Luntik, il gatto nato con quattro orecchie

Il delizioso gattino che vedete nella foto si chiama Luntik, ha solo tre mesi ed è nato a Vladivostok una città che si trova nell’est della Russia. Forse il piccolo Luntik non sarebbe balzato agli onori delle cronache mondiali se non fosse nato con una curiosa anomalia: possiede quattro orecchie: due grandi come ogni gatto, e due più piccole posizionate proprio sotto a quelle principali.

Le orecchie in più del piccolo Luntik non sono funzionali, in quanto non contengono canali uditivi. Questo delizioso gattino, che nel resto del corpo è perfettamente uguale ad ogni altro gatto, è già stato soprannominato “Jedi Cat”, proprio per la sua somiglianza con lo jedi di Guerre Stellari.

Luglio-agosto: in aumento gli abbandoni di animali esotici e domestici

E’ una triste verità, eppure non sempre gli animali vengono acquistati dai proprietari perchè hanno voglia di dedicare loro cure e amore.  Ci sono casi in cui servono soltanto per ostentare ricchezza, per potersi vantare con gli amici di possedere un esemplare raro e alla moda o per provare l’emozione di non dover badare soltanto ad un “classico” cane o ad un “semplice” gatto. In questo modo, negli ultimi anni, si sono moltiplicate le creature esotiche presenti nelle case degli italiani, con il risultati che con il periodo estivo tra abbandoni e fughe, ormai le cifre allarmanti non riguardano più soltanto gli amici a quattro zampe, ma specie di ogni tipo e grandezza.

Ferragosto: tristi dati relativi agli animali

Quello appena trascorso è stato purtroppo un ferragosto dai tristi risvolti, almeo per i nostri amici a quattro zampe: dai dati raccolti in questi giorni dall’Aidaa (Associazione italiana Animali e ambiente) si registra una forte scarsità di spiagge pubbliche e stabilimenti balneari aperti ai bagnanti con i cani, poco più di cento in tutta Italia. Sono aumento invece le segnalazioni relative a cani rinvenuti morti ai bordi delle strade e le richieste di informazioni per soccorrere animali feriti, come dettato dal nuovo codice della Strada.

Insomma pare proprio che i comuni non vogliano saperne di aprire le spiagge ai cani: quelli che hanno aderito alla proposta del ministero e dell’Anci, di riservare una spiaggia libera attrezzata ai padroni con i loro cani, sono stati solamente 6 sui 636 marittimi. Veramente pochini se si pensa alla grande estensione del litorale nella nostra penisola. Anche gli stabilimenti balneari che garantiscono l’entrata dei bagnanti con i cani sono veramente pochini. In tutto 107: la palma d’oro va alle spiagge di Romagna, Toscana, Liguria e Friuli Venezia Giulia.

Gli investimenti di animali randagi o abbandonati sono purtroppo in aumento: da inizio agosto complessivamente vi sono state 314 segnalazioni, di queste 78 dalla Puglia, 61 dalla Sardegna e 43 dalla Campania. Le isole ed il sud si confermano anche per questa estate 2010 i territori con il maggiori numero di abbandoni e randagismi.

Chiedere l’elemosina con animali al seguito: purtroppo è boom

L’accattonaggio con gli animali è una verità scottante, presente da molto tempo ed in qualsiasi stagione dell’anno; tuttavia è d’estate che il problema si fa sentire maggiormente e, quindi, va affrontato con la massima urgenza per tentare di fermare quello che rappresenta in tutto e per tutto una forma di maltrattamento e una mancanza di rispetto per la dignità animale. Sono i cani a soffrire quasi sempre di tale situazione, secondo quanto denuncia Aidaa.

Hotel di lusso per gatti: il Longcroft luxury Cat Hotel

Sognavate un hotel di lusso interamente dedicato ai gatti? Bene, il vostro sogno è diventato realtà perché è nato il Longcroft Cat Hotel a Welwyn Garden City nello Hertfordshire, un resort che contiene tutte le comodità di cui il vostro felino può desiderare.

Qualche esempio? Basti pensare ai sofisticatissimi menù che prevedono tutte le leccornie amate dai gatti: dal salmone ai gamberi al vapore, passando per il pesce bianco, ovviamente servire su piatti in porcellana e non certo su normali ciotole di plastica; inoltre, mentre il micio gusterà le leccornie, potrà godere di un sottofondo musicale jazz e classico.

La curiosa storia del pitone che controllava la droga

No, non è una favola: del resto non fa sognare e immaginare storie mitiche e leggendarie. E’ la cruda realtà di come l’uomo, quotidianamente, trovi il modo di sfruttare creature seppure pericolose ma pur sempre indifese, per i propri indegni scopi. Questa volta più che un amico a quattro zampe, protagonista del racconto, purtroppo verissimo, è un pitone albino che piuttosto che strisciare nei terreni all’aria aperta, alla ricerca di una preda, era costretto a fare da guardiano alla droga. Originario della Guinea, il rettile, non si trovava neppure a suo agio con le nostre temperature, ma era cosretto a soffrire, anche perchè i suoi proprietari, dato il grande valore economico, non l’avrebbero mai lasciato scappare.

Cosa fare per soccorrere un animale ferito o vagante

Proprio in occasione del ponte di Ferragosto è molto frequente imbattersi in animali vaganti, feriti o abbandonati; una delle novità introdotte dal nuovo codice della strada è l’obbligo di soccorso per gli animali. Ecco quindi come comportarsi nel caso in cui troviate un animale ferito o in difficoltà

Nel caso di cani e gatti feriti

Se trovate un cane o un gatto ferito dovete cercare di avvicinarlo con molta cautela e calma e chiamare il Servizio Veterinario della Asl di competenza territoriale che dovrà intervenire anche di notte e durante i giorni festivi

Animali domestici e selvatici in difficoltà  

Se gli animali domestici non sono feriti ma in una situazione difficile come ad esempio, sono rimasti bloccati sopra al tetto oppure in cima ad un albero, dovete chiamare i Vigili del Fuoco al numero 115; la stessa procedura è efficace anche se ad essere in difficoltà è un animale selvatico.

Denunciato sito, dove si trovavano ricette per cucinare i gatti

Il sito in questione si chiamava www.mangiagatti.com e in poche ore, ovviamente, gli ideatori sono stati convinti a fare sparire dalla rete quelle ricette che invitavano a nutrirsi dei felini domestici, tanto amati dagli italiani. La denuncia penale è arrivata da parte dell’associazione animalista Aidaa, che non va mai in vacanza e si batte quotidianamente per la difesa delle creature più deboli, nella speranza che presto non si verifichnbo più casi di maltrattamenti. I modi di preparazione ricalcavano quelli della carne tradizioale e i mici si potevano preparare in salmì, in agrodolce, ai pinoli o spalmati sui crostini. La sola lettura era agghiacciante e non sonno stati pochi coloro che si sono imbattuti tra le pagine del raccapricciante blog.

Il Disc Dog, uno sport che unisce

Il disc dog è una nuova disciplina svolta dall’uomo insieme al proprio animale a quattro zampe: sostanzialmente il disc dog è il gioco del fresbee praticato con il proprio cane. Il fresbee viene lanciato dal proprietario al cane il quale cercherà di prenderlo al volo, per poi riportarlo e ricominciare da capo. Si tratta di una disciplina estremamente divertente che può essere praticata da qualunque cane, sia di razza che non, adulto o cucciolone: occorre solamente che l’animale sia in buona forma fisica e tanta pazienza e volontà.

L’allenamento è molto importante per far stabilire un buon rapporto tra il conduttore e l’amico a quattro zampe: il lancio del disco viene effettuato prima a breve distanza, poi mano a mano che il cane diventa esperto la distanza aumenterà fino a farlo passare sopra la sua testa. Il cane dovrà essere in grado di seguire il disco e istintivamente afferrarlo, riportandolo alla base. Man mano che l’esperienza aumenta, potranno anche essere inserite coreografie di free style studiate appositamente per la coppia cane-uomo.

Prima di iniziare a pratica il disc dog occorre un buon periodo di riscaldamento, per evitare l’insorgere di spiacevoli problemi. Nel mondo sono diversi gli eventi di tale disciplina organizzati, come ad esempio il The Frisbee Dog World Championship, The UFO World Cup Series, European Championship in dogfrisbee e molti altri ancora.

Agriturismi: meta preferita da coloro che partono con cani al seguito

Per fortuna non tutti i padroni d’estate maltrattano o abbandonano i propri amici a quattro zampe e ci sono anche quelli che, piuttosto che lasciarli in una struttura adeguata, ma pur sempre lontani da loro, o affidarli ai propri cari, decidono di portarli in vacanza proprio perchè anche queste piccole creature fanno parte del nucleo familiare. Coloro che non si spostano soltanto con coniugi e figli o fidanzati, di solito, preferisconno affittare una casa per un paio di settimane al massimo o, meglio, sono sempre di più coloro che prenotano all’interno di un agriturismo per vivere in mezzo alla natura e lontani dal traffico e dai pensieri quotidiani.

Nozze in un rifugio per animali

In Florida una giovane coppia ha deciso di sposarsi all’interno di un rifugio per animali, il Sun Coast Animal League di Palm Harbor, ed hanno invitato al banchetto di nozze anche sei gatti. Mary Lyn e James Marino, questi i nomi dei novelli sposi hanno dichiarato a proposito della bizzarre scelta:

Abitavamo già insieme a avevamo tutto a casa, così abbiamo chiesto agli invitati di regalarci soldi e li abbiamo devoluti tutti in beneficienza al rifugio. Abbiamo portato sei gatti al banchetto nuziale che si sono rimpinzati di cibo e di coccole. I cani purtroppo sarebbero stati troppo impegnativi, ma abbiamo deciso che organizzeremo un’altra festa proprio al rifugio, per tutti gli animali!

La damigella d’onore della sposa è stata una gatta che è stata adottata dalla coppia lo stesso giorno delle nozze, insieme a un gattino orfano di tre mesi: gli invitati, perplessi, si sono poi lasciati andare ad applausi e qualche lacrimuccia, contenti del ben gesto compiuto da Mary Lyn e James.

Perché ai gatti piace stare in alto?

Se non trovate il vostro micio da nessuna parte, provate a guardare in alto. Accovacciato sulla televisione, piuttosto che appollaiato sul frigorifero, quando siamo molto fortunati sul suo trespolo personale. E’ un fatto risaputo che ai gatti piaccia stare in alto, scovare cantucci della casa un gradino più su di tutti gli altri e dominare, con lo sguardo, il mondo rimasto sotto.
Se tutti sanno che al gatto piacciono le postazioni in alto, non tutti forse sanno perché il nostro affascinante felino domestico si senta così a suo agio lassù.

L’istinto gioca un ruolo fondamentale nel determinare questa tipica tendenza dei felini. I gatti sono mammiferi esperti nell’arrampicarsi sugli alberi, che discendono da Proailurus, il primo gatto vero, circa 34 milioni di anni fa. I primi gatti erano cacciatori e molti di loro vivevano nella foresta pluviale. I loro artigli gli hanno permesso di sopravvivere e di scalare abilmente, fuggendo e mettendosi in sicurezza sugli alberi o salendo ad appostarsi per meglio osservare le prede. In altre parole, l’arrampicata ha valore di sopravvivenza ed è diventato un modus vivendi per i gatti.

La Brambilla si difende: non ho mai parlato di abolizione del Palio di Siena

La polemica sembra non finire più e sta coinvolgendo i cavalli e le persone in un botta e risposta continuo. Da un lato, infatti, c’è il ministro del Turismo, Michela Bittoria Brambilla e dall’altra i cittadini, soprattutto quelli di Siena. Nei giorni scorsi, infatti, lei aveva detto che va bene mantenere vive certe tradizioni in città e paesi, ma queste non devono mai coincidere con maltrattamenti ai danni degli animali. Sono troppe, infatti, ancora oggi, le manifestazioni dove esemplari a quattro zampe sono costretti ad assecondare il volere dell’uomo e ad esibirsi fino allo sfinimento, in una vergognosa mancanza di rispetto della loro dignità. A Siena questo discorso aveva avuto una grande eco e persino il sindaco si era sentito chiamato in causa, confermando che la frecciatina era rivolta al Palio della città, vero simbolo toscano e non sussisteva il reato ma si trattava soltanto una mossa per colpire una kemesse storica. Adesso la Brambilla risponde in questa sua precisa ricognizione delle feste popolari.