Gatti e salute, prevenire è meglio che curare

gatto veterinarioI gatti ci offrono compagnia, amore e divertimento. E in cambio, dipendono da noi per mantenersi in buona salute. Per assicurare una vita lunga e sana al nostro gatto, è fondamentale effettuare delle visite regolari dal veterinario.

Malgrado i controlli di routine siano consigliati ed importantissimi, studi recenti mostrano che un terzo dei proprietari di gatti porta il suo animale dal veterinario solo quando è visibilmente malato.
Anche se i gatti hanno la reputazione di essere molto indipendenti, i nostri amici felini hanno bisogno del nostro intervento e di controlli regolari per evitare che piccoli disturbi sfocino in gravi patologie.

Gatti e gravidanza

gravidanza gattiSe la vostra gatta era in calore e aveva la possibilità di entrare in contatto con un maschio non sterilizzato, la probabilità che sia incinta è molto alta. Una gatta in stato di gravidanza lo palesa sia con segnali prettamente fisici che con cambiamenti di personalità, che diventeranno via via più evidenti circa tre settimane dopo la riproduzione.

Il periodo di gestazione per i gatti va dai 60 ai 67 giorni. In genere si usano 63 giorni come media, perché è più facile il paragone con la gestazione umana (nove settimane versus nove mesi).

Aromaterapia, oli essenziali e gatti: un mix potenzialmente letale

gatti aromaterapiaL’aromaterapia, i potpourri, e gli oli essenziali vengono largamente impiegati dagli umani da decenni senza rischi apparenti per la salute. Per i nostri gatti, però, sembra che comportino non pochi danni.

In realtà, alcuni studi tempo fa rivelarono che alcuni oli essenziali erano da considerarsi sicuri per i gatti, e vennero addirittura raccomandati per uso topico nel trattamento delle infestazioni da acari dell’orecchio, nei problemi che affliggevano le vie respiratorie superiori, e per alleviare lo stress. Negli ultimi anni, tuttavia, la ricerca veterinaria ha raccolte prove convincenti che gli oli essenziali possono essere tossici per i gatti, se assunti per via interna, se applicati sulla pelle, o semplicemente se inalati.

Obesità e animali domestici: diagnosi, rischi, intervento

animali domestici obesitàL’obesità è attualmente una delle preoccupazioni principali per la salute dei nostri animali domestici, e una valutazione del peso corporeo ottimale potrebbe essere l’inizio di una serie di misure preventive volte ad allungare la vita del nostro amico a quattro zampe.

Ecco alcuni suggerimenti degli esperti per capire se il nostro animale domestico è in sovrappeso.
Il primo passo da fare è chiedere aiuto al veterinario per escludere altri problemi medici collegati ai chili di troppo. Alcuni farmaci e alcune malattie (come ad esempio l’ipotiroidismo) possono causare nell’animale domestico una condizione di sovrappeso, anche se più spesso l’obesità è causata da sovralimentazione e da cibi ipercalorici. Il veterinario ci aiuterà a definire una dieta ed un programma di esercizio fisico per far recuperare a cani e/o gatti la forma fisica.

Gatti in giardino, cosa piantare a primavera per far felice il nostro micio (fotogallery)

gatto in giardino foto ottoLa primavera è dietro l’angolo, il periodo dell’anno in cui i nostri pensieri sono rivolti verso l’esterno, i germogli iniziano a spuntare sugli alberi, le piante floreali mostrano timidamente i primi boccioli e qualche piantina inizia a sbirciare dal terreno. Se avete sia un gatto, o più di uno, che un giardino farete parte di una di queste due categorie: quelli che vorrebbero tenere il micio di casa il più possibile lontano dalle piante per evitare la sua furia distruttiva, e quelli che invece amano vedere il proprio felino domestico divertirsi tra la vegetazione lussureggiante.

I proprietari felici della presenza del gatto in giardino generalmente lo sono perchè il loro micio non fa danni. E a questo l’animale si può educare, con un po’ di pazienza, in modo da conciliare le due posizioni.

Come risparmiare sul veterinario

risparmiare cure veterinarieProprio ieri abbiamo parlato di come la crisi economica abbia influito sull’incremento degli abbandoni di cani, il cui sostentamento è oneroso per chi non naviga in buone acque dal punto di vista finanziario. Ebbene, risparmiare si può. O almeno sulle cure veterinarie. Non tagliando le visite o lasciando senza cure il vostro cane, bensì applicando lo stesso criterio di risparmio che è valido per noi umani riguardo alla salute. In una parola, ricorrendo alla prevenzione.

Il dottor Louise Murray e il dottor Stephen Zawistowski dell’ASPCA’s Bergh Memorial Animal Hospital, hanno stilato una lista di consigli per aiutare i proprietari di animali domestici a risparmiare soldi sulle cure, tagliando le parcelle del veterinario. Dopo il salto, troverete queste chicche degli esperti per non spendere troppo dal veterinario.

Prendersi cura di un gattino rimasto orfano

svezzamento gattinoChe si tratti di un gatto randagio salvato dalla strada, piuttosto che del micio della vostra gatta scomparsa, prendersi cura di un gattino rimasto orfano non sempre è facile. Più sono poche le settimane di vita e più arduo si fa il compito. In alcuni casi, può anche capitare che la madre non sia morta ma che abbia sviluppato complicazioni, malattie o debilitazione, o ancora ghiandole mammarie infette, o insufficienza negli eccipienti nutritivi del latte materno. In ogni caso, se il micio è troppo piccolo per alimentarsi da solo dovremmo provvedere noi alla sua nutrizione e allo svezzamento.

Se avete un’altra gatta fertile, non dovrebbe essere difficile farle adottare il micio rimasto orfano. A me è addirittura capitato che una cucciolata venisse allattata da ben due mamme-gatto che si alternavano, di cui una aveva perso i suoi cuccioli e dirottato il suo amore materno verso quelli altrui. Se invece non avete altre gatte a disposisione, non vi resta che provvedere voi stessi, avvalendovi del consulto del veterinario, sugli orari di somministrazione del latte, le modalità e le quantità, tutto rapportato all’età del micio, alla sua costituzione fisica e alla situazione clinica.

Cani e gatti vittime di incidenti domestici, l’allarme dell’Aidaa

animali domesticiUna casa a prova di cane, un appartamento a misura di gatto. Abbiamo parlato spesso di come rendere sicura la nostra abitazione per gli animali domestici. Sono sufficienti poche semplici regole, quelle tra l’altro dettate dal buon senso, per salvare la vita ai nostri pets. Levare le piante tossiche e i detersivi dalla loro portata, non lasciare balconi aperti quando il gatto è da solo in casa e non potete controllarne i movimenti, proteggere i cavi elettrici con gli appositi copricavo e così via discorrendo.

Tuttavia, malgrado le raccomandazioni siano davvero semplici da seguire, ci si dovrebbe regolare un po’ come si farebbe per una casa a prova di bambino, non sempre si riesce a tenere la situazione sotto controllo e ogni anno ne fanno le spese centinaia di animali domestici, vittime di incidenti causati dalla nostra disattenzione e trascuratezza.

Gatti, cosa fare nell’emergenza – parte 2

fratture gattoLividi, gonfiori e segni di dolore in una determinata area possono indicare una contusione, una distorsione o una frattura. Le contusioni raramente sono gravi, ma se il dolore dovesse prolungarsi per più di qualche giorno, una visita dal veterinario è più che consigliata.
Le distorsioni, lo stiramento o lo strappo dei legamenti, e le fratture, l’incrinatura o rottura delle ossa, sono invece ben più gravi.

Di solito i legamenti o le ossa hanno bisogno di essere fissati e immobilizzati in una stecca oppure rimessi a posto manualmente dal veterinario. Può essere difficile  distinguere tra le varie possibilità, quindi è meglio ricorrere direttamente all’esperienza del veterinario. Dopo ogni tipo di trauma, inoltre, è buona norma far esaminare il vostro gatto per riscontrare eventuali lesioni interne associate.

Gatti, cosa fare nell’emergenza – parte 1

ferite gattoI gatti saltano, giocano, esplorano e, spesso, capita si caccino nei guai e si facciano male. Non sempre il veterinario è dietro l’angolo, quindi nell’attesa di raggiungerlo, ecco alcuni consigli rilasciati dagli esperti di Animal Planet, su come intervenire nell’emergenza. Innanzitutto, qualsiasi tipo di ferita, non importa quanto insignificante possa sembrare, deve essere trattata come potenzialmente grave e richiede l’intervento del veterinario.

Anche piccoli tagli e graffi possono infatti infettarsi o provocare degli ascessi; lacerazioni anche minuscole possono essere state causate da morsi o punture, e quindi nascondere insidie peggiori come l’introduzione di veleno nell’organismo del gatto o infezioni anche gravi. L’ideale è quindi di pulire anche le ferite minori con acqua e sapone, tamponando successivamente con una soluzione antisettica.

Bere molta acqua è importante anche per gli animali domestici

gatto che beveTutti noi sappiamo quanto sia importante bere molta acqua per mantenere il giusto livello di idratazione dell’organismo e rimanere in forma. Ce lo ricordano in continuazione medici, dietologi, personal trainer. Ebbene, anche per i nostri amici animali il prezioso oro blu è fondamentale per rimanere in salute e attivi.

Prendiamo ad esempio i cani ed i gatti, i pets più diffusi. Tra il 60% e l’80% del loro corpo è costituito da acqua. Un elemento indispensabile per le varie funzioni del corpo: scioglie le sostanze di tipo alimentare e trasporta sostanze nutritive agli organi vitali. Quasi tutti i processi e le reazioni chimiche che mantengono in moto la macchina del corpo, tra cui la digestione e la circolazione, sono basate proprio sull’acqua.

Ginocchio artificiale, nuove speranze per i gatti investiti dalle auto

missy gattina bionicaGatto investito da un’auto: è il terrore di ogni proprietario di gatti, o almeno di tutti coloro che decidono di lasciare il micio libero di circolare anche fuori dai confini di casa, sacrificando la propria tranquillità per preservare la libertà dell’animale, ovviamente più felice se non è relegato tra quattro mura. A me è capitato di perdere dei gatti in questo modo ed è una sofferenza. Per quelli che non muoiono sul colpo, che sono poi la maggioranza, chi si salva soffre pene terribili e difficilmente può riprendersi. In molti si vedono costretti a sopprimerli per evitare che l’agonia duri troppo.

Tuttavia, oggi una speranza viene da uno straordinario intervento che è stato effettuato su una gattina, in Inghilterra,  Missy (nella foto in homepage), investita da un’automobile e salvata dai veterinari, grazie all’impianto di un ginocchio artificiale.

Come rendere la casa sicura per il gatto

casa sicura per gatto

Quando c’è un gatto in casa bisogna fare attenzione agli eventuali incidenti che possono essere provocati dall’innata predisposizione del felino ad esplorare e a curiosare in giro; ecco qualche piccolo e semplice accorgimento per far sì che il nostro amico a quattro zampe sia al sicuro dentro le mura domestiche. Fin da piccoli i gatti amano esplorare gli ambienti casalinghi, uno dei loro preferiti è la cucina, perché è piana di odori interessanti e di posti nei quali nascondersi, ma è anche uno dei luoghi della casa per loro più pericolosi.

Fornelli, piastre, ferri da stiro, sono tutti elettrodomestici che, se lasciati incustoditi possono ustionare il micio che può colpirli inavvertitamente, magari saltando; quindi fate attenzione a coprire piastre e fornelli ancora caldi con gli appositi coperchi. I gatti sono molto attratti dai frigoriferi tanto che sono in grado di aprirli da soli; la cosa migliore da fare, quindi, è di dotarli di una sicura, proprio come quelle usate per i bambini. Alcuni cibi sono dannosi o velenosi per i gatti, quindi, oltre a non lasciarli incustoditi, accertatevi di chiudere sempre la pattumiera con il coperchio.

I fili elettrici sono dei giochi irresistibili per i gatti che amano farli dondolare e mordicchiarli; i ischi però sono molti, primi fra tutti quelli di rimanere ustionati o fulminati. Per evitare questo tipo di incidenti, i fili devono essere nascosti, o, se non è possibile, staccate le spine dalle prese. Anche gli attrezzi da lavoro o il cestino da cucito non devono essere lasciati in giro, perché contengono oggetti che potrebbero ferire l’animale.

Una spazzolata dei denti al giorno leva il veterinario di torno

igiene orale caneCosa sono pochi minuti rispetto ad un’intera giornata? Eppure potrebbero valere una vita intera: quella del vostro animale domestico. Sono sufficienti tre minuti al giorno per proteggere il nostro cane o il nostro gatto, pochi attimi preziosi completamente dedicati allo spazzolare i denti.
La qualità della vita del nostro amico a quattro zampe potrebbe dipendere proprio da questa semplice e veloce operazione, da svolgere con costanza e dedizione, proprio come facciamo con i nostri, di denti, per evitare carie e altre malattie. La differenza è che gli animali da soli non possono lavarsi i denti ed è qui che deve intervenire il nostro senso di responsabilità verso di loro, quello che ci siamo assunti quando abbiamo deciso di occuparcene e di amarli.

Spazzolare i denti del nostro animale domestico può essere uno dei compiti più importanti e nello stesso tempo una tra le cose più semplici che si possono fare a casa per salvaguardare la sua salute. Senza questa operazione basilare di igiene, i batteri, il tartaro e la placca si annideranno tra i denti. Il primo sintomo della malattia dentale può essere una semplice alitosi, in seguito la patologia si estende gradualmente alle gengive nel decorso parodontale.