Malattie estive del gatto: la tularemia

malattie gatto

In estate i gatti possono contrarre la tularemia, un’infezione batterica originaria dei conigli che può essere anche trasmessa all’uomo mediante graffi e morsi del gatto, oppure attraverso le zecche infette.

Il rischio che il gatto contragga questa malattia è più alto in estate e in primavera; di solito i gatti prendono questa malattia se mangiano un coniglio infetto, oppure se vengono morsi da una zecca che in passato si era nutrita del sangue di un coniglio infetto.

Cosa fare se il gatto è aggressivo

gatto aggressivoL’aggressività nel gatto è uno dei disturbi del comportamento più comuni, secondo soltanto alla minzione inappropriata.
Bisogna operare dei distinguo sulle cause che portano il nostro micio ad aggredire noi o altri gatti e sulla modalità (e gravità) di graffi e morsi. Nel caso di gattini è naturale, infatti, che alcune forme di giocosità un po’ estreme, come la lotta con i fratellini, possano sfociare in comportamenti definibili aggressivi. Il gioco, tuttavia, non ha come scopo il ferimento di un altro gatto, bensì è una semplice interazione sociale. Occhio dunque che non degeneri perché, questo comportamento, tra gattini, è tutt’altro che lecito e privo di rischi.

Per quanto riguarda i gatti adulti, possono aggredirsi per problemi territoriali o lottare per la conquista di una gatta o ancora essere particolarmente violenti nella dominanza sessuale, infastidendo la nostra micia. O ancora essere aggressivi, senza apparentemente una giusta causa, con voi o con un altro membro della famiglia, magari i vostri bambini.

La salute del gatto in estate

gatto estateSe siete tra i proprietari che d’estate portano in vacanza il gatto e lo lasciano libero di esplorare il mondo esterno, è bene sapere che ci sono dei rischi in agguato e che, malgrado l’istinto di sopravvivenza del nostro amico a quattro zampe sia molto sviluppato, trascorrendo il resto dell’anno tra quattro mura, non sempre è preparato alla vita all’aria aperta.

E’ il caso ad esempio di interazioni (e aggressioni) con gatti selvatici, che potrebbero esporlo a tafferugli e a infezioni e malattie.
Fate sempre un salto dal veterinario prima di partire e chiedetegli un kit di pronto soccorso, con i principali farmaci e garze di cui potreste aver bisogno in caso di emergenza,  e anche per verificare che il gatto abbia fatto tutte le vaccinazioni del caso e sia protetto contro le malattie diffuse nell’area di villeggiatura (indicatela al veterinario, lui saprà consigliarvi su come premunirvi).

Ipervocalizzazione, cosa fare quando il gatto miagola troppo

gattino che miagolaDetto così, può sembrare che si voglia impedire al gatto di miagolare e di esprimersi nella sua maniera più naturale. In realtà la faccenda è molto più complessa, perché quando il nostro micio sta tutto il giorno (e la notte) a lamentarsi e a piagnucolare ad alta voce, dietro possono esserci cause tutt’altro che naturali.

Bisogna ovviamente operare dei distinguo: se il nostro amico a quattro zampe è rimasto rinchiuso in una stanza è normale che strilli per farsi sentire da noi, altre volte invece quel miagolìo più acuto e prolungato è per noi proprietari apparentemente inspiegabile.

Erbe antigas per gli animali

cani

Non è raro che un amico a quattro zampe soffra di problemi digestivi, legati ad esempio ai disturbi di stomaco, alla flatulenza, alla diarrea o alla stipsi e, come sempre, quando ci si trova di fronte a tali disagi, probabilmente la causa va ricercata innanzitutto in una dieta poco equilibrata. Peggio ancora, ovviamente, se il cane o il gatto, mangiano cibo avariato o prodotti non commestibili, possibilmente non visti dal padrone. Se sospettate che il vostro pet abbia ingerito delle sostanze velenose, è indispensabile consultare immediatamente un veterinario, soprattutto se i sintomi peggiorano o non si vedono dei miglioramenti per più di 24 ore. Per alleviare il malessere, intanto, può essere di grande sollievo una camomilla lenitiva o preparare delle erbe antigas.

I valori norma di un gatto sano

cuore gattoAbbiamo già trattato tempo fa dei sintomi da non trascurare nel nostro gatto e di come riconoscere tempestivamente malattie e anomalie compromettenti per la salute del nostro amico a quattro zampe. Oggi parleremo invece di come riconoscere un gatto sano. A che serve, direte voi? Innanzitutto a capire che tutto procede bene e a monitorare costantemente il micio in modo da intervenire non appena i valori si allontanano dalla norma.

Tre sono i fattori da controllare: la temperatura corporea, il battito cardiaco e la frequenza respiratoria. Senza improvvisarci veterinari, conoscendo i valori norma, possiamo facilmente individuare che qualcosa non va e portare immediatamente il gatto dal veterinario per una visita specialistica. Vediamoli nel dettaglio, dopo il salto.

Farmaci topici, come applicarli sul gatto

gattinoI farmaci per animali, così come quelli per noi umani, sono disponibili in una varietà di forme: pillole, liquidi e pomate. I nuovi prodotti contro pulci e zecche sono più comunemente associati con l’applicazione topica rispetto ad altri medicinali, ma sono anche disponibili sotto forma di creme antibiotiche e di unguenti per la cura delle ferite.

Alcuni farmaci topici comprendono un applicatore per una facile somministrazione. Per quanto riguarda i prodotti per il trattamento di pulci e zecche, una volta applicati sulla pelle, il farmaco viene assorbito dall’epidermide e da lì entra nel flusso sanguigno e viene distribuito in tutto il corpo. Alcuni, come creme e pomate antibiotiche, sono destinati a lavorare principalmente sul luogo della lesione, anche se una piccola quantità viene assorbita comunque dall’organismo.

Occhi di gatto, mini-guida a disturbi, diagnosi, cure e prevenzione

occhi di gattoI nostri amici gatti sono animali indipendenti per natura e definizione: amano esplorare il mondo e giocare. Sia che il gatto sia fuori a caccia piuttosto che a casa, la vista svolge un ruolo importante nella qualità della sua vita. Il monitoraggio della salute degli occhi dei nostri gatti può sembrare un compito difficile, ma conoscere sintomi e decorso dei disturbi visivi più comuni può aiutarci in questo compito. Vediamoli qui di seguito.

Infezioni: sono un problema comune nei gatti. Congiuntivite e arrossamenti si verificano spesso. Uno o entrambi gli occhi infiammati possono lacrimare.

Anche i gatti si scottano al sole

gatto disteso al soleI gatti adorano stare distesi al sole. Naturale per noi pensare che non corrano rischi. Il pelo dovrebbe proteggere l’epidermide da scottature. In realtà anche i nostri amici a quattro zampe possono avere dei problemi se si espongono troppo ai raggi solari, soprattutto in questi giorni così afosi e nelle ore più calde. Oltre al classico colpo di calore, potrebbero insorgere degli eritemi, proprio come capita a noi umani.

Ad essere più esposti sono ovviamente i gatti glabri e di colore chiaro. La razza Spynx è particolarmente a rischio. Fortunatamente è raro che si verifichino delle vere e proprie ustioni. La pelle diventa rossa o bianca e quasi mai compaiono delle bolle. La diagnosi si basa sul periodo dell’anno e sul tempo di esposizione al sole: se siamo in estate e il gatto è stato molte ore disteso al sole, delle macchie rosse dovrebbero immediatamente farci pensare ad una scottatura. L’epidermide ha l’aspetto tipico di una scottatura.

Cura della pelle nel gatto

gatto a pelo lungoLa pelle è fondamentale per i gatti come lo é per noi umani: lo strato epidermico protegge il corpo da lesioni e infezioni, aiuta a controllare la temperatura corporea, isola dagli sbalzi di temperatura, e funge da serbatoio di sostanze nutritive importanti.
Si rivela essenziale dunque mantenere la cute dei nostri amici a quattro zampe in buona salute.

Ma qual è il modo migliore per proteggere dalle malattie la pelle del nostro gatto?
Stando al parere dei veterinari, uno dei modi migliori per farlo è attraverso l’aggiunta alla dieta del gatto di acidi grassi omega-3 e acidi grassi Omega-6.

Anche i gatti soffrono lo stress (fotogallery)

gatto stressato treChi ha sofferto di stress ne conosce gli effetti debilitanti sulla salute e sulla qualità della vita. Lo stress nei gatti agisce più o meno allo stesso modo, e non solo può esacerbare malattie già presenti, ma può altresì portare a una serie di disturbi comportamentali, come aggressività, fuga, depressione, defecazione in luoghi inappropriati, al di fuori dalla lettiera, autolesionismo (i gatti arrivano persino a strapparsi il pelo se sono stressati).

In caso di problemi comportamentali che si manifestino improvvisamente, noi proprietari di gatti dobbiamo imparare a distinguere i sintomi derivanti da problemi di salute (come ad esempio nel caso di defecazione inappropriata le infezioni del tratto urinario) dai fattori esterni, come lo stress, derivante ad esempio da cambiamenti nell’ambiente e nella routine del gatto.
Non sempre é facile, soprattutto se si é alle prime armi con i gatti.
Prenderemo in esame alcune delle cause di stress nei gatti, i sintomi, e le soluzioni per aiutare i nostri gatti a ritrovare l’equilibrio perduto.

Le malattie in comune con i nostri piccoli amici

malattie animali uomoLe persone allergiche agli animali domestici saranno sorprese di apprendere che anche cani e gatti soffrono di numerosi tipi di reazioni allergiche. In cima all’elenco delle patologie che colpiscono sia noi umani che i nostri piccoli amici a quattro zampe ci sono proprio le allergie, una delle malattie che più interessa i pets, spesso considerata erroneamente un’esclusiva dell’uomo.

Stando ai dati forniti dalla Veterinary Pet Insurance Co. (VPI), una delle più grandi agenzie di assicurazione sanitaria per animali degli U.S.A., e relativi al 2008, le dieci malattie più diffuse che condividiamo con i nostri amici pets sono:

I gatti e l’invecchiamento, come prendersi cura dei mici nella “terza età”

gatto buffoL’invecchiamento colpisce tutti, gatti compresi. Quando i nostri amici a quattro zampe iniziano ad invecchiare possono avere esigenze o problemi specifici che devono essere affrontati al meglio. Il processo di invecchiamento provoca un declino progressivo della capacità fisiche e mentali del gatto. Diventare consapevoli di questi aspetti permette a noi proprietari di fornirgli la migliore assistenza possibile.

Non tutti i gatti invecchiano alla stessa età ed alla stessa velocità: l’età biologica di un gatto dipende dal background genetico, dalla qualità della sua dieta, dallo stato generale di salute e dalla qualità delle sue condizioni di vita. La ricerca stima che la vecchiaia per i gatti cominci solitamente tra gli otto ed i nove anni di età.

Metrite nel gatto

gatta con gattiniLa metrite è il termine medico utilizzato per descrivere l’infiammazione dell’utero. Questa malattia uterina è simile alla  piometra ma presenta alcune differenze. A differenza della piometra, infatti, la metrite è più spesso un’infezione batterica uterina che si sviluppa nel periodo immediatamente successivo al parto (fase post partum)  e, occasionalmente, anche dopo un aborto o nel corso dello svezzamento dei cuccioli.

La metrite insorge spesso nel caso in cui ci siano feti morti, o nel caso in cui la placenta non venga espulsa correttamente e completamente.