Problemi urinari nel gatto, cause più comuni stress e malattie

Ne abbiamo parlato spesso su Tuttozampe, dei disturbi urinari del gatto, soffermandoci nello specifico sui fattori di rischio ambientali come lo stress psicologico, dalla mancanza di spazio a problemi di convivenza con il cane piuttosto che con gli altri gatti di casa, passando per un trasloco, un semplice spostamento dei mobili, o ancora un cantiere aperto fuori casa che genera rumore e via vai di estranei e mezzi pesanti.

Il rischio può essere ambientale ma anche derivare da problemi medici. In questo caso, quando è una malattia a scatenare il disturbo, è decisamente più semplice individuare la causa. A farlo, con gli opportuni esami, sarà il veterinario. Risolta la patologia scatenante, anche il problema urinario dovrebbe sparire.

Per avere una panoramica chiara ed immediata sull’argomento, vi offriamo una breve scheda che sintetizza le possibile cause che scatenano problemi urinari nel gatto, iniziando proprio da quelle mediche.

Aggressioni tra gatti, quando il micio non riconosce più il compagno dopo un intervento

L’aggressività tra gatti che vivono nella stessa casa ha diverse cause e differenti soluzioni. Può scatenarsi nella fase iniziale, al primo approccio con un nuovo gatto, soprattutto se si tratta di un ingresso brusco e non mediato da una fase in cui i due mici stanno alla dovuta distanza. Erroneamente, anch’io, quando ho preso il secondo gatto ero convinta di fare un favore al primo, regalandogli un compagno di giochi e così, tutta entusiasta, ho fatto subito le presentazioni. Ovviamente si è scatenato l’inferno.

Dopo qualche giorno erano a-mici per la pelle. Motivo per il quale, al ritorno dallo studio veterinario, dopo qualche mese, mi ha stupito non poco che la mia micia soffiasse ed aggredisse il povero compagno, esattamente come aveva fatto all’inizio. Ma ora si conoscevano: come era possibile?

Ebbene sì, al ritorno dal veterinario, dopo una procedura chirurgica, capita che il gatto rimasto a casa non riconosca l’altro. E’ davvero sconfortante quando accade. Hai impiegato tanto a farli andare d’accordo e ti crolla il mondo addosso, oltre che dover difendere il micio degente da attacchi che si fanno anche violenti e mettono a rischio la ferita.

Baciare gli animali nuoce alla salute?

Gli animali domestici sono un’ottima compagnia, amici e compagni di vita ai quali dedicare amore ed attenzioni: ma per molti si tratta di veri e propri membri della famiglia. Spesso in molte famiglie gli animali vengono fatti dormire nel proprio letto e spesso baciato sulla bocca: questo ultimo comportamento da parte dei proprietari potrebbe tuttavia rivelarsi dannoso per la salute umana.

Il dott. Paolo Maza, vice-direttore del college di Medicina Veterinaria presso la Cornell University, afferma che se non trattati adeguatamente, i baci del proprio cane o del proprio gatto possono diventare nocivi poiché la salute dell’uomo è più vulnerabile di quella animale.Tra l’uomo e l’animale domestico ci sono molti batteri del cavo orale che sono in comune.

Se però cane e gatto non sono puliti e curati in maniera idonea, le leccatine che i nostri amici animali dispensano amorevolmente, possono trasmettere diverse malattie: per questo è importante mantenere curata l’igiene orale del proprio animale domestico, lavandogli i denti e pulendogli la bocca. Con questi accorgimenti, la bocca di un amico a quattro zampe può diventare persino più igienizzata di quella di un uomo.

Pulci nei gatti, i segnali spia sul pelo

Dei segnali inequivocabili di un’infestazione da pulci nei gatti parla su Petplace la dottoressa Debra Dr. Primovic.
Anche se non vediamo il parassita, sul pelo potrebbe esserci una traccia che non lascia adito a dubbi sulla sua presenza nel nostro micio: si tratta degli escrementi che producono i microorganismi.

Come riconoscerli? Innanzittutto è bene sapere che aspetto hanno. A prima vista, potrebbe sembrare semplice sporcizia con cui è entrato in contatto il nostro amico a quattro zampe. Sulla superficie del pelo si presentano infatti come piccole macchie nere. Per darvi un’idea ancora più precisa, potremmo paragonarle a del pepe macinato fresco.

Purtroppo, però, è un materiale ben più fastidioso di una spezia. Le pulci si nutrono di sangue e, per quanto possa sembrare disgustoso, i loro escrementi contengono dunque principalmente il sangue digerito del nostro povero micio, vittima di questi minuscoli vampiri.

Piante tossiche per gli animali: l’elenco

Sulle pagine di Tutto Zampe abbiamo parlato spesso delle piante tossiche per gli animali e che, quindi, possono costituire un pericolo per i nostri amici a quattro zampe; molte delle comuni piante ornamentali presenti nelle case o nei balconi, costituiscono un reale pericolo per i pet, che potrebbero incidentalmente ingerirne alcune parti.

Ad esempio, sono da evitare nel modo più assoluto le azalee, i rododendri, l’oleandro e il semi di ricino e, in alcuni casi, anche il ciclamino; ovviamente questo non significa che non potete tenere in casa queste piante, ma che dovete tenerle in un punto nel quale il vostro animale non può arrivare e, nel caso del gatto, che salta e si arrampica con facilità potrebbe risultare un po’ difficile trovare un luogo adatto.

Alitosi nei cani: ecco un nuovo rimedio

L’odore sgradevole che riesce ad emanare dalla bocca un cane che soffre di alitosi è perfino più terribile di quello di un essere umano. Un problema che, ovviamente, va combattuto nel modo più efficace possibile, per l’animale stesso, ma anche per tutti coloro che entrano in contatto con lui durante il corso della giornata.

Non è diverso per i gatti e, quindi, per gli amici a quattro zampe è necessario in questo caso un immediato controllo dal veterinario, perchè tale disagio potrebbe nascondere dei problemi ben più seri. In molti casi, infatti, si tratta del primo segno di malattia paradontale come gengiviti o paradontiti e l’alitosi è causata da microorganismi che invadono la placca dentale.

Prendersi cura di cani e gatti, molti proprietari non sono in grado

Cani e gatti per essere animali domestici felici hanno senz’altro bisogno di un proprietario, tanto per iniziare, ma non uno qualunque né un semplice amante dei quattrozampe, occorre una persona seria ed affidabile e soprattutto informata su come prendersene cura al meglio.

Se ne parla in un recente articolo pubblicato sul Telegraph,  mettendo in guardia sul fatto che in Gran Bretagna tanti pets soffrano a causa dell’incapacità dei padroni di rispondere alle loro esigenze nel migliore dei modi.

Se infatti è in aumento il numero di animali domestici nelle case, purtroppo a questo incremento non segue un miglioramento nelle condizioni di vita di cani e gatti, vittime di incuria e di atteggiamenti insani da parte di chi dovrebbe accudirli e proteggerli dai pericoli.

Visite gratis dal veterinario per cani e gatti, a marzo torna la Stagione della Prevenzione

Veterinaio

Quando si parla di salute e qualità della vita dei tuttozampe, è bene sottolineare quanto la prevenzione sia importante anche per i nostri animali domestici, sia per aumentare le possibilità di guarigione dalle malattie, diagnosticate tempestivamente e quindi più curabili, sia per risparmiare su spese veterinarie impreviste ed evitare di ritrovarsi a convivere con cani e gatti malati cronici che devono assumere farmaci per tutta la durata della vita.

La crisi economica spesso porta a risparmiare sulle visite di controllo di Fido e Micio. Proprio per sopperire in parte a questa grave mancanza dei proprietari in difficoltà con le finanze riparte, anche quest’anno, e da oggi 1° Marzo, la Stagione della Prevenzione, giunta alla sua sesta edizione e sempre di grande successo.

A promuoverla la Hill’s Pet Nutrition in collaborazione con l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) e con il patrocinio della Federazione Nazionale Ordini Veterinari (FNOVI).

Fiori di Bach per animali, come sceglierli

Quando ci si comincia ad interessare ai rimedi naturali forse più famosi come i Fiori di Bach, la prima impressione è che siano tutti indispensabili sia per gli uomini che ancora di più per gli animali. Gli amici a quattro zampe, infatti, non potendo parlare spesso hanno difficoltà a comunicarci i loro stati d’animo e i sintomi più comuni, anche se un bravo padrone sa capire al volo quando c’è qualcosa che non va.

I criteri di scelta dei Fiori di Bach la cui efficacia è stata più volte confermata anche dai veterinari, dovrebbe basarsi certamente sulla priorità personale, ma tenere conto del “qui e ora” come fa ogni buon pet e, quindi, del problema del momento e di una cronologia temporale che risalga a ritroso al comportamento o alla situazione che possa aver interferito in modo così importante con il cane, il gatto o con qualunque altro fedele amico dell’uomo.

Animali e antibiotici

Per gli esseri umani e per gli animali, in linea di massima, moltissime  medicine e rimedi naturali sono uguali, perchè in un gran numero di casi si ammalano delle medesime patologie. Per cui le terapie di intervento, nel corso degli anni, sono diventate sempre più simili e con uno scopo ben preciso: combattere il disturbo nel più breve tempo possibile.

Questo perchè è una esperienza davvero poco sopportabile per tutti quella di sentire dolore e, inevitabilmente, quello che all’inizio è solo un sintomo, se non curato porta a sofferenze ben più grandi. Per non parlare degli aspetti psicosomatici, aumentati dallo stress, che possono moltiplicare i fastidi proprio dove, invece, non ci sarebbe nulla di così grave. Per tutto questo da tempo ci sono i medicinali, ma siamo sicuri che qualche volta non se ne possa fare a meno?

Rimedi naturali animali: Fiori Himalayani Enhancers

Cani, gatti e amici a quattro zampe: tutti gli animali domestici possono essere curati grazie ai rimedi naturali che, anzi, oggi vanno assai di moda perchè in molti si sono resi conto della necessità di aiutare il proprio pet senza riempirlo per forza di pesanti farmaci. In più di un caso è persino il veterinario a consigliarli, ma è chiaro che devono essere somministrati per qualche giorno in più prima di fare effetto, sempre seguendo i consigli di esperti del settore.

Qualcuno si affida, ad esempio, ai Fiori Himalayani Enhancers che sono stati scoperti nel 1990, da un naturalista e ricercatore australiano. Quest’ultimo si trovava per alcuni mesi proprio nei pressi dell’Himalaya ed era con un amico alla scoperta delle valli sacre e magiche dell’area quando ha compiuto una fondamentale scoperta. Cercava una spinta spirituale ed, invece, ha trovato il modo di aiutare gli altri con i Fiori Himalayani, tanto che abbandonò per questo l’idea di trasferirsi in India.

Il gatto e la sua personalità

Il gatto è un animale particolare quanto unico: sensibile ma indipendente, affettuoso ma forte e in grado di trasmettere tanto amore agli esseri umani. La sua personalità ben definita nella maggior parte dei casi, non ha fatto ritenere opportuno valutarne i cambiamenti in base alla possibile presenza di malattie. Questo fino al 1995, quando studi evidenziarono una stretta relazione tra emozioni del micio e possibilità di ammalarsi.

E’ chiaro, in questo senso, che un amico a quattro zampe più introverso sarà meno capace di gestire le emozioni e avrà bisogno, di fronte a traumi e stress di sentire la vicinanza del padrone. La vitalità e la forza per affrontare le situazioni, del resto, attivano le reazioni del corpo anche negli uomini, ma per gli animali che hanno difficoltà a comunicarci i loro disagi tutto diventa più complesso.

Amici a quattro zampe e naturopatia

E’ vero, la cura di esseri umani e animali con rimedi naturali ultimamente si è molto diffusa e va “di moda”, ma è altrettanto sicuro che evitare pesanti farmaci e ritornare a prodotti erboristici con i medesimi effetti, anche se qualche volta più a lungo termine, non può che apportare benefici all’organismo. In questo senso, si comincia anche a  parlare di naturopatia, termine con il quale all’inizio si intendeva una guarigione senza ricorrere ai medicinali ed è indicata sia per il proprio pet che per le persone.

La naturopatia è, fondamentalmente, basata solo sull’uso degli elementi della Terra, come sole, acqua, luce, calore e così via dicendo.

Fobie degli animali e ambiente

Un cucciolo di cane, gatto o di qualunque altra creatura che riesca ad interagire perfettamente con gli esseri umani, come un bambino, vive delle fasi importantissime per il suo sviluppo nei primi mesi di vita. Questo soprattutto dal punto di vista psicologico e psicosomatico.

Se una cattiva alimentazione può causare delle alterazioni anche profonde del suo comportamento e della crescita, una esistenza infelice e in condizioni non adatte può dare vita e vere e proprie fobie. Quante volte avete visto gatti che scappano terrorizzati o cani che tremano terribilmente alla vista di qualcuno? Questi sono solo degli esempi, ma i casi sono davvero molteplici.