abete. Se l’uccello è libero di circolare in casa, è bene bandirgli la stanza in cui è posizionato l’albero.