Gatti, a Pasqua occhio a cioccolato, decorazioni e fiori

Le festività da molti bipedi, soprattutto i bimbi, tanto apprezzate e aspettate, per i nostri quattrozampe spesso sono ricorrenze temute e pericolose. Tra decorazioni, folla di estranei in casa, dolci e leccornie, piante più o meno tossiche ricevute in regalo dagli ospiti, porta di casa sempre aperta, coccole troppo pressanti dei bambini che tirano la coda e vessano l’animale, non sempre, insomma, quasi mai, se noi proprietari non ci stiamo attenti, i gatti si godono le feste.

Pasqua si avvicina a grandi passi. Ecco alcuni consigli per proteggere i nostri amici animali dalle principali insidie:

  • I gigli, simbolo della Pasqua, contengono tossine nelle foglie che possono provocare gravi danni ai reni dei gatti. Mangiare anche solo una foglia di questa pianta tossica può provocare gravi intossicazioni e in breve tempo il gatto mostra i sintomi, smettendo di mangiare e vomitando. Può diventare letargico ed entro cinque giorni l’insufficienza renale può causargli addirittura la morte. Contattare il veterinario al primo sospetto di intossicazione può salvare la vita al gatto: non esitate.

Cani e gatti a dieta

Gli amici a quattro zampe, con qualche piccola differenza, in pratica, mostrano gli stessi problemi degli esseri umani e non vengono risparmiati, oltre che dalle malattie, pure dai problemi di linea. A tutte le età e in ogni condizione, è il caso di tenere sotto controllo il peso sia nei cani che nei gatti. Se, poi, l’età è piuttosto avanzata è ancora più necessario controllare la dieta e verificare che sia tutto a posto.

Il sovrappeso, si sa, può favorire tutta una serie di patologie anche gravi, come la comparsa di problemi cardiaci e malattie cardiovascolari, come il colesterolo e il diabete. Se, ancora, il pet ha problemi di artrosi da sempre, un peso nella norma può favorire la buona salute perchè non va a gravare sulle articolazioni. Insomma forma fisica perfetta e prospettive di vita diverse, coincidono perfettamente.

Esami di routine: importanti per cani e gatti

Per gli animali è molto importante fare degli esami di routine periodici, proprio come per gli esseri umani. Il padrone, quindi, parlandone anche con il veterinario deve scegliere il momento migliore, magari ogni anno e controllare che tutto sia a posto e che  il cucciolo sia in piena salute. E’ piuttosto importante prendersi cura dei propri amici a quattro zampe anche in questo modo, in particolare dopo che hanno superato il primo anno di vita e non bisogna risparmiare su questo aspetto che può essere in grado di aumentare sensibilmente le sue aspettative di vita.

La prima volta è meglio cominciare in inverno ad interessarsi a tale aspetto con un prelievo di sangue che possa escludere la leshmania, trasmessa dalla puntura di flebotomi, un tipo di zanzara infetta. Lo stesso vale per la ehlichia che è causata dalle zecche.

Orecchie amici a quattro zampe: come tenerle pulite

L’igiene di routine di un amico a quattro zampe che vive tra le quattro pareti domestiche è estremamente importante ed è compito di un buon padrone prendersene cura. Tuttavia non sono pochi coloro che si rivolgono al veterinario, per paura di sbagliare qualcosa. Se non vi sentite sicuri fate anche bene, ma sarà lui stesso a consigliarvi come controllare questa parte tanto delicata nei cuccioli ma anche negli adulti che riguarda le orecchie.

Tenuto conto del fatto che vanno spesso tenute sotto osservazione, ricordate che le orecchie sane di un cane o di un gatto si vedono subito. Avranno, infatti, un bel colore rosa, grigio-rosa e non emaneranno, ovviamente, cattivi odori come capita se qualcosa non va. Se questo quadro non corrisponde al vostro pet, non allarmatevi potrebbe trattarsi di una semplice infiammazione che un esperto del settore animale qualificato potrà curare in breve tempo. L’importante è accorgersene.

Animali: come raccogliere le urine da analizzare

Se il vostro amico a quattro zampe, magari di taglia medio-piccola vi sembra non sia in perfetta salute e comunque volete effettuare per lui dei controlli stagionali, dovrete raccogliere le sue urine. Operazione non facile nella maggior parte dei casi e magari siete già pronti a rincorrerlo ovunque, a seguirlo aspettando che decida di soddisfare i suoi bisogni fisiologici e a prendere qualche eventuale morso o graffio. Eppure potreste anche riuscire nell’impresa senza tutte queste conseguenze spiacevoli e senza ricorrere alla fine, all’aiuto del veterinario.

Se ci pensate bene, in effetti, in campo animale non si sono fatti passi avanti in questo senso e, diversamente di quanto avviene per l’uomo, non esiste un sistema apposito in commercio. Bisognerebbe tra l’altro pensare ad un metodo semplice per l’acquisizione di tale elemento indispensabile ad una corretta diagnosi di eventuali disturbi del pet. Forse, però, la soluzione alternativa, ultimamente è arrivata, almeno per il gatto e potete sfruttarla: acquistate il kit che dovreste trovare con facilità, ma lo stesso non vale per il cane.

Proteggere gli occhi che lacrimano troppo negli animali

Un animale e, ancora di più un amico a quattro zampe, potrebbe presentare il problema della lacrimazione eccessiva. Il buon padrone deve tenere d’occhio questo fenomeno e dare una controllatina spesso a tale parte del corpo del proprio cucciolo o esemplare adulto. A volte a mostrare sofferenza maggiore è solo uno dei due lati, in altri casi entrambi, peggio ancora gli occhi possono arrossarsi sempre di più e, in tal caso, è meglio rivolgersi prima possibile ad un veterinario.

Certo, non è il caso di lasciarsi prendere dal panico, ma nemmeno di trascurare una situazione che a lungo andare potrebbe nascondere o provocare una patologia ben più seria.

Zampette in ordine: meglio affidarsi al veterinario

E’ innegabile, tagliare le unghie al gatto e, soprattutto, al cane, è fondamentale per evitare che possano crearsi delle ferite e che il pet inizi a zoppicare. Il rischio di farsi male per chi corre e si muove costantemente come gli amici a quattro zampe, è piuttosto reale e deve essere un buon padroncino a rendersi conto del momento giusto per sistemare le zampette. Tuttavia, per questa operazione, è sempre meglio affidarsi ad un veterinario, in quanto occorre un taglio preciso e che non sia troppo corto o troppo lungo.

Cani, Hashish e sigarette: è boom di intossicazioni

Il fumo di sigaretta e di spinelli, espongono i nostri amici a quattro zampe a rischi pesantissimi: infatti respirare il fumo passivo è più nocivo per i quattrozampe che per gli uomini. Pare però che ultimamente capitino degli incidenti pericolosi con i cannabinoidi: l’agenzia di stampa Adnkronos rende infatti noto come in pronto soccorso si ricevano in media due o tre casi al mese di cani che hanno letteralmente inghiottito pezzi di hashish. Daniela Mignacca, direttore della Clinica veterinaria Romasud afferma inoltre che il problema più grave è il totale silenzio dei proprietari dei cani, timorosi di essere giudicati.

Un’emergenza molto particolare ed estremamente delicata che i veterinari si trovano davanti più spesso di quanto si pensi: i casi sono davvero molti e la gravità dipende dalla quantità di droga che il cane ha ingerito. In questi casi è difficile fare un’anamnesi corretta. Il proprietario, infatti, o non si è accorto che Fido ha assaggiato l’hashish, oppure non lo dice per la vergogna.

Gli effetti sull’animale possono variare: la droga può fungere sia da sedativo che da eccitante. I segnali più comuni da cogliere sono comunque le pupille dilatate e l’iper-eccitazione. Se l’ingestione è recente si può procedere con una lavanda gastrica, altrimenti si forniscono ossigeno, fluidi e terapie di sostegno, grazie alle quali si spera di uscire dall’emergenza entro 24 ore. In generale, però, le possibilità di salvare il cane dipendono dalla dose di droga ingerita e dalla tempestività dell’intervento.

Animali: come curare la pelle

Nascere cane nel 2012

Forse non ci avete mai pensato, ma la pelle degli animali è molto sensibile e delicata e va curata come e più di altre parti del corpo, per evitare irritazioni, infezioni o problemi di salute, a lungo andare, ben più seri. E’ vero però che, soprattutto negli amici a quattro zampe, quasi sempre, viene nascosta e protetta dal pelo, ma questo il più delle volte non basta e la cute può soffrire di eccessive sollecitazioni.

Per prima cosa, è indispensabile un controllo generale del cucciolo, sin dalle prime settimane dalla nascita, per verificare che tutto sia a posto, prima eventualmente di chiedere un consulto più approfondito al veterinario. Se, poi, decidete di organizzare un viaggio e portarlo con voi, meglio dare una occhiata prima e anche al rientro, per assicurarsi che stia bene sotto tutti i punti di vista.

Cane e gatto: bocca e gengive sane

Cane salva gatto

Per il cane e il gatto avere una bocca sana è fondamentale, pure per evitare che i denti possano risentirne in modo anche piuttosto grave. Del resto, come avviene per le persone, gli amici a quattro zampe rischiano nel corso della propria esistenza disagi più o meno gravi alle gengive o all’apparato masticatorio, per cui un padrone attento deve fare molta attenzione. Oggi, poi, con un minimo di igiene in più è possibile prevenire tutta una serie di malattie e far stare meglio il nostro cucciolo sin dalla nascita e fino alla vecchiaia inoltrata.

Cani e gatti: meno stress, vita più lunga

Meno stress e meno pessimismo: pare siano questi i due elementi cardine per vivere più a lungo, più in salute e più felicemente: la felicità, secondo uno studio realizzato dall’University of Illinois, migliora la vita e aumenta la longevità. Tutto ciò ovviamente non vale solamente per gli essere umani ma, pare, anche per gli amici a quattro zampe.

Ed Diener, professore di psicologia e studioso per la Gallup Organization (New Jersey, Usa), ha rilevato che la stragrande maggioranza degli studi supportano la conclusione che la felicità è associata con la salute e la longevità. Diener ha  esaminato i risultati di ben centosessanta studi sull’influenza dello stress e della felicità sulla salute e la longevità, condotti su uomini e animali: i risultati sono stati sorprendenti.

Nonostante alcune eccezioni, spiega lo studioso, la maggior parte degli studi a lungo termine hanno messo in evidenza che ansia, depressione e pessimismo sono tutti fattori associati a più alti tassi di malattia e a una vita più breve. Tutto questo anche nel caso di studi contotti sugli animali. Spiega il professore in una nota diffusa insieme allo studio che:

Cani e gatti: attenzione alla linea

Non è affatto raro oggi incontrare un amico a quattro zampe obeso. Di certo non si tratta di un problema di cani e gatti selvatici, abituati a combattere ogni giorno per assicurarsi il giusto cibo, ma gli esemplari più viziati e coccolati fra le quattro pareti domestiche mostrano, anche a livello fisico, tutto il loro stato di benessere.

Peccato che fornire loro tutto quello che passa dalla tavola degli umani, solo perchè sono in grado di far gli occhi dolci, è quanto di peggio si possa fare per causare a lungo temine malattie anche serie e accorciare sensibilmente le aspettative di vita. Il peso va, quindi, tenuto sotto controllo nei mici ma anche nel cane, con le stesse attenzioni che usiamo per la nostra alimentazione, magari lasciandosi aiutare nella scelta del cibo e della dieta, proprio dal veterinario.

Acari dell’orecchio nel cane e nel gatto

Gli acari sono parassiti minuscoli che nel cane e nel gatto possono provocare grandi disagi, scatenando reazioni come prurito e malattie infettive secondarie. Sui nostri amici a quattro zampe possiamo scovare principalmente tre tipi di acari:

  1. quelli a carico dell’orecchio, gli Otodectes cynotis;
  2. gli acari che provocano la rogna sarcoptica, Sarcoptes;
  3. gli acari della rogna rossa, Demodex.

Oggi ci occupiamo degli acari delle orecchie che provocano al cane ed al gatto una malattia conosciuta come otoacariasi o rogna auricolare o otodettica.

Cani e gatti: è allarme ciccia

Cani e gatti domestici sono sempre più cicciotteli: e se quel pò di ciccia addosso al cucciolo di casa può anche far risultare il piccolo amico a quattro zampe simpatico e carino, a lungo andare si èuò trasformare in obesità vera e propria, presagio di insorgenza di patologie ben più gravi ed alle quali prestare massima attenzione.

Grazie al progetto Stagione della prevenzione, che prevede una campagna di visite gratuite promosse dalla Hill’s e dall’Associazione medici veterinari italiani e con il patrocinio della Fnovi, a cui aderiscono quest’anno più di 3.600 ambulatori in tutta Italia, sarà possibile far visitare gratuitamente il proprio animale domestico per scoprire se lo stesso è tendente all’obesità e se necessita di diete ed interventi mirati.

Per tutto il mese di marzo sarà possibile contattare i medici aderenti e fissare un appuntamento per una visita di base che ha come obiettivo la valutazione dello stato di salute generale del cane o del gatto: qualora emergessero patologie o problemi  sarà poi il proprietario a decidere il da farsi, concordando eventualmente cure e terapie con lo stesso veterinario o con un altro di sua fiducia.