Diminuzione degli abbandoni di animali

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È di pochi giorni fa la notizia, lanciata dall’ansa, del presunto calo registrato negli abbandoni di animali in Italia: in particolare negli ultimi cinque mesi gli abbandoni di cani sia sulle strade che sulle autostrade sarebbero diminuiti fortemente. La fonte cui si fa riferimento per definire il calo di abbandoni è quella delle segnalazioni pervenute alle associazioni animaliste ed ai canili.

I particolare monitorando le segnalazioni giunte negli ultimi mesi e confrontandole con quelle degli anni precedenti negli stessi periodi, da ottobre 2009 a febbraio 2010, si sarebbe verificato un calo del 27% rispetto al 2008. L’associazione difesa animali e ambiente (Aidaa) riporta i dati relativi alle segnalazioni a lei giunte: 2.291 segnalazioni contro le 3.162 dell’anno di riferimento precedente.

Tale notizia non può che rallegrare tutti coloro che amano gli animali e reputano l’abbandono come un atto di vile inciviltà: però, di contro, all’enfasi iniziale segue un dato negativo che occorre segnalare, l’emergenza nel centro sud del paese e l’incremento verificatosi nella regione Lazio. Sono state ben 269 le segnalazioni giunte all’Aidaa dalla regione Lazio, contro le 242 della Campania e le 214 della Sicilia, altre due regioni cui spetta la maglia nera in fatto di abbandono.

Troppi farmaci per l’uomo vengono dati agli animali: è l’allarme del Ministero della Salute

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Troppi farmaci per l’uomo vengono dati agli animali; l’allarme viene direttamente dal Ministero della Salute che denuncia come troppi antibiotici adatti alle persone vengono poi somministrati agli amici a quattro zampe; proprio per questo, il sottosegretario Francesca Martini ha dichiarato che a breve verranno istituite delle linee guida che tutelino l’uso dei medicinali umani agli animali.

Secondo le regole fissate dalla normativa europea, gli animali devono assumere farmaci ad uso veterinario, e solo nel caso in cui la patologia della quale soffre non disponga del farmaco adeguato, possono essere curati con un prodotto ad uso umano; il problema è che spesso si passa direttamente al prodotto per umani anche se quello per animali è sul mercato, con il grave rischio di non sapore realmente gli effetti su altre specie.

Stracittadina di Roma aperta anche ai cani

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Domenica 21 marzo per le strade di Roma si correrà la Stracittadina, una maratona imperdibile divenuta ormai un appuntamento irrinunciabile per la città. Ma la vera novità sta nel fatto che per l’edizione 2010 della manifestazione, è prevista la partecipazione di cani! Cani maratoneti provenienti dal canile municipale di Porta Portese, che potranno correre con tanto di pettorina e numero personalizzato accanto ai volontari dell’associazione Volontari che gestisce da anni la struttura.

L’idea è venuta agli stessi volontari per raccogliere dei fondi per curare Bolt, un cane trovatello vittima di numerosi maltrattamenti: i cani parteciperanno alla corsa con il pettorale personalizzato e la bandana con sopra scritto cerco casa, mentre i volontari invece raccoglieranno le donazioni presso il Palazzo dei Congressi. Per ogni donazione, verrà rilasciata la relativa ricevuta che potrà essere scaricata dalla dichiarazione dei redditi come previsto per tutte le donazioni ad associazione benefiche o di volontariato riconosciute.

La storia di Bolt ha commosso la città Romana: il cucciolo è giunto al canile nel 2009, con le zampe storte, rachitiche e doloranti a causa dello spazio ristretto nel quale era stato costretto fin da quando era un cucciolo, oltre ad una scarsa alimentazioni e cure veterinarie inesistenti. Per poter camminare e vivere come ogni altro animale, Bolt deve subire importanti e costosi interventi: da qui è partita l’idea di raccogliere i fondi necessari facendo partecipare simbolicamente dieci cani alla Stracittadina.

Sabato, porte aperte nel canile romano

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Sabato 20 marzo il canile municipale di Roma sito nell’ex cinodromo resterà aperto a disposizione di tutti i cittadini che vorranno visitarlo e, perchè no, magari adottare anche un tenero amico a quattro zampe! Si tratta di una bellissima iniziativa promossa dall’associazione L’Impronta in collaborazione con L’associazione Cucciolissimi Onlus, intitolata Ne vedrete di tutti i colori, in riferimento alle numerose tipologie di cani che si trovano all’interno della struttura.

Il canile municipale della capitale è sito in Via Lungotevere Dante 500, zona Ponte Marconi: al momento sono presente nella struttura circa 200 cani di tutte le taglie e di tutte le tipologie ed età, che non aspettano altro che di essere adottati. L’apertura straordinaria della struttura rispetterà i seguenti orari: dalle ore 10.00 del mattino fino alle ore 16,30 del pomeriggio, una lunga giornata no stop per attirare quanta più gente possibile al fine di promuovere l’adozione degli animali.

A tutti gli intervenuti sarà riservata anche una bella sorpresa, un omaggio con il quale il canile e le associazioni vogliono ringrazieranno per la visita tutti i presenti. Si ricorda che adottando un cane al canile municipale è possibile usufruire di numerosi servizi, tra i quali primo vaccino e sterilizzazione gratuiti, microchip e iscrizione all’anagrafe canina, oltre all’aiuto di personale esperto nelle adozioni, anche successivamente all’adozione.

I cani parà, lanciati con il paracadute

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In Norvegia, più precisamente nella città di Norvik, alcuni cani vengono impiegati in qualità di parà, lanciati dagli aerei come paracadutisti a diecimila metri di altezza: gli addestratori assicurano che i cani impiegati in tali missioni non hanno problemi con i lanci, in quanto non soffrono di crisi di panico né di paure legate all’eccessiva altezza, ma la notizia ha sollevato numerosi clamori.

Anche in Gran Bretagna l’esercito avrebbe arruolato dei cani pastori tedeschi per analoghe missioni, paracadutandoli in zone di guerra per aiutare i militari, dotati di telecamere in grado di trasmettere le immagini direttamente dai campi nemici. Ed in Italia? Pare che anche all’interno dei nostri centri alcuni cani siamo stati addestrati per tali scopi, pronti per essere lanciati. ma che fino ad ora tale evenienza non si sia ancora verificata.

I cani militari in forza presso gli eserciti italiani sono addestrati a fiutare esplosivi, a lanciarsi nell’acqua, nel fumo o in altre situazioni di pericolo e vengono altresì portati in elicottero per abituarsi al rumore delle pale che in effetti per le loro orecchie sensibili potrebbe essere fastidioso.

Misure contro il randagismo: la campagna di sensibilizzazione del Comune di Arezzo

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Il Comune di Arezzo ha lanciato una campagna di sensibilizzazione a favore della sterilizzazione degli animali, sia per quelli randagi che per quelli di casa. Il provvedimento è nato in seguito al crescente numero di animali del territorio, che secondo le stime sarebbero circa 8.000 cani e lo stesso numero, se non di più, di gatti, e soprattutto per evitare il randagismo.

Proprio per questo è stata pensata un’attività di prevenzione e di controllo da parte dell’unità veterinaria della Asl, che opera effettuando interventi di sterilizzazione di gatti appartenenti alle colonie del territorio. I numeri dell’opera di sterilizzazione volta a combattere il randagismo sono importanti; si parla di circa 420 gatti.

È arrivata la macchina fotografica che cattura il lato migliore del vostro animale

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Se avete la passione della fotografia e non sapete resistere alla tentazione di immortalare le pose migliori del vostro amico a quattro zampe, non potrete perdervi l’ultima creazione della Fujifilm, ovvero la Finepix Z700, che è la prima fotocamera digitale che è capace di riconoscere gli animali domestici.

Non è uno scherzo; questa speciale macchina fotografica è in grado di riconoscere il muso di cani e gatti per metterlo a fuoco nel modo migliore, esattamente come avviene per i primi piani dei volti degli umani.

Savona, l’Enpa propone una spiaggia accessibile ai cani in ogni comune

spiaggia per caniUna spiaggia accessibile ai cani (ma anche ai gatti eventualmente) in ogni comune del savonese. E’ la proposta dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) in previsione delle vacanze estive 2010. Come ogni anno, infatti, le associazioni animaliste, con l’approssimarsi del momento delle prenotazioni da parte degli italiani in alberghi e strutture vacanziere, si preoccupano delle scarse opzioni  che si trovano davanti i proprietari di cani e gatti.

Se l’estate è infatti per molti la stagione delle ferie e del tanto agognato riposo dopo un anno di duro lavoro, per gli amici a quattro zampe è invece il periodo in cui si registrano più fenomeni di abbandoni sul ciglio dell’autostrada. Cercare di rendere più facile la vita al popolo vacanziero con cane al seguito è dunque un primo passo importante per arginare anche il problema dei tanti cani abbandonati al loro destino a luglio ed agosto.

Campania: l’orrore non ha fine

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In questo bel fine settimana di sole una brutta storia di violenza, inciviltà e cattiveria ci ha tolto il sorriso. Infatti in Campania, più precisamente a Castellammare di Stabia, alcune persone si sarebbero divertite ad uccidere dei poveri cuccioli di cane in un modo che definire crudele è poco, con un’accetta per tagliare la legna. Le povere creature sarebbero state rinvenute in un bosco da alcuni passanti che inorriditi hanno subito chiamato le autorità.

Dei quattro cani due sono morti sul colpo a causa della spaccatura celebrale mentre altri due sono vivi per miracolo ed in precarie condizioni di vita: al momento si trovano in cura presso una struttura veterinaria della Ausl campana per subire delicate operazioni. Uno dei cuccioli avrebbe la spalla squarciata mentre l’altro tagli lungo la schiena che si teme possano divenire infetti e dunque portare l’animale alla morte.

La notizia del ritrovamento è stata scritta proprio dalle persone che hanno ritrovato i cani dopo il massacro: ovviamente i colpevoli di tale azione non sono ancora stati ritrovati e si teme resteranno impuniti dato che il tutto è avvento in una zona non frequentata o comunque priva di controlli da parte delle forze dell’ordine. Intanto il popolo di internet si sta mobilitando: su facebook è stata creata una petizione per porre fine all’ingiustizie e alle violenze contro gli animali (link http://www.facebook.com/notes/giovanna-urciuoli/mail-mandata-al-sindaco-di-castellammare-di-stabia/362004959946#!/note.php?note_id=362004959946&id=1253750585&ref=mf).

Moria di tigri in Cina, è emergenza

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Sono ben 11 le tigri di razza siberiana trovate morte in uno zoo cinese: si tratta di una vera e propria emergenza, soprattutto in considerazione del fatto che la tigre siberiana è un animale in via di estinzione. Lo zoo presso il quale si sono verificate le morti, nella provincia di Liaoning, avrebbe mantenuto le bestie in pessime condizioni. in particolare le autorità che indagano sulla vicenda avrebbero riferito che il cibo a disposizione per le tigri sarebbe stato scarsissimo, se non addirittura carente.

In Cina vi sono ben5 mila tigri che vino in cattività, in zoo spesso fatiscenti che non rispettano le minime regola per la salvaguardia di tale specie: i gestori dello zoo si sarebbero giustificati dicendo che alle bestie erano date ossa di pollo. In realtà pare che il cibo fosse di scarsa qualità, marcio, e che gli animali, grandi e bisognosi di tanto spazio, fossero rinchiusi in gabbie troppo piccole per le loro dimensioni, gabbie umide ed esposte alle intemperie.

L’impossibilità di muoversi provoca alla lunga negli animali non solo patologie psichiche e fisiche, ma anche una maggiore esposizione delle stesse alle malattie: altro dato curioso è che nonostante la popolazione di tigri allo stato brado sia in forte diminuzione,  il numero di tigri è comunque consistente negli zoo e nei centri di riproduzione del nordest del paese. Per quale motivazione?

Inaugurato il primo dog park a Lecce

dog parkIeri a Lecce è stato inaugurato il primo dog park cittadino. Un parco per cani, nè più nè meno, ma noi italiani si sa che amiamo dare nomi anglicizzanti alle case e alle cose per darci un tono. Contenti noi. Comunque, chiamamola pure come meglio crediamo, ma quella aperta nella cittadina pugliese è un ‘area attrezzata per ospitare cani e padroni, durante le passeggiate per espletare i bisogni fisiologici dell’amico a quattro zampe (ovviamente raccogliendo sempre con paletta e busta i rifiuti organici), ma anche per giocare, chiedere consigli agli animalisti presenti nel parco sulla cura e la corretta gestione negli spazi pubblici dell’animale domestico.

E, soprattutto, particolare non da poco, i cani potranno scorrazzare liberi, correre senza guinzaglio,  senza il rischio di incontrare persone che temono i cani e che mal sopportano gli animali ai giardini pubblici, facendo mille storie ai proprietari.

Gatto dimenticato nel frigorifero: salvo!

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Incredibile vicenda di un gatto domestico, che è stato rinchiuso dentro ad un frigorifero nel quale è rimasto per ben quattro settimane, restando in vita ed in salute grazie al cibo surgelato rinvenuto all’interno dell’elettrodomestico. In particolare il micio ha mangiato per un mese piselli surgelati, che evidentemente gli hanno permesso di restare in vita anche in condizioni veramente avverse e pericolose, a circa meno 2 gradi.

Il gatto, non si sa per quali ragioni, forse si era perso o forse per curiosità, si era spinto all’interno di un frigorifero di un’azienda che si occupa di surgelati: i dipendenti della ditta, si sono accorti della sua presenza solo dopo un mese, quando le sue condizioni potevano diventare disperate e l’epilogo di tale vicenda meno roseo.

Il gatto infatti è stato rinvenuto in fase di congelamento, con orecchie e coda che sono state amputate dai veterinari intervenuti in quanto completamente gelate ed ormai insensibili: il gatto è stato subito portato in un centro specializzato in cure per animali, il Woodside Animal Centre di Leicesterl, dove si spera che qualcuno lo possa andare a recuperare o per lo meno adottare.

Gli animali domestici e le malattie che possono trasmettere all’uomo

felinoAumentano di anno in anno le famiglie e le persone più in generale che decidono di vivere insieme ad un animale domestico ed in particolare in Italia, pare che l’amore per gli amici a quattro zampe sia in continua crescita. Tuttavia se non curati e fatti controllare periodicamente dai veterinari, queste creature in grado di trasmettere tanto affetto, possono causare dei disturbi all’uomo e, quindi, essere potenzialmente pericolosi. Niente che sconsigli la loro vita in una abitazione ovviamente, ma una volta “adottati” vanno preservati da qualunque disturbo. La maggior parte degli animali esotici, oggi molto di moda, nascondono delle insidie per la salute umana, ma non solo loro.