Richiesta di consulto veterinario su cane vomita dopo aver mangiato
Il cane ha 15 anni e ha goduto sempre ottima salute, ora è da qualche settimana che dopo aver mangiato vomita il tutto con abbondante schiuma bianca (come latte), poi beve (ma non esageratamente); l’appetito non gli manca ma a volte rifiuta anche pezzi di carne, febbre non ne ha, l’alito è normale, gonfiore all’addome non c’è, sono state effettuate delle radiografie che hanno rilevato presenza di gas e delle immagini verosimilmente a feci ferme di dieci cm lungo il primo tratto intestinale, abbiamo somministrato flebo, fatto clistere e somministrato per bocca Lattulosio. Per tre giorni è andato tutto normale , poi ha ricominciato con gli stessi sintomi e gli stessi problemi, faremo delle analisi e se occorrerà sarà utile forse una gastroscopia? Grazie.
Salute Cani
Collasso tracheale cane, quali cure?
Quali cure sono possibili se il cane soffre di un collasso tracheale? Va detto che non esistono terapie che possano far guarire il tuo pelosetto, ma per fortuna ci sono diversi trattamenti in grado di permettergli una migliore qualità di vita. Quali?
Prurito orecchie cane
Richiesta di consulto veterinario su prurito orecchie cane
Buonasera, ho un cane, è un bastardino di 12 anni, da qualche tempo ho notato che emana un odore sgradevole, non il classico odore dei cani. Nel frattempo ho fatto caso che tende a grattarsi le orecchie e a scuotere ripetutamente la testa, quasi avesse qualcosa che gli da fastidio. Da cosa potrebbe dipendere? C’è qualche rimedio a questo? Vi ringrazio anticipatamente!
Collasso tracheale cane, come si fa la diagnosi?
Come si fa la diagnosi di collasso tracheale del cane? Un cane con tosse secca costante va fatto visitare dal veterinario. Le cause possono essere numerose, ma in genere con una visita e l’anamnesi del pet è già possibile farsi un’idea. In particolare, il medico del tuo pelosetto, potrà tentare di suscitare un colpo di tosse facendo una lieve pressione sulla trachea. A seconda del suono emesso, può sorgere il sospetto di un collasso tracheale nel cane. Utile anche effettuare dei video con audio del cane che tossisce da portare in visione al veterinario. Per confermare la diagnosi serviranno però altre indagini.

Cane tossisce dopo aver bevuto, quali cause?
Il cane tossisce dopo aver bevuto acqua? Bhè capita anche a noi di avere qualche goccia “che va di traverso”, quindi se si tratta di un caso estemporaneo non è certo il caso di preoccuparsi. Al contrario se Fido tossisce spesso dopo aver bevuto, è importante capirne la causa.
Collasso tracheale nel cane: sintomi e fattori di rischio
Cosa si intende con collasso tracheale nel cane? Si tratta di una malattia cronica che coinvolge la trachea (come si evince dal nome) e le basse vie aeree. E’ purtroppo una condizione progressiva, che cioè peggiora nel tempo. Tuttavia è possibile sottoporre il cane a dei trattamenti per una migliore e più lunga vita. Ecco cosa occorre sapere.
Parvovirosi nel cane, prevenzione, sintomi e cura
È allarme parvovirosi in Liguria: nella città di Genova si sino verificati oltre dieci casi di decessi di cani a causa della parvovirosi, una sorta di gastroenterite virale che può addirittura condurre alla morte.
Per far fronte all’emergenza è stata chiesta la collaborazione con scambio di dati fra i veterinari della Asl e i veterinari, ma intanto vediamo la prevenzione e la cura della parvovirosi oltre ai sintomi da tenere sotto controllo nel cane colpito.
Parvovirosi canina in Liguria, scatta la collaborazione fra Asl e veterinari
È allerta parvovirosi nella città di Genova dove si stanno registrando diversi casi di parvovirosi che ha causato la morte di alcuni cani.
Si tratta in effetti di una specie di gastroenterite virale, ma che in questo caso è molto più grave tanto da poter essere addirittura letale: esiste un vaccino e l’invito è quello di vaccinare il cane, ma secondo i ricercatori il virus sarebbe mutato.
I decessi a causa di parvovirosi canina sarebbero almeno dieci dall’inizio dell’anno, numeri che hanno spinto la Asl genovese a mobilitarsi per avviare una collaborazione con i veterinari.
Baffi dei cani, ecco perché non vanno mai tagliati
Avete presente gli adorabili lunghi baffi che il vostro cane mostra sul labbro superiore, sul mento e sulla fronte? Non lasciatevi mai sedurre dalla tentazione di tagliarli al momento della sua toletta: non si tratta di un ornamento di carattere estetico e se è vero che tagliarli non comporta alcun dolore per il cane, è anche vero che per Fido, i baffi rappresentano un po’ il loro sesto senso aggiuntivo.
Questo significa che tagliarli andrebbe a privare il vostro cane della capacità di percepire dettagli e caratteristiche del mondo circostante. I baffi sono utili per poter individuare le correnti d’aria, per capire la dimensione e la forma degli oggetti circostanti e sono utili per poter esplorare i terreni circostanti dato che sono misuratori dello spazio.
Diabete nei pets, tutti i primi sintomi da controllare
Anche i nostri pets, cani e gatti, possono avere il diabete: circa un esemplare su 500 soffre della malattia, il che equivale a una percentuale molto alta. Principali responsabili, restano le cattive abitudini alimentari, ma è indispensabile una diagnosi precoce, il che significa che è bene osservare con attenzione i nostri pets per poter controllare anche i loro comportamenti che potrebbero essere anche i loro primi sintomi.
Se i pets con sintomi sospetti vengono condotti immediatamente dal veterinario è possibile effettuare una prima diagnosi anche per poter affrontare la giusta terapia dell’animale aumentando anche la sua aspettativa di vita.
Freddo e maltempo, vademecum Enpa per gli animali
Che siano domestici o selvatici, anche gli animali sentono freddo e in occasione dell’ondata di gelo che sta investendo in questi giorni l’Italia, è sempre consigliabile tenere a mente il vademecum Enpa che suggerisce tanti consigli per aiutare gli animali selvatici ad affrontare il freddo e per rendere più confortevoli le giornate per i nostri animali domestici.
Animali domestici
#Bastabotti, l’appello contro i botti della LAV
Emanare un provvedimento che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale: questa è la nostra, rinnovata, richiesta ai Sindaci italiani. Se, infatti, alcuni Comuni hanno vietato petardi e fuochi d’artificio, sono ancora tanti quelli che ancora non hanno fatto nulla per salvaguardare animali domestici e selvatici. Vietare i botti è un gesto di civiltà e di responsabilità, per questo motivo chiediamo, inoltre, a Governo e Parlamento una legge nazionale di divieto.
Questo è l’appello della Lav che rinnova l’appello ai sindaci di tutte le città italiane a vietare i cosiddetti botti di Capodanno: il rumore scatena negli animali reazioni di spavento, li terrorizza, fa perdete loro l’orientamento e li espone a gravi pericoli.
Feste di Natale e Capodanno, come gestire i pets in casa
L’atmosfera delle feste sarà anche piacevole e ricca di allegria, ma la vigilia, il pranzo di Natale, il Capodanno e in generale l’atmosfera delle feste, possono creare qualche momento di disagio per i nostri amici a quattro zampe.
Tante persone in casa e l’atmosfera più rumorosa del solito potrebbero innervosire i vostri animali domestici visto che per lo l’abitudine è sacra.
Il consiglio è di non perderli mai d’occhio né in occasione di pranzi o cene, ma anche in occasione di momenti più conviviali. Indispensabile, durante tutto l’anno, non solo il microchip, ma anche il collare con la medaglietta e i riferimenti per potervi rintracciare in caso di fuga improvvisa.
Giardia cane, quali farmaci funzionano?
Richiesta di consulto veterinario su giardia cane, quali farmaci funzionano
“Buongiorno, vi scrivo per sapere se ci sono farmaci efficaci contro la giardia. Ho due cani di taglia grande (37 kg) di un anno circa e risultano positivi a giardia fin da cuccioli. Abbiamo provato a fare cicli di panacur, flagyl, stormogyl sempre disinfettando in concomitanza con candeggina e vapore l’ambiente e passando il manto del cane con salviettine a base di clorexidina, ma la situazione resta tale e quale. Il problema è che in uno dei due i sintomi sono marcati e il cane defeca anche 5 o 6 volte al giorno, spesso con feci molle. Avete consigli da darmi? GRAZIE!”