Gli amici a quattro zampe selvatici: quali rimedi naturali?

Le regole principali che garantiscono tutte le cure necessarie agli animali domestici, le coccole e la giusta protezione, valgono anche per gli amici a quattro zampe che vivono allo stato selvatico. Pure in questo caso, sono in aumento i padroni che si affidano ai rimedi naturali che non sono troppo forti ed aiutano, nello stesso tempo, il cucciolo o l’esemplare adulto a vivere meglio. Le essenze floreali del bush australiano stanno andando molto bene in questo senso e, sono indicate soprattutto in alcune circostanze particolari, magari quando si sta provvedendo a soccorrere una creatura vivente in difficoltà. Sembra, infatti, che una delle principali cause di morte dei piccoli che vivono per strada, sia lo shock e le cose non migliorano se non ci si avvicina con il giusto approccio quando si vuole aiutare. In questo caso, quindi, si può provare con uno dei sistemi più intensi per migliorare le possibilità di sopravvivenza, che è Emergency. L’animale non va toccato se non il giusto per le cure e tenuto al caldo e in un luogo tranquillo e non rumoroso. Meglio ancora se buio, per permettergli di metabolizzare il trauma.

A Pisa una sorta di mensa per cani

Cane spesa

Cane spesaNon solo con una delle Università di veterinaria migliori d’Italia, Pisa dimostra l’amore che ha per gli animali con una manovra che piacerebbe sicuramente a Brunetta: ridurre gli sprechi della scuola superiore Sant’Anna.

Gli avanti della mensa andranno a nutrire, da inizio Novembre, cani e gatti dell’associazione animalista “Gatti Mammoni, dopo un accordo sottoscritto tra i due enti gli avanti della mensa non vengono gettati nella spazzatura ma selezionati e distribuiti nelle ciotole dei fortunati cani e gatti dell’associazione.

Veneto: l’alluvione uccide oltre 150 mila animali

Che l’uomo ne sia responsabile o meno, e in buona parte lo è sempre, a pagare le conseguenze di disastri ambientali e calamità naturali, sono sempre gli animali. Vere vittime indifese di fronte alla furia delle tempeste, questa volta in Veneto ne sono morti ben 150 mila, a causa dell’alluvione, che con grande violenza non ha risparmiato la zona. A perdere la vita nei giorni scorsi, sono state quindi una svariata quantità di specie come tacchini, polli, conigli, maiali e mucche, annegati nelle campagne della regione.La Coldiretti ha ribadito che le aree più colpite dal disastro, sono state le province di Padova, Vicenza e Verona dove forte e’ la concentrazione di allevamenti e solo ora che il peggio è passato, si cominciano a contare i danni veramente.

Pro Plan Cup 2010 di scena a Reggio Emilia

E’ iniziata ieri  a Reggio Emilia la sesta edizione della“Pro Plan Cup 2010”, la manifestazione di stampo mondiale aperta a veterinari, allevatori e amanti degli animali che vedrà sfilare i cani e i gatti più belli del mondo. Il meeting annuale dell’allevamento italiano del cane di razza, avrà luogo all’interno del complesso fieristico di Reggio Emilia.

Ogni anno i pet partecipanti aumentano di numero e parallelamente aumenta il prestigio della manifestazione: il Meeting Annuale dell’Allevamento Italiano del Cane di Razza è infatti anche uno spazio di confronto per apprendere le novità per quanto concerne l’ambito dell’educazione, la cura e l’alimentazione degli animali.

Sono previsti 600 pet degli allevatori più esperti provenienti da tutta Europa, e dovranno affrontare due giorni di vere gare di bellezza, casting fotografici, incontri con il pubblico e convegni di un appuntamento che ha ormai rilevanza internazionale. I giudici di gara, che fanno parte di una giuria rinomata e internazionale, avranno il compito di giudicare ogni animale in base a cinque criterispecificati all’interno della Pro Plan Cup.

Non solo cani e gatti: ora arriva il “Tribunale dei pennuti”

Una volta erano cani ed gatti a vivere nelle case degli italiani, ad essere amati moltissimo nella stragrande maggioranza dei casi e a necessitare di un organo che li difendesse quando, entravano in contatto con persone che non sapevano rispettarli. Adesso, invece si è reso necessario passare dalla parte della difesa di altre creature viventi come pappagalli,canarini, vari uccelli, galli, galline, fagiani, oche,anatre, polli, tacchini ed è così che è nato il “Tribunale dei pennuti”.

Uomo impicca il proprio cane: condannato a due mesi di prigione

No, il terribile evento non è accaduto in Italia, ma questo non cambia lo stato delle cose: un cane è stato brutalmente impiccato e il suo padrone ha ricevuto una punizione, nemmeno troppo pesante, per il suo assurdo comportamento. L’area in questione è Manchester, dove un quarantanovenne che aveva alzato un pò troppo il gomito ha posto fine alla vita del suo amico a quattro zampe, perchè gli aveva mangiato la cena e messo sotto sopra l’intera casa. L’animale era costretto a stare spesso da solo, con l’uomo poco riusciva a comunicare e, quest’ultimo, non era certamente pronto a prendersi curadi una creatura fragile, indifesa e bisognosa di tanto affetto.

Gli animali domestici e la morte

Novembre è il mese dedicato alla commemorazione dei defunti. Quando si perde un amico a quattro zampe il dolore ed il senso di vuoto ci assalgono ed oggi esistono cimiteri consacrati agli animali, cimiteri misti, monili con dentro le ceneri di cani, gatti ed altri pets.

Un argomento triste, ahimè, e quale momento migliore di questo malinconico mese per parlarne? Come affrontano la morte i nostri piccoli amici? Qualche curiosità selezionata per voi! Forse non tutti sanno che gli animali muoiono con gli occhi aperti, proprio come noi umani: con la morte sopraggiunge anche la perdita del controllo dei muscoli.

A differenza di noi bipedi, gli animali nascondono la malattia. Si tratta di un meccanismo di difesa per evitare che i predatori approfittino di una situazione di evidente vulnerabilità.
Molti proprietari di animali pensano che quando l’animale sparisce per morire, si tratti di una morte serena, ma molte volte non è affatto così e l’animale soffre ore, o anche giorni, prima di andarsene.
Quando l’uomo muore, il senso della vista è il primo a sparire mentre l’udito è l’ultimo. Lo stesso si crede avvenga per cani e gatti.
Molti animali continueranno a respirare e ad avere movimenti muscolari dopo che il loro cuore si è fermato.

Paul II: ecco l’erede del polpo indovino

Il polpo Paul, l’indovino dei Mondiali Sudafrica 2010, è morto la scorsa settimana, ma nell’acquario di Oberhausen, in Germania, c’è già il suo successore: Paul II, un polpo di 5 mesi, lungo 30 centimetri, originario della Francia, precisamente della città di Montpellier. Proprio ieri, Paul II ha preso ufficialmente il posto del suo illustre predecessore.

Come agiscono le essenze floreali sugli animali

Non è raro notare un animale che vive in natura, non sentirsi bene e fare riferimento a specie vegetali per migliorare il proprio stato di salute. A volte, poi, può trattarsi semplicemente della voglia di assaggiare qualcosa che abbia un sapore diverso, comunque il mondo della flora è strettamente connesso con quello della fauna. Il cane o il gatto che mangiano l’erba è l’esempio più comune, in questo caso. I mici, poi, ppreferiscono l’erba gattaia e si divertona a torolarvi sopra, trovando un immediato sollievo. In particolare, negli ultimi anni, chi si è accostato al settore cure naturali, non di rado preferisce le Australian Bush Flower Essences che si preparano mettendo i fiori selezionati in una ciotola di vetro trasparente che contiene acqua di fonte pura e di buona qualità.

No alla caccia, l’Italia è schierata

Il recente sondaggio sulla caccia, commissionato dal Ministero del Turismo, conferma ancora una volta un dato molto incoraggiante: la stragrande maggioranza degli italiani è contraria alla caccia. Una contrarietà che si fonda su molteplici aspetti:  da un lato l’inutile massacro di milioni di animali, oltre ai gravi rischi per l’incolumita’ pubblica e non da ultima l’alterazione degli equilibri ambientali. Lo afferma in una nota la LAV- Lega Anti Vivisezione facendo riferimento al sondaggio Ipsos, intitolato ‘Gli italiani, il turismo, gli animali e la caccia’.

Secondo tale sondaggio ben l’88% degli italiani ritiene importante che la politica intervenga a tutela degli animali, domestici o selvatici, mentre  il 77% crede che il nostro Paese debba adeguarsi a un piu’ evoluto contesto europeo di tutela e rispetto nei loro confronti. Massimo Vitturi, responsabile del settore caccia e fauna selvatica della LAV a tal proposito commenta:

La maggioranza contraria alla caccia, che emerge dal sondaggio del Ministro Brambilla, e’ letteralmente schiacciante rispetto ai cacciatori, che rappresentano solamente l’1% della popolazione! In un Paese democratico la caccia sarebbe gia’ stata abolita da tempo. Grazie a questo sondaggio anche le massime istituzioni nazionali hanno preso atto che il rispetto degli animali e dell’ambiente interessa la gran parte dei cittadini, e non e’ appannaggio esclusivo delle associazioni animaliste ed ambientaliste.

Chi di voi litiga per colpa del cane?

lotta padroni

lotta padroni

Il titolo vuole essere una provocazione più che un sondaggio, abbiamo visto i problemi condominiali a cui può portare un cane, l’argomento non vuole scoraggiarvi sull’adozione di un cane, anzi, abbiamo visto come affrontare l’educazione di un cane e il comportamento giusto del padrone, anche se purtroppo l’incidente di percorso può capitare non bisogna scoraggiarsi, vivere un cane è una delle esperienze più belle che vi possa capitare nella vita.

Sotto casa sul marciapiedi, in campagna, al parco, vi sarà capitato di incontrare il classico padrone sapientino con il cane libero che attacca tutto quello che si muove? Insofferenza per un simile dello stesso sesso sfociata in una misurazione di forza con conseguente lite tra i padroni?

A quanto pare dalla ricerca effettuata dallo sportello nazionale animali di Aidaa sono in media 25 mila le segnalazioni di liti tra padroni nei parchi pubblici arrivando quest’anno a una lite ogni 18 minuti.

Animal Universe, un nuovo social network dedicato agli animali

Ormai i Social networks dedicati agli animali spuntano come funghi: solo pochi giorni fa vi avevamo parlato di Pet Pop, ed eccoci di nuovo a presentarvi l’ultimo Social dedicato agli amanti degli animali, ovvero Animal Universe, una specie di forum nel quale è possibile conoscere e “incontrare” persone che nutrono la vostra stessa passione per gli amici a quattro zampe, oltre che a pubblicare le foto dei propri cuccioli.

L’interfaccia di Animal Universe è sia in italiano che in inglese, a scelta, e nella grafica ricorda molto quella del più noto Social Network per umani, ossia Facebook: c’è la bacheca nella quale potrete pubblicare i vostri messaggi, postare foto e video dei vostri amici a quattro zampe o inserire dei link o, ancora, è possibile cercare gli amici o importare la propria lista di amici direttamente dalla posta elettronica.