Tra mille polemiche e numerose proteste è stata approvata, oggi, dal Parlamento europeo, la nuova direttiva Ue che regolamenta i test scientifici sugli animali. Teoricamente il provvedimento dovrebbe garantire maggiore protezione a cani, gatti, scimmie e altri, pets e non, impiegati come cavie nei laboratori clinici. Nella pratica sono quasi tutti scontenti a riguardo e vediamo di capire perché.
C’è chi come Tiziano Motti (Udc-Ppe), si dichiara deluso dalla nuova normativa, perché altro non sarebbe che un passo indietro nella difesa degli animali ed un regalo fatto all’industria farmaceutica sulla pelle delle cavie.
Riserve a riguardo sono state espresse anche da esponenti del governo italiano nonché da membri autorevoli della comunità scientifica.
L’europarlamentare dell’Idv Sonia Alfano, supportata da un gruppo di altri 40 deputati, aveva chiesto il rinvio dell’approvazione, prontamente respinto dall’Assemblea di Strasburgo, tra le proteste della Alfano e degli altri sostenitori che si sono alzati prima del voto.