Qualcuno crede a storie di fantasmi e curiose presenze, altre persone negano assolutamene che possano verificarsi degli eventi di tal genere, in ogni caso è vero che alcuni edifici o luoghi più in generale, sono in grado di conservare delle energie, positive o negative, legate a chi è vissuto in precedenza in tale tratto di mondo. Non sempre l’uomo è in grado di sentire tali vibrazioni, ma gli animali si, visto che sono estremamente sensibili. Lo stesso vale per determinati eventi trascorsi da molto tempo. Non è raro, quindi, notare che magari un amico a quattro zampe faccia fatica a restare tranquillo in situazioni non sospette o si mostra sempre sulla difensiva. Ovviamente non è il caso di immaginare un fatto del genere, ogni volta che il proprio cane o gatto appare strano, però è una eventualità tutt’altro che rara. I casi avvenuti in passato in tal senso, sono parecchi e confermano, ancora una volta, quanto gli animali abbiano una sorta di marcia in più da tale punto di vista, rispetto a noi che raramente ci accorgiamo di attimi cosiddetti “paranormali” intorno a noi.E’ più facile che ci lasciamo solo suggestionare, dopo un racconto da brivido.
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Tale animale tale padrone, somiglianze stravaganti tra pet e umani
Se guardate la scena iniziale nel parco de “La carica dei 101″ scorgerete la maestria con
Ago il Re dei tartufi
Siamo entranti nella stagione dai colori arancioni, l’autunno, come ogni anno i tartufai si preparano
La Collina dei Conigli, il primo centro di recupero per gli animali da laboratorio
Finalmente anche gli animali impiegati negli esperimenti da laboratorio possono essere curati e salvati da morte certa grazie alla Collina dei Conigli, un’Associazione Onlus con sede a Monza che si occupa del recupero degli animali da laboratorio. Ecco l’obiettivo del centro spiegato dallo stesso Presidente Stefano Martinelli:
Assistiamo circa 100 conigli, 80 ratti e 40 cavie. Li recuperiamo dai laboratori delle case farmaceutiche e veterinarie, dalle università e dai centri di ricerca privati, che per legge possono cedere a strutture apposite gli animali in buone condizioni al termine delle sperimentazioni. Noi crediamo che, dopo aver dato un significativo contributo al benessere umano, questi animali abbiano il diritto di rifarsi una vita.
Considerati i traumi che hanno sofferto in laboratorio, questi animaletti non sono in grado di sopravvivere da soli e hanno bisogno di seguire delle terapie di recupero per poter acquistare confidenza con il mondo esterno e con gli esemplari della stessa specie, in quanto, spesso vengono chiusi nelle gabbie del laboratorio fin da piccoli e non hanno contatti con niente e nessuno.
Floriterapia australiana per gli animali: ecco le essenze principali
Sono sempre di più i possessori di amici a quattro zampe che scelgono rimedi naturali per farli stare meglio; una alternativa che, non di rado, preferiscono pure le persone, trovando conforto e benessere e riuscendo ad affrontare meglio le difficoltà della vita. Per ogni sintomo o disturbo, infatti, le essenze floreali, in particolare quelle australiane, riescono ad agire e a migliorare lo stato del proprio cane o gatto, ad esempio. E’ chiaro che ciò non può sostituire le cure ufficiali e neppure eventuali problemi comportamentali che vanno seguiti dai professinisti, ma non sono rare le volte che per qualche leggero disagio si possa migliorare la condizione del proprio cucciolo, in attesa che superi magari le sue paure.
I felini odiano l’acqua? A quanto pare questi leoncini no…
L’animale in foto non è una Lontra, ma un cucciolo di leone.
Abbiamo visto come fare il bagno al gatto, che con il leone condivide la famiglia dei felini che per antonomasia è intollerante per l’acqua. In realtà una credenza popolare visto che moltissimi gatti giocano con l’acqua e non hanno problemi a nuotare, a dimostrare questa teoria di aiutano quattro leoncini.
I quattro leoncini sono nati ad Agosto nel National Zoo di Washington DC sono tre femmine ed un maschio e per l’amore della loro mamma hanno imparato a nuotare.
Roma: aumentano le adozioni di cani e gatti
Buone notizie per tutti gli amanti degli animali: per la prima volta, le quattro strutture dedicate agli animali del Comune di Roma hanno registrato più adozioni che abbandoni. Vediamo i numeri; tra agosto e settembre sono stati 355, tra cani e gatti, gli animali abbandonati che sono stati accolti nelle strutture, ma sono stati ben 417 i pets che sono stati adottati, sia cuccioli che adulti.
Quello registrato dalle strutture municipali del Comune di Roma è un dato estremamente positivo, soprattutto considerando che in estate veniva registrati fino a quattro animali abbandonati al giorno.
La scelta delle vaccinazioni per gli amici a quattro zampe
Sarebbe auspicabile che tutti i veterinari imparassero ad incoraggiare le persone a prendere delle decisioni importanti in merito alle vaccinazioni. Non è il caso, infatti, come è avvenuto negli scorsi anni, di creare una sorta di regola generale che dia al padrone piena libertà di scelta e, soprattutto, che sia difficilmente adattabile a tutte le specie di animali domestici. Ognuno di questi programmi, comunque, è ovvio, deve prendere in considerazione la massima copertura per le malattie potenzialmente mortali ed endemiche della zona in cui si trova il pet.
Animali e ansia da separazione
Quasi tutti gli animali domestici e, soprattutto, cani e gatti, soffrono se vengono allontanati dal padrone, anche momentaneamente. Del resto loro non sanno per quanto tempo resteranno a distanza e pensano sia per sempre. Il livello di angoscia e frustrazione varia da soggetto a soggetto, ma in linea di massima è per tutti una situazione di grande disagio che può portare a momenti di grande sofferenza. Non è diverso, poi, quando sono abituati a vivere e a giocare con altri simili o con esseri viventi, con i quali hanno instaurato uno stretto rapporto, per cui l’allontanamento, per quanto possibile, sarebbe sempre da evitare.
Potenza: finalmente un ambulatorio per gli animali
buona notizia giunge dal Comune di Potenza, che ha ceduto in comodato d’uso all’azienda sanitaria del capoluogo, per 12 anni rinnovabile per uguale periodo a richiesta del comodatario e solo a seguito di provvedimento espresso dell’Amministrazione Comunale, l’ex scuola materna di contrada Trinita’ Sicilia per realizzare un servizio finora mancante: l’ambulatorio veterinario, piu’ volte richiesto dalle associazioni protezionistiche.
La struttura servira’ il capoluogo e altri Comuni per le sterilizzazioni gratuite, per evitare cucciolate indesiderate, per il pronto soccorso veterinario nonche’ per incentivare le iscrizioni dei cani padronali all’anagrafe canina.
Maialini, mica tanto -ini. Piccoli maiali crescono…
Cose che accadono: comprare un maialino da appartamento, moda molto diffusa oltreoceano, e ritrovarsi in casa un maiale da ingrasso. Grosso, ingombrante e…forte, tanto da buttarti a terra nella sua veemente e spasmodica ricerca di cibo. Non sono più tanto rari, purtroppo, casi del genere. Nell’Hampshire, riporta il Dailymail, una giovane donna si è ritrovata intrappolata in casa con un maiale affamato, pesante e molto aggressivo.
Emma Smith, questo il nome della malcapitata, era tornata a Ringwood, mentre i suoi erano in crociera. Pigwig, l’animale di casa, l’ha seguita nel capanno e ha afferrato la sacca del mangime, rifiutandosi ostinatamente di mollare la presa e aggredendola con furia. Emma è riuscita fortunatamente ad allertare i fratelli maggiori che sono corsi a salvarla. Inutile dire che la ragazza era abbastanza scossa e terrorizzata dall’accaduto.
Il maiale in questione era stato venduto alla famiglia come un maialino, una razza in miniatura che non doveva crescere granché e poteva essere tenuto in casa come animale domestico senza particolari problemi. Ma non c’era niente di micro nella bestia che ha lasciato Emma malconcia.
Tigre e cane fratelli di zampa
Lo Zoo di Hangzhou si trova in China, esattamente nella provincia del Zhejiang, ed ha avuto un fiocco felino di rara specie.
La neonata tigre è stata chiamata Fortunata, Lucky, appartiene alla famiglia della Panthera tigris altaica dette Tigri Siberiane ed è nata nel mese di Ottobre.
Io amo i cavalli, il mondo equino spiegato ai bambini alla Fieracavalli di Verona
Io amo i cavalli è un progetto ludico dedicato ai bambini delle scuole primarie e secondarie, nato con lo scopo di sensibilizzare i più piccoli alla bellezza ed al rispetto del mondo equino. A presentarlo il sottosegretario alla salute Francesca Martini, nell’ambito della 122ma Fieracavalli in corso a Verona.
L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, replica quest’anno visto il grande successo dello scorso anno, quando il progetto ha visto coinvolti ben 4mila bambini.
Con Io amo i cavalli, gli alunni di molte scuole italiane vengono guidati attraverso un percorso didattico sensoriale/cognitivo, che prevede il diretto contatto con gli equini, arricchito dalle spiegazioni di medici veterinari, etologi che faranno da cicerone ai bambini nello stand del Ministero presente all’interno della Fiera di Verona, che vale la pena ricordarlo è il più grande appuntamento del mondo equino.
A disposizione dei più piccoli ci saranno i cavalli più gettonati dai bimbi: i tanto amati pony che verranno utilizzati come esempio dagli esperti per spiegare ai bambini tutto quanto c’è da sapere sul magico regno equino: il comportamento naturale, il linguaggio del cavallo, notizie sull’alimentazione, sulla cura ed il benessere dell’animale.
500€ per chi adotta un randagio
Giuseppe Bianchetti scrisse nel 1826 “Montalbano Jonico è una graziosa cittadina di Basilicata posta sopra uno spazioso ed ameno colle, che ha dietro l’Appennino, e guarda dinanzi il mar Jonio, da cui non è lungi più che otto miglia”, oggi aggiungerebbe che il fenomeno del randagismo è visibile per più di otto miglia.