I ciclidi nani sudamericani sono ormai diventati tra i pesci più diffusi in acquariofilia grazie alla loro estrema adattabilità e al loro comportamento assolutamente affascinante.
Come dice il nome, si tratta di pesci di dimensioni inferiori ai 14 cm (per i maschi) o i 12 cm (per le femmine), il che li rende molto adatti anche a vasche dal litraggio non altissimo (70 litri in su). Sono pesci che vivono nelle acqua del bacino del Rio delle Amazzoni, che per estensione copre diverse tipologie di acqua: andiamo da quella acide e tenere, a quelle alcaline e dure, con la possibilità di trovare zone con valori intermedi e diversi da quelli standardizzati nei biotopi.
Questi ciclidi sono pesci territoriali, che quindi devono potersi dividere un ampio territorio se messi in vasca con altri ciclidi nani: lo stress causato dalla convivenza può risultare fatale per l’esemplare (o la coppia) sottomessa. Tranne che nel periodo riproduttivo, i nani non attaccheranno in maniera feroce altri pesci, dando quindi la possibilità di inserirli in vasca con altre razze pacifiche e di branco.