L’aspetto del gatto Toyger ricorda molta quello della tigre e non a caso. Questa particolare razza, nata agli inizi degli anni ’80 ad opera di Judy Sugden, è stata, infatti, selezionata per assomigliare proprio ad un tigre, ma in miniatura. Vediamo insieme qual è il carattere del Toyger e il prezzo.
Razze Gatti
Gatto Munchkin, prezzo e allevamento
Il Munchkin è un gatto dall’aspetto davvero singolare, tanto da sembrare la versione felina del bassotto. A renderlo così particolare, infatti, sono le sue zampe molto corte (solo quelle anteriori). È bene subito chiarire che non è il risultato di esperimenti genetici o incroci stravaganti. A determinare le misura delle zampe è un gene, che è comparso spontaneamente in questa razza selezionata dall’uomo.
Gatto di razza Sokoke a pelo corto
Il Sokoke è un gatto a pelo corto originario della foresta omonima del Kenya. Come razza domestica ha una storia piuttosto recente e dobbiamo ringraziare Jeni Slater, che intorno agli anni Ottanta trovò dei gattini ai margini di questa foresta e decise di iniziarne l’allevamento. L’addomesticamento ha reso questi felini, dalla natura selvatica e inavvicinabile, socievoli e affettuosi con l’uomo. La caratteristica principale è il disegno tabby (tigrato) nel mantello, uguale in tutti gatti.
Gatto Exotic Shorthair: prezzo e carattere
L’Exotic Shorthair è un gatto in tutto e per tutto simile al Persiano, ma a pelo corto. È una razza dall’aspetto accattivante, con la testa tonda, grandi occhi rotondi e un po’ sporgenti, naso cortissimo e orecchie piccole. Il corpo è grosso e tozzo, ma comunque elegante, sorretto da zampe corte e forti. Anche la coda è corta, ma ben proporzionata al corpo. Può pesare dai 4,5 chili ai 5kg. È un animale molto affettuoso e socievole, poco aggressivo che ama la vita in appartamento.
Gatto Bobtail americano, carattere e prezzo
Il gatto bobtail americano è un micio piuttosto raro, se vogliamo dirla tutta, una razza ancora giovane ed in fase evolutiva. Sono infatti ancora ammessi degli incroci, anche se vanno mantenute le caratteristiche genetiche di base: la principale, dominante, è quella di una coda corta. Non si conoscono con precisione le origini del bobtail americano: la leggenda vuole che sia nato in modo casuale da una gatta siamese ed un bobcat, ovvero un micio selvatico della Florida, intorno al 1960. Sembra che la prima linea di questi gatti non sopravvisse ed in un secondo momento sia stata ripresa da altri allevatori con nuovi incroci. A differenza di quanto si possa pensare per ciò che riguarda il nome e la caratteristica dominante della coda, questa nuova razza felina non è stata mai incrociata con bobtail giapponese o con gatti Manx.
Gatto Sphynx innamorato del suo proprietario. Il video
I gatti hanno la fama di essere infedeli e meno affettuosi rispetto ai cani, ma
Gatto sphynx, allevamento e prezzo
Lo Sphynx è un gatto di origine canadese nato attorno agli anni Settanta. La sua caratteristica principale è l’assenza di pelo. Il suo aspetto insolito suscita reazioni di grande ammirazione o di repulsione. I primi riconoscimenti ufficiali per la razza sono arrivati negli anni Ottanta, e nel 2001 è stato riconosciuto anche dalla FIFe (Federazione Felina Europea).
Differenza tra Maine Coon e Gatto Norvegese (foto)
Che differenza c’è tra il Maine Coon ed il Norvegese delle Foreste? Alcuni mici sembrano veramente molto simili ed un occhio inesperto può indurre in confusione. Certo è che con queste due razze feline non è semplice scovare la verità, viste le medesime caratteristiche fisiche. Ho avuto difficoltà anche a scovare le giuste foto! Ambedue hanno il pelo semilungo, folto ed una struttura fisica molto robusta. Da cuccioli in particolare sono ancora più simili ed è in questa fase della loro vita che in genere vengono acquistati. Ecco allora qualche consiglio per identificarli al meglio e qualche nota sulle origini.
Gatto Norvegese, un regalo per chi soffre di allergia
Il gatto Norvegese delle Foreste è anallergico? Ovvero è la soluzione o il giusto regalo per chi ama i gatti ma soffre di allergia? Da tempo, le statistiche, circa la vita vissuta e qualche studio hanno evidenziato che il gatto Norvegese, nonostante il pelo folto e semi- lungo, effettivamente non crea disturbi a chi soffre di allergia. Eppure non esiste ancora una conferma scientifica che elegga questo micio (o altri considerati con le medesime caratteristiche) come un vero gatto anallergico. Insomma vi è un’evidenza scientifico-statistica, ma non ancora una conferma vera e propria. E’ stato comunque anche scoperto il meccanismo, per il quale questo gatto provoca meno disturbi in caso di allergia.
Gatto Norvegese delle foreste, foto e cure
Il gatto Norvegese delle Foreste è un micio pacato che non richiede cure ed attenzioni particolari: è piuttosto indipendente come carattere. E’ un gatto di dimensioni medio-grandi, caratterizzato da un folto e lungo pelo che lo protegge dal freddo (ma anche dal caldo) e dalla pioggia. Diventa particolarmente vitale quando si trova all’aria aperta: è un abile cacciatore e si diverte a gironzolare.
Gatto Norvegese delle Foreste, dimensioni e carattere
Il Gatto Norvegese delle Foreste è uno splendido esemplare di micio domestico, originario del Nord Europa (non a caso dunque il nome). In Italia non se ne vedono molti, ma è una razza felina piuttosto popolare in Norvegia, Svezia, Islanda ed anche in Francia. Si tratta inoltre di una razza protetta perché in via d’estinzione e dunque anche piuttosto pregiata. Scopriamone insieme alcune peculiarità.
Gatto British Shorthair: carattere, allevamenti e prezzo
Il British short hair è il gatto comune inglese, ritenuto da sempre il cugino di primo grado del gatto europeo. In comune, però, hanno davvero molto poco. Il mantello vaporoso e fitto, la testa e il corpo rotondi ne fanno un felino unico nel suo genere. Le origini di questo gatto si perdono nella notte dei tempi. Si dice, infatti, che la razza discenda dal gatto africano e che fu condotto in Scozia dagli invasori romani. Comunque sia andata la storia, i British sono oggi molto popolari in tutta la Gran Bretagna e non solo.
Gatto birmano a pelo corto (o burmese)
Il gatto birmano, noto anche come burmese, è una razza a pelo corto che non va confusa con il gatto sacro di Birmania (a pelo lungo), anche se quest’ultimo viene appellato allo stesso modo. Si tratta di due felini molto diversi tra loro, non solo per la lunghezza del pelo, ma anche per origine ed altre evidenti caratteristiche fisiche: come il colore degli occhi, rispettivamente giallo oro ed azzurro. Diverso anche il carattere, medesima la bellezza. Ma cerchiamo di scoprire più nel dettaglio le caratteristiche del gatto burmese.
Gatto Sacro di Birmania, carattere e cure
Il gatto Sacro di Birmania è uno dei felini più belli e particolari che ci siano. E’ tendenzialmente un albino, dal pelo bianco latte e con alcune macchie più scure in specifici aree del corpo (come muso ed orecchie). Nel tempo sono nate diverse tipologie di gatti sacri di Birmania (o Birmania) ma tutte hanno mantenuto due caratteristiche fondamentali: le zampe bianche e gli occhi azzurri. La leggenda racconta che sia stato trovato in un convento buddista in Birmania! Anche se viene solitamente chiamato gatto birmano, per comodità, non va confuso con il Birmano, che è altra razza a pelo corto, con altre origini, in Thailandia. Di fatto il Sacro di Birmania, nonostante le leggende è un gatto di origine francese.