Corrida: abolita anche in Catalogna

Giornata da ricordare quella del 28 luglio scorso, in quanto, in Catalogna è stata abolita la corrida; dopo tante polemiche e l’opinione pubblica divisa in due, il Parlamento regionale della Catalogna ha approvato la proposta di legge che vieta lo svolgersi della corrida all’interno della regione; la proposta di legge è passata grazie a 68 voti a favore, anche se sono da segnalare i tanti voti contrari, ben 55, più 9 astensioni.

Tuttavia, la legge entrerà in vigore nel gennaio 2010 e fino ad allora potranno essere comunque programmate le corride. La Catalogna è così diventata la seconda regione spagnola ad aver abolito la corrida; le isole Canarie sono state le prime a mettere al bando il sanguinoso spettacolo dei tori già nel 1991.

Milano presenta un nuovo spot contro l’abbandono degli animali

Sta per arrivare il periodo clou dell’estate, gli esodi settimanali si moltiplicano e scatta “l’ora X” per molti animali che hanno, purtroppo, le ore contate in famiglia. Loro forse non lo sanno ma presto potranno trovarsi per strada, senza più nulla, lontani dall’affetto di un padrone in grado di “venderlo” in nome delle ferie della bella stagione e con serie difficoltà a reperire del cibo. Per non contare i rischi della strada, con le auto in corsa che possono mettere fine alla vita di una creatura a quattro zampe. Ultimamente, poi, non sono più soltanto cani e gatti a non essere più graditi in questi 4 mesi, ma anche criceti, cavie, tartarughe, conigli e persino cavalli. Per tentare di sensibilizzare la popolazione e di arginare il problema, è stato presentato a Milano uno spot realizzato dall’Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione animali. Si tratta di uno dei tanti provvedimenti contro i maltrattamenti ma un messaggio costante e continuo, forse può contribuire a far diminuire i casi legati a tale argomento.

I cani imitano i padroni, lo conferma una ricerca

Il cane è il migliore amico dell’uomo ma, in effetti, ragionandoci bene è altrettanto vero il contrario, tanto che un gruppo di studiosi ha portato avanti una ricerca che ha confermato come trascorra la propria vita ad adeguarsi e imitare il padrone. Non a caso, si dice spesso che una persona e il suo amico a quattro zampe abbiano somiglianze negli atteggiamenti, nel modo di muoversi e anche a volte nell’apparenza: spesso chi è di bassa statura tenderà ad avere un pet piccolino e viceversa ma, ovviamente, non è sempre così. Un nuovo studio condotto dall’Università di Vienna conferma che gli amici pelosi diventano davvero parte integrante della famiglia, tanto da assimilarne abitudini e modi di essere. In ogni loro manifestazione si può notare, nemmeno senza osservare troppo a fondo, tale tendenza, dalla bocca, ai movimenti del corpo, perfino ai versi.

Animal Party a Pescara

Sabato 31 luglio 2010, sarà un giorno importante per l’animalismo: nella città di Pescara infatti quattro Associazioni animaliste saranno riunite per una grande causa. Si tratta della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Animalisti italiani, Lav ed Enpa che tutti insieme presentano Animal Party, una festa dedicata alla raccolta fondi a sostegno delle Associazioni protezionistiche operanti sul territorio pescarese per la tutela e il benessere degli animali.

Il contributo dei partecipanti a favore della causa aiuterà le Associazione a sostenere il benessere degli animali che versano in condizione di difficoltà, sia all’interno di rifugi individuati ma anche in generale dei randagi presenti in città. L’evento è Patrocinato dall’Assessotato alle Politiche e Tutela del Mondo Animale del Comune di Pescara, presente per tutta la giornata anche le telecamere di Tv Channel cani e gatti.

Roma, stop alla pet ambulanza di Totti e Ilary, non rinnovata la convenzione

La pet ambulanza acquistata nel 2005 da Totti e Ilary Blasi ha spento i motori. In cinque anni ha salvato più di 800 animali, ma il Comune ha deciso di non rinnovare la convenzione. A denunciarlo è stata ieri la LAV, la Lega Anti Vivisezione, nel corso della conferenza stampa organizzata per parlare del nuovo codice della strada, che prevede il soccorso obbligatorio anche per gli animali.

Da una parte una grande vittoria con un regolamento che prevede sanzioni fino a 1.500 euro a chi non soccorre cani e gatti investiti, dall’altra una sconfitta, la chiusura di un servizio, quello dell’ambulanza per animali, che garantiva il pronto soccorso immediato ai tanti amici a quattro zampe rimasti feriti sulle strade.

Adesso tocca anche ai cavalli essere abbandonati

Adesso tocca anche a loro, liberi e selvaggi per antonomasia, eppure così fedeli all’uomo e con lo sguardo fiero, tanto che sin dal primo sguardo è impossibile non trovare la figura del cavallo assolutamente perfetta. Non più soltanto cani e gatti, quindi, ma anche pesci, rettili e, soprattutto, equini, almeno seguendo la nuova, tristissima tendenza in materia di abbandoni in particolare estivi. Si muove quindi pure il randagismo di questo tipo di esemplari, per un fenomeno relativamente nuovo, le cui dimensioni non hanno nulla a che vedere con quello che interessa nella bella stagione gli amici a quattro zampe. Il problema peggiore è che, mese dopo mese, il fenomeno sembra non conoscere tregua, ma anzi pare moltiplicarsi a dismisura non permettendo stime o previsioni in merito.

La denuncia di Aidaa: 700.000 cani lasciati al sole

Anche quest’anno la situazione non è migliorata, pure stavolta gli abbandoni ed i maltrattamenti non conoscono ferie estive e, anzi, con la bella stagione, proprio in nome di un relax totale aumentano drammaticamente. Aidaa denuncia la presenza di almeno 700.000 cani di proprietà, su una popolazione totale di circa 10 milioni che si trovano a vivere in spazi angusti, attaccati alla catena  o rinchiusi in recinti o balconi sotto un sole molto forte.
I dati sono stati resi noti dall’ultimo studio portato avanti dal tribunale degli animali dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, grazie alle segnalazioni arrivate. Si calcola che in un mese ne siano giunte almeno 50.000 e riguardavano nello specifico possibili reati di maltrattamento e, nell’ottanta per cento dei casi, amici a quattro zampe costretti alla quasi totale immobilità per via di pesanti catene. Aidaa conferma che sono almeno “1,5 milioni di cani che vivono alla catena o rinchiusi in piccoli recinti e di questi poco meno della metà possono tranquillamente essere considerati prigionieri di veri e propri lager domestici”. La gran parte delle telefonate di denuncia arrivano dalle regioni del sud Italia, mentre la presenza di animali da compagnia in balcone riguarda soprattutto città grandi come Milano, Roma, Napoli, Palermo e Torino.

Vacanze da cani in Piemonte con fly ball e agility

Proseguiamo la nostra carrellata di vacanze pet-friendly in giro per l’Italia. Oggi siamo in Piemonte, con due alternative a tutto sport per il nostro cane.
Al Crazy jumpers, in frazione Pogliani 1, a Chivasso (Torino), è possibile frequentare un corso di fly ball, della durata di un giorno, per avvicinare il cane a questa disciplina di cui vi avevamo già parlato qui. Riassumendo, si tratta di uno sport cinofilo fondato su un gioco di squadra tra cane e padrone, ideato negli anni settanta da Herbert Wagner in California.

I cani si cimentano in una vera e propria gara a staffetta con squadre composte da quattro cani ciascuna. Devono attraversare un percorso a ostacoli andando a pigiare una pedana collegata ad un macchinario che spara in aria una pallina. A quel punto il cane deve rifare il percorso ad ostacoli al contrario e riportare la pallina al proprietario, cedendo il posto al secondo cane che parte a rifare lo stesso percorso e così via, fino all’ultimo cane della squadra.

E’ tutto pronto: sta per riaprire l’acquario di Livorno

acquario

E’ impossibile non provare delle emozioni quando ci si trova davanti ad enormi vasche al cui interno si trovano pesci così rari e particolari che, senza questa occasione, chi non è esperto di immersioni, non potrebbe mai vedere di presenza nel corso della propria vita. L’acquario di Livorno rappresenta una di queste strutture dove ogni essere vivente ritrova il suo habitat naturale e, nel frattempo, permette ai visitatori di acquisire nuova cultura, riguardo alle tante specie che il mare conserva nelle sue profondità. Ormai è tutto pronto e il 31 luglio, questa struttura riaprirà, alla presenza del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Al suo interno, le caratteristiche tecniche sono di tutto rispetto: tremila metri quadrati su due piani, 20 vasche, 150 specie per un totale di almeno 1200 animali. Ma i grandi numeri, non sono finiti qui, visto che sarà allestito uno spazio per organizzare delle mostre a tema e si potrà usufruire di una terrazza di mille metri quadri con vista sul lungomare. In quanto a vastità, insomma, è il secondo dopo Genova e Cattolica.

The Pet’s Diary, il libretto sanitario di Fido in una pratica applicazione iPhone

The Pet’s Diary è l’applicazione iPhone ideale per gestire sempre e ovunque la salute del nostro animale domestico. Immaginate di avere a portata di zampa, in ogni momento ed in ogni luogo, tutte le informazioni che solitamente vengono trascritte dal veterinario sul libretto sanitario: in primis le vaccinazioni effettuate dal nostro amico a quattro zampe e la data degli eventuali richiami da effettuare.

Abbiamo già ampiamente parlato dell’importanza di vaccinare il cane contro le principali malattie diffuse nella nostra zona di residenza. Quando partiamo per le vacanze, è opportuno consultare il veterinario qualche mese prima per farci consigliare su eventuali altre profilassi da adottare prima di recarci in un luogo specifico. E per non saltare nemmeno un appuntamento ci viene incontro proprio The Pet’s Diary, l’applicazione iPhone sviluppata da Rudy Trematerra, utile soprattutto a chi si perde sempre tutto.

Svizzera, nato il partito degli animali

Diamo voce agli animali: al grido di questo slogan a Zurigo, in Svizzera, è sorto il PSA, partito degli animali svizzero il cui è quello di lottare per difendere i loro interessi in politica, economia e nella società in generale. L’iniziativa, nata grazie all’impegno ed al lavoro dell’ecologista Thomas Maerki, è stata realizzata in collaborazione con un giurista, un economista aziendale e con il presidente dell’Associazione svizzera dei vegetariani: in poco più di tre mesi ilnuovo partito ha trovato anche un migliaio di simpatizzanti.

Il PSA è un vero e proprio organismo politico, che presenterà le proprie candidature alle elezioni federali del 2011: Maerki è lo stesso che lo scorso sette marzo propose attraverso un referendum l’istituzione di un avvocato d’ufficio agli animali maltrattati, proposta che tuttavia venne rigettata con il 70% dei voti. In realtà l’idea di creare un partito a favore degli animali non è una novità: all’inizio della scorsa legislatura, l’Olanda aveva debuttato in Parlamento il Partij voor de dieren, il Partito per gli animali. Partito che aveva portato le tematiche animaliste nelle stanze del potere grazie a due deputati, un senatore e diversi rappresentanti locali eletti.

Tra alcune delle proposte contenute all’interno dell’atto costitutivo del partito degli animali, il divieto di scaricare il pesciolino rosso nella toilette e l’obbligo, per chi possiede un animale (perfino una capra o una pecora) di garantirgli almeno un contatto visivo con i suoi simili.

Summer camp per cani in Veneto

I mesi estivi sono quelli in cui si registra il maggior numero di abbandoni di cani. Molti sono dovuti ai disagi che comporta il trovare delle strutture pet-friendly, disagi che scoraggiano più di una famiglia. O almeno questa è la scusa ufficiale. Un movente banale per giustificare l’atrocità che si cela nel lasciare un animale domestico al suo triste destino di stenti, solitudine e morte, in strada.
Come abbiamo avuto modo di vedere nei giorni scorsi, ci sono molte alternative fattibili: i pet-sitter, le pensioni per cani o, ancora meglio, partire con il quattrozampe al seguito ed optare per le tante strutture che accettano gli animali disseminate per la penisola.

Vi abbiamo presentato alcune idee per vacanze con il cane in Emilia Romagna con il dog trekking nel Parco del Frignano, in Umbria nei tanti agriturismi petfriendly, in Val d’Aosta, nell’appennino tosco-emiliano e nel bellunese con il dog bike ed il dog kart. Oggi vi parliamo del Veneto, con un summer camp studiato appositamente per cani che dura quattro giorni. Una vacanza dal divertimento assicurato con giochi, escursioni e lezioni di addestramento.

Dog trekking in Emilia Romagna

Proseguiamo la nostra carrellata di regioni, agriturismi, attività all’aria aperta rigorosamente pet-friendly in giro per la Penisola, per un estate a tuttozampe. Oggi torniamo a parlare di dog trekking, dopo avervi presentato qualche tempo fa la disciplina, vediamo in Italia dove si può praticare al meglio. In particolare, soffermiamoci sull’Emilia Romagna, grazie a Viaggi24 che propone come meta il Parco del Frignano, particolarmente adatto a passeggiate in mezzo alla natura in compagnia di Fido.

In verità il dog trekking si può praticare ovunque ci siano sentieri: in montagna piuttosto che tra i boschi, o in aperta campagna. Armatevi di guinzaglio e di tanta voglia di correre. Utile una comoda imbragatura (pettorina) soprattutto se andate ad un ritmo sostenuto. In caso le condizioni del terreno siano tali da poter causare ferite alle zampe, in vendita nei negozi specializzati di animali, troverete anche le booties, scarpette leggere da far indossare al vostro cane per il dog trekking. Pronti? Si parte.

Dall’Atlantico arrivano nuove specie “mostruose” di pesci

tropical-coral

Avete presente i pesci tropicali, coloratissimi e aggraziati, che nuotano nell’acqua confermando alla vista la bellezza della natura? Dimenticateli. Nell’Oceano Atlantico, nel corso della spedizione Mareco nell’ambito dell’operazione internazionale Census of Marine Life, sono stati avvistati degli animali piuttosto “mostruosi”. Alcuni sono senza testa e altri appaiono senza occhi e i loro movimenti sono strani e scoordinati. Lo studio in questione va avanti da tempo e ha lo scopo di censire tutte le creature mai conosciute dall’uomo, ritrovate praticamente in continuazione. Questa nuova campagna di ricerca, in particolare, ha portato all’individuazione di dieci nuove specie che sarebbero di fondamentale importanza a livello scientifico. E’ stata condotta con la nave oceanografica RRS James Cook e ha confermato che tali esseri viventi, costituirebbero un anello di congiunzione tra vertebrati e invertebrati.