Maialini, mica tanto -ini. Piccoli maiali crescono…

Cose che accadono: comprare un maialino da appartamento, moda molto diffusa oltreoceano, e ritrovarsi in casa un maiale da ingrasso. Grosso, ingombrante e…forte, tanto da buttarti a terra nella sua veemente e spasmodica ricerca di cibo. Non sono più tanto rari, purtroppo, casi del genere. Nell’Hampshire, riporta il Dailymail, una giovane donna si è ritrovata intrappolata in casa con un maiale affamato, pesante e molto aggressivo.

Emma Smith, questo il nome della malcapitata, era tornata a Ringwood, mentre i suoi erano in crociera. Pigwig, l’animale di casa, l’ha seguita nel capanno e ha afferrato la sacca del mangime, rifiutandosi ostinatamente di mollare la presa e aggredendola con furia. Emma è riuscita fortunatamente ad allertare i fratelli maggiori che sono corsi a salvarla. Inutile dire che la ragazza era abbastanza scossa e terrorizzata dall’accaduto.

Il maiale in questione era stato venduto alla famiglia come un maialino, una razza in miniatura che non doveva crescere granché e poteva essere tenuto in casa come animale domestico senza particolari problemi. Ma non c’era niente di micro nella bestia che ha lasciato Emma malconcia.

Tigre e cane fratelli di zampa

Lucky e il cucciolo di cane

Lo Zoo di Hangzhou si trova in China, esattamente nella provincia del Zhejiang, ed ha avuto un fiocco felino di rara specie.

La neonata tigre è stata chiamata Fortunata, Lucky, appartiene alla famiglia della Panthera tigris altaica dette Tigri Siberiane ed è nata nel mese di Ottobre.

Io amo i cavalli, il mondo equino spiegato ai bambini alla Fieracavalli di Verona

Io amo i cavalli è un progetto ludico dedicato ai bambini delle scuole primarie e secondarie, nato con lo scopo di sensibilizzare i più piccoli alla bellezza ed al rispetto del mondo equino. A presentarlo il sottosegretario alla salute Francesca Martini, nell’ambito della 122ma Fieracavalli in corso a Verona.

L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, replica quest’anno visto il grande successo dello scorso anno, quando il progetto ha visto coinvolti ben 4mila bambini.
Con Io amo i cavalli, gli alunni di molte scuole italiane vengono guidati attraverso un percorso didattico sensoriale/cognitivo, che prevede il diretto contatto con gli equini, arricchito dalle spiegazioni di medici veterinari, etologi che faranno da cicerone ai bambini nello stand del Ministero presente all’interno della Fiera di Verona, che vale la pena ricordarlo è il più grande appuntamento del mondo equino.

A disposizione dei più piccoli ci saranno i cavalli più gettonati dai bimbi: i tanto amati pony che verranno utilizzati come esempio dagli esperti per spiegare ai bambini tutto quanto c’è da sapere sul magico regno equino: il comportamento naturale, il linguaggio del cavallo, notizie sull’alimentazione, sulla cura ed il benessere dell’animale.

500€ per chi adotta un randagio

Cane Randagio

Cane RandagioGiuseppe Bianchetti scrisse nel 1826  “Montalbano Jonico è una graziosa cittadina di Basilicata posta sopra uno spazioso ed ameno colle, che ha dietro l’Appennino, e guarda dinanzi il mar Jonio, da cui non è lungi più che otto miglia”, oggi aggiungerebbe che il fenomeno del randagismo è visibile per più di otto miglia.

Gli amici a quattro zampe selvatici: quali rimedi naturali?

Le regole principali che garantiscono tutte le cure necessarie agli animali domestici, le coccole e la giusta protezione, valgono anche per gli amici a quattro zampe che vivono allo stato selvatico. Pure in questo caso, sono in aumento i padroni che si affidano ai rimedi naturali che non sono troppo forti ed aiutano, nello stesso tempo, il cucciolo o l’esemplare adulto a vivere meglio. Le essenze floreali del bush australiano stanno andando molto bene in questo senso e, sono indicate soprattutto in alcune circostanze particolari, magari quando si sta provvedendo a soccorrere una creatura vivente in difficoltà. Sembra, infatti, che una delle principali cause di morte dei piccoli che vivono per strada, sia lo shock e le cose non migliorano se non ci si avvicina con il giusto approccio quando si vuole aiutare. In questo caso, quindi, si può provare con uno dei sistemi più intensi per migliorare le possibilità di sopravvivenza, che è Emergency. L’animale non va toccato se non il giusto per le cure e tenuto al caldo e in un luogo tranquillo e non rumoroso. Meglio ancora se buio, per permettergli di metabolizzare il trauma.

A Pisa una sorta di mensa per cani

Cane spesa

Cane spesaNon solo con una delle Università di veterinaria migliori d’Italia, Pisa dimostra l’amore che ha per gli animali con una manovra che piacerebbe sicuramente a Brunetta: ridurre gli sprechi della scuola superiore Sant’Anna.

Gli avanti della mensa andranno a nutrire, da inizio Novembre, cani e gatti dell’associazione animalista “Gatti Mammoni, dopo un accordo sottoscritto tra i due enti gli avanti della mensa non vengono gettati nella spazzatura ma selezionati e distribuiti nelle ciotole dei fortunati cani e gatti dell’associazione.

Veneto: l’alluvione uccide oltre 150 mila animali

Che l’uomo ne sia responsabile o meno, e in buona parte lo è sempre, a pagare le conseguenze di disastri ambientali e calamità naturali, sono sempre gli animali. Vere vittime indifese di fronte alla furia delle tempeste, questa volta in Veneto ne sono morti ben 150 mila, a causa dell’alluvione, che con grande violenza non ha risparmiato la zona. A perdere la vita nei giorni scorsi, sono state quindi una svariata quantità di specie come tacchini, polli, conigli, maiali e mucche, annegati nelle campagne della regione.La Coldiretti ha ribadito che le aree più colpite dal disastro, sono state le province di Padova, Vicenza e Verona dove forte e’ la concentrazione di allevamenti e solo ora che il peggio è passato, si cominciano a contare i danni veramente.

Pro Plan Cup 2010 di scena a Reggio Emilia

E’ iniziata ieri  a Reggio Emilia la sesta edizione della“Pro Plan Cup 2010”, la manifestazione di stampo mondiale aperta a veterinari, allevatori e amanti degli animali che vedrà sfilare i cani e i gatti più belli del mondo. Il meeting annuale dell’allevamento italiano del cane di razza, avrà luogo all’interno del complesso fieristico di Reggio Emilia.

Ogni anno i pet partecipanti aumentano di numero e parallelamente aumenta il prestigio della manifestazione: il Meeting Annuale dell’Allevamento Italiano del Cane di Razza è infatti anche uno spazio di confronto per apprendere le novità per quanto concerne l’ambito dell’educazione, la cura e l’alimentazione degli animali.

Sono previsti 600 pet degli allevatori più esperti provenienti da tutta Europa, e dovranno affrontare due giorni di vere gare di bellezza, casting fotografici, incontri con il pubblico e convegni di un appuntamento che ha ormai rilevanza internazionale. I giudici di gara, che fanno parte di una giuria rinomata e internazionale, avranno il compito di giudicare ogni animale in base a cinque criterispecificati all’interno della Pro Plan Cup.

Non solo cani e gatti: ora arriva il “Tribunale dei pennuti”

Una volta erano cani ed gatti a vivere nelle case degli italiani, ad essere amati moltissimo nella stragrande maggioranza dei casi e a necessitare di un organo che li difendesse quando, entravano in contatto con persone che non sapevano rispettarli. Adesso, invece si è reso necessario passare dalla parte della difesa di altre creature viventi come pappagalli,canarini, vari uccelli, galli, galline, fagiani, oche,anatre, polli, tacchini ed è così che è nato il “Tribunale dei pennuti”.

Uomo impicca il proprio cane: condannato a due mesi di prigione

No, il terribile evento non è accaduto in Italia, ma questo non cambia lo stato delle cose: un cane è stato brutalmente impiccato e il suo padrone ha ricevuto una punizione, nemmeno troppo pesante, per il suo assurdo comportamento. L’area in questione è Manchester, dove un quarantanovenne che aveva alzato un pò troppo il gomito ha posto fine alla vita del suo amico a quattro zampe, perchè gli aveva mangiato la cena e messo sotto sopra l’intera casa. L’animale era costretto a stare spesso da solo, con l’uomo poco riusciva a comunicare e, quest’ultimo, non era certamente pronto a prendersi curadi una creatura fragile, indifesa e bisognosa di tanto affetto.

Gli animali domestici e la morte

Novembre è il mese dedicato alla commemorazione dei defunti. Quando si perde un amico a quattro zampe il dolore ed il senso di vuoto ci assalgono ed oggi esistono cimiteri consacrati agli animali, cimiteri misti, monili con dentro le ceneri di cani, gatti ed altri pets.

Un argomento triste, ahimè, e quale momento migliore di questo malinconico mese per parlarne? Come affrontano la morte i nostri piccoli amici? Qualche curiosità selezionata per voi! Forse non tutti sanno che gli animali muoiono con gli occhi aperti, proprio come noi umani: con la morte sopraggiunge anche la perdita del controllo dei muscoli.

A differenza di noi bipedi, gli animali nascondono la malattia. Si tratta di un meccanismo di difesa per evitare che i predatori approfittino di una situazione di evidente vulnerabilità.
Molti proprietari di animali pensano che quando l’animale sparisce per morire, si tratti di una morte serena, ma molte volte non è affatto così e l’animale soffre ore, o anche giorni, prima di andarsene.
Quando l’uomo muore, il senso della vista è il primo a sparire mentre l’udito è l’ultimo. Lo stesso si crede avvenga per cani e gatti.
Molti animali continueranno a respirare e ad avere movimenti muscolari dopo che il loro cuore si è fermato.

Paul II: ecco l’erede del polpo indovino

Il polpo Paul, l’indovino dei Mondiali Sudafrica 2010, è morto la scorsa settimana, ma nell’acquario di Oberhausen, in Germania, c’è già il suo successore: Paul II, un polpo di 5 mesi, lungo 30 centimetri, originario della Francia, precisamente della città di Montpellier. Proprio ieri, Paul II ha preso ufficialmente il posto del suo illustre predecessore.