L’acne felina è un problema piuttosto frequente nei gatti e consiste e consiste nella produzione eccessiva di sebo da parte delle ghiandole sebacee del mento e del contorno labbra: si sviluppa dunque come la più nota acne degli esseri umani: i follicoli si ostruiscono dando origine ai punti neri che a loro volta si possono infettare ed irritare, provocando le classiche pustole piene di pus, i brufoli. L’acne felina può colpire mici di ogni razza ed età, con sintomi più o meno evidenti.
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Allergie nei gatti, le più frequenti ed i sintomi da non trascurare
Anche i gatti soffrono di allergie ed è importante capire cosa disturba il loro organismo per la salvaguardia della salute stessa del micio, oltre che a volte, anche della sua vita. Ricordiamo che l’allergia consiste in una reazione negativa del sistema immunitario, rispetto ad un agente esterno, solitamente innocuo ma individuato come nemico. Si può trattare di un alimento, come di una sostanza dispersa nell’aria (i pollini) o la puntura di un insetto. E’ importante dunque prestare attenzione ai sintomi e all’ambiente circostante quando questi si manifestano.
Coccidiosi nel gatto, sintomi e terapia
La coccidiosi può essere una malattia molto pericolosa e colpisce in modo particolare i gattini e cuccioli di cane. E’ causata dai coccidi, parassiti intestinali invisibili ad occhio nudo, e si trasmette tramite il contatto con le feci infette di un altro gatto. Diagnosticare la coccidiosi non è sempre semplice, perché presenta sintomi comuni anche ad altre malattie, tuttavia l’esame al microscopio delle feci permette di individuare la presenza del parassita in modo inequivocabile.
Gatto anziano, le patologie più comuni
Oggi, le aspettative di vita di un gatto sono notevolmente aumentate, grazie alle maggiori attenzioni dedicate loro alla prevenzione e all’alimentazione. Un micio in buona salute, infatti, può vivere anche oltre 15 anni, senza contare che alcune razze sono notoriamente longeve, come ad esempio il Siamese, che arrivare anche ai 26 anni.
Gatti, attenzione alla pianta di giglio
Il fiore del giglio, splendido e che fiorisce proprio in questa stagione, è tossico per i gatti: attenzione quindi nel caso in cui abbiate queste piante in giro per casa o nel giardino, perchè potrebbe creare seri problemi al micio. La ASPCA, (Animal Poison Control Center americano) ogni anni con l’arrivo della priomavera lancia una campagna nazionale per informare il pubblico circa i rischi associati ad alcune varietà di giglio comune ( come il giglio bianco o Easter lily) per la salute degli animali domestici e dei gatti in particolare.
Zecche gatti, quali prodotti usare
Spesso si ha la tendenza a credere che il problema delle zecche riguardi esclusivamente i cani, tuttavia, anche i gatti possono essere vittime di questi parassiti, soprattutto se vivono in campagna a contatto con altri animali da cortile, o in città se hanno l’abitudine di girare fuori di casa. Le zecche si annidano sul corpo dell’animale e ne succhiano il sangue per portare a maturazione le uova.
I vermi nei gatti
I gatti, come i cani ed anche gli esseri umani, possono essere infestati da vermi di vario tipo, parassiti che possono provocare danni anche gravi alla salute dello sfortunato animale. Nei gatti adulti i vermi più comuni sono le tenie: vivono nell’intestino e possono arrivare a lunghezze estreme per l’esile corpicino dei mici (anche due metri). Il gatto può inoltre essere infestato dagli anchilostomi, che per fortuna sono molto piccoli, arrivano al massimo al centimetro e mezzo di lunghezza.
Cosa fare se il gatto ha l’artrite?
Prendersi cura di un gatto affetto da artrite significa aiutarlo a migliorare la qualità della sua vita. L’artrite è nei gatti anziani infatti una patologia piuttosto diffusa, che provoca dolore ed una serie di effetti secondari a questo capaci di arrecare anche danni alla salute stessa dell’amico felino. E’ chiaro che il veterinario, una volta fatta la diagnosi provvede a dare anche una terapia atta a tenere sotto controllo proprio il dolore, ma piccoli accorgimenti domestici possono essere utili.
L’artrite nel gatto, sintomi e cause
L’artrite nei gatti è una malattia piuttosto comune soprattutto in quelli in età avanzata. Eppure una diagnosi è difficile perché non sono sempre evidenti i sintomi. Anche un proprietario amorevole ed attento può non accorgersi del disagio che il proprio micio sta vivendo. Cerchiamo di scoprire insieme quali segni devono metterci in allarme e soprattutto cosa causa l’artrite.
Tenia nel gatto: cos’è, il contagio, sintomi, diagnosi, prevenzione e trattamento
La tenia (o cestode) è un verme, color bianco-crema, un parassita intestinale che può arrivare a raggiungere i 15-60 cm. E’ abbastanza comune nei gatti anche se le tipologie più frequenti sono essenzialmente due: il Dipylidium canium e la Taenia taeniaeformis. Per il contagio questi parassiti hanno bisogno di un ospite intermedio e di uno finale (che nella fattispecie è il vostro gatto domestico). Il Dipylidium alberga in forma di larva nelle pulci dei mici ( e dei cani) che vengono involontariamente ingerite dall’animale durante la normale toelettatura.
Filariosi cardiopolmonare nel gatto: cos’è, come si trasmette e quali i sintomi
Anche i gatti possono essere colpiti da filariosi cardiopolmonare, esattamente come i cani, benché con un’incidenza estremamente minore. Questa patologia è caratterizzata dalla presenza di un parassita, la filaria che si insinua e si sviluppa nella parte destra del cuore dell’animale, sviluppandosi come un verme, lunghissimo, fino a soffocare l’organo vitale.
Naso secco nel gatto, cosa significa?
Si è soliti pensare che, quando un gatto ha il naso secco, sia malato, perché un animale sano dovrebbe averlo sempre leggermente umido e morbido al tatto. Ma non sempre questo corrisponde a realtà. Un naso asciutto, certamente, può essere un segnale d’allarme, ma prima di iniziare a preoccuparsi è necessario valutare con calma la situazione.
Gatti, possono soffrire di dermatite da stress
A quanto pare lo stress non è solo un nemico dell’uomo, ma anche dei gatti! I felini, infatti, tendono a soffrire di dermatiti, che possono avere diverse cause, come allergie alimentari o malattie endocrine, ma anche lo stress. In questi casi, la cosa migliore da fare è affidare il nostro amico a 4 zampe ad un bravo veterinario.
Vaccinazione gatto senza adiuvanti
In Italia la popolazione felina è piuttosto numerosa, si stima, infatti, che gli esemplari presenti nelle nostre famiglie siano all’incirca 7 milioni, senza contare i gatti selvatici. Spesso i gatti vengono trascurati, forse perché considerati animali solitari e indipendenti, in grado di potersi curare da soli. Ma accogliere in famiglia un felino è una responsabilità, al pari di un cane o qualsiasi altro animale domestico.