
Come capita agli esseri umani, pure per gli animali i controlli devono essere regolari, per tentare di scoprire in anticipo se si ammalano di qualche malattia più grave. Alcuni disturbi, infatti, richiedono grande attenzione ed è sempre meglio comprenderli in anticipo. Un esempio può essere costituito dall’enterite felina o dal parvovirus canino o, nel caso dei cavalli, dall’adenite equina. Contro parecchie infezioni, comunque, ormai esistono dei comprovati vaccini, che i veterinari consigliano di far fare al proprio cucciolo, proprio per evitare complicazioni in età adulta. Inoculando all’interno dell’organismo dell’amico a quattro zampe il virus morto o modificato non patogeno, infatti, si sensibilizza il sistema immunitario e si scongiura il rischio, addirittura, della morte. Insomma, il consiglio è sempre quello del prevenire che è meglio del curare: è bene, quindi, non attendere che qualche brutto sintomo si faccia sentire, ma fare in modo che se in seguito il vostro pet sarà colpito da un disagio fisico, il suo corpo sarà in grado di respingerlo con estrema facilità.