E’ la seconda storia bella che vi racconto e vede coinvolta una razza ritenuta erroneamente pericolosa per l’uomo, iniziamo dalla fine della storia con le parole raccontate dal carabiniere Ghery Garritano, pratese di 28 anni, dal 2006 assegnato alla Compagnia di Sanremo.
«Hanno fatto in modo che potessi scivolare sotto fino a sbloccarmi le gambe. Poteva finire male se non fosse stato per il mio Ares.
Da quelle parti di solito passa poca gente e se fosse sopraggiunta l’oscurità sarebbe stato molto più difficile sperare nei soccorsi. Penso pure che se al mio posto ci fosse stato un bambino, e in quel campetto aperto a tutti non è raro che vadano a giocare, nonostante il degrado, ora saremmo a parlare dell’ennesima e assurda tragedia. Sembra incredibile che possano ancora accadere simili incidenti».